Benvenuti in questo articolo sul finanziamento degli investimenti!
Nell'ambito di un progetto di investimento, l'unità commerciale deve avere la certezza che l'eventuale richiesta di credito verrà accettata dalla propria banca. Questo deve essere fatto prima di studiare la redditività economica.
L'azienda deve inoltre effettuare uno studio finanziario per determinare il mezzo di finanziamento meno costoso.
In tutti i casi, l'unità aziendale deve distinguere la fonte interna di finanziamento dai mezzi di finanziamento esterni.
Ecco cosa imparerai in questo corso sui mezzi per finanziare un investimento nell'ambito della Gestione Operativa della Gestione Commerciale Operativa BTS MCO:
- L'autofinanziamento come mezzo di finanziamento
- Contributi sui conti correnti dei soci
- L'aumento di capitale
- Leasing
- Il prestito bancario
- Finanziamento degli investimenti e FNT
- La redditività di un investimento
- Conclusione
Finanziamento interno
Autofinanziamento
Autofinanziamento, che è una modalità di finanziamento interno, corrisponde all'utilizzo dei fondi disponibili nel flusso di cassa del ramo d'azienda.
Questo mezzo di finanziamento è alimentato dagli utili realizzati dalla società che vengono ridistribuiti sotto forma di dividendi e per valorizzare anche il CAF.
L'autofinanziamento non costa nulla all'azienda ma è limitato per impostazione predefinita all'importo detenuto in essa conto bancario.
La quantità di dividendi pagato a actionnaires ha un impatto diretto sull’autofinanziamento.
Maggiore è l’importo dei dividendi, minore è la capacità di autofinanziamento dell’azienda. Naturalmente è vero anche il contrario.
L'importo dei dividendi viene votato durante l'assemblea generale ordinaria (AGM).
Contributi sui conti correnti dei soci
All'interno della business unit, i soci possono partecipare a finanziamenti interni sotto forma di anticipi di cassa denominati contributi in conto corrente.
La società e i soci negoziano le condizioni di questo anticipo in contanti, in particolare il periodo di rimborso e il tasso di interesse…
Questo mezzo di finanziamento interno è utilizzato principalmente dalle piccole imprese che non hanno abbastanza leva finanziaria per negoziare con le banche.
Finanziamento esterno
L'aumento di capitale
Questo mezzo di finanziamento consiste nell'emissione di titoli sul mercato affinché aziende e/o privati li acquistino. Diventano così azionisti e ottengono diritti (diritti di voto, diritti ai dividendi, ecc.).
I fondi così ottenuti vanno ad incrementare la voce “Capitale” del passivo del bilancio della società emittente.
Esistono altre tipologie di aumento di capitale come:
- Costituzione di riserve
- Contributo in natura
- Convertire le obbligazioni in azioni
- Fusione con un'altra società
- Contributo in contanti
Leasing
Il leasing è un contratto di locazione di un bene per un periodo determinato, accompagnato dalla possibilità di divenirne proprietario al termine del contratto. Durante questo periodo l'azienda paga l'affitto (oneri deducibili) e non è proprietaria dell'immobile.
Il vantaggio principale di questa modalità di finanziamento è che il leasing non modifica i principali equilibri finanziari. Non vi è quindi alcun impatto sul flusso di cassa.
L'azienda utilizzatrice non è proprietaria dell'immobile e pertanto lo stesso non risulta nell'allegato bilancio del ramo d'azienda.
Gli affitti pagati dall’impresa costituiscono spese deducibili che:
- ridurre i risultati dell’esercizio
- ridurre l’importo delle tasse
- ridurre la quantità di CAF
Al momento della firma del contratto, la società dovrà versare a deposito di sicurezza. Durante la durata del contratto l'importo del canone può variare: rimanendo costante o decrescendo.
Al termine del contratto il deposito cauzionale viene restituito alla società. In questa stessa data, la società ha la possibilità di scegliere tra le seguenti diverse opzioni:
- può decidere di rinnovare il contratto
- può decidere di restituire l'immobile alla società di leasing e di non rinnovare il contratto
- può decidere di acquisire l'immobile al netto dell'affitto già pagato.
Questa modalità di finanziamento è vantaggiosa perché in caso di guasto dell'attrezzatura la manutenzione viene effettuata dalla società di leasing.
Il prestito bancario
Qui è un altro mezzi di finanziamento esterno che le aziende utilizzano con grande regolarità: il prestito bancario.
Quando l'azienda acquista un bene utilizzando questa modalità di finanziamento, diventa proprietario di detto immobile. Di conseguenza, figura nel suo stato patrimoniale e viene ammortizzato come qualsiasi altro immobilizzazione di proprietà del ramo d'azienda.
Ecco i diversi impatti di un prestito bancario:
- l'importo del prestito figura nel passivo di stato patrimoniale al conto 164 – Debiti verso enti creditizi
- i oneri per interessi (cioè gli interessi) riducono l’importo dell’utile contabile
- gli interessi riducono l’importo dell’imposta
- deprezzamento che è carichi calcolati ridurre l'importo dell'utile della società per l'esercizio finanziario
- l'ammortamento non ha alcun impatto sul CAF
- gli interessi passivi compaiono nel Spese finanziarie du conto operativo del ramo d'azienda
Per questo mezzo di finanziamento, le organizzazioni finanziarie controllano i rendiconti finanziari dell'unità aziendale e studiano anche la capacità di debito dell'azienda.
Quali sono le caratteristiche di un prestito bancario?
L'importo del prestito
Le importo del prestito concesso dalla banca è generalmente limitato all'80% del costo dell'investimento.
Il prestito bancario genera il restituzione del capitale (ovvero l'importo preso in prestito) ma anche il pagamento degli interessi.
L'importo degli interessi
I interessi sono calcolati in base a Periodo di rimborso di prestiti e tasso d'interesse. Questo può essere fisso o variabile.
La tabella di ammortamento
Tutte le cifre sono riassunte in una tabella di ammortamento del prestito.
Riunisce i periodi, l'importo del capitale che resta da rimborsare, la rendita e ovviamente l'importo degli interessi.
Ecco un esempio di tabella di ammortamento del prestito :
Il tasso proporzionale
A volte capita che il prestito venga rimborsato trimestralmente o mensilmente. In questo tipo di casi è necessario calcolare a tasso proporzionale al tasso annuale.
Per fare ciò, devi conoscere a memoria i diversi periodi dell'anno solare:
- un anno corrisponde a 12 mesi
- un quarto corrisponde a 3 mesi
- un semestre corrisponde a 6 mesi
- ci sono 2 semestri nell'anno
- ci sono 4 trimestri nell'anno
- 12 mesi fa in un anno
Il tasso di interesse annuo classico viene quindi modificato tenendo conto del numero di periodi.
Ecco un esempio di calcolo del tasso proporzionale.
Per un tasso annuo del 4%, prestito della durata di 5 anni, rimborso trimestrale, avremo:
Tasso annuo = 4%
Numero di periodi = 5 anni x 4 trimestri o 20 periodi
Tasso proporzionale = 4% / 4 trimestri o 1%
Modalità di rimborso di un prestito (3 esempi)
Rimborso tramite ammortamento costante
Prestito: 10€
Durata: 5 anni
Tasso annuo: 6%
Rimborso: ammortamento costante
Vi darò tutte le spiegazioni della tabella:
(1): è l'importo residuo da rimborsare all'inizio del periodo. È decrescente perché si riduce ogni periodo a causa del rimborso del capitale.
(2): Si tratta degli interessi calcolati sulla base del capitale residuo. È regressivo perché anche la quantità di capitale rimanente diminuisce. Per trovare l'importo, moltiplicare l'importo residuo dovuto per il tasso di interesse.
(3): In questo esempio parliamo di rimborso tramite ammortamento costante, quindi l'importo preso in prestito viene semplicemente diviso per il numero di periodi. 10 € / 000 anni = 5 € all'anno.
(4): La rendita è la somma dell'importo degli interessi e dell'importo del capitale rimborsato. Per il periodo N abbiamo 600 + 2 ovvero 000 €.
(5): Si tratta del capitale residuo dovuto dopo il rimborso della quota capitale. Per N abbiamo quindi 10 – 000 = 2 €. Questo importo viene riportato nella riga successiva nella colonna “Capitale residuo dovuto all’inizio del periodo”.
Rimborso tramite rendite costanti
Prestito: 10€
Durata: 5 anni
Tasso annuo: 6%
Rimborso: rendite costanti
Bisogna innanzitutto calcolare l’importo della rendita costante applicando la seguente formula:
Importo del prestito: importo preso in prestito dall'istituto di credito
Tasso di interesse: Dalle condizioni bancarie
L’elemento “n” corrisponde al numero di periodi.
Applicando la formula al nostro esempio otteniamo:
E quindi: a = 2 euro
Una volta individuato l’importo della rendita costante è possibile stabilire la tabella di ammortamento del prestito così composta:
Vi darò tutte le spiegazioni della tabella:
L’importo della rendita costante deve essere riportato lungo l’intero periodo di rimborso nella colonna “Annuità”.
Colonna (2): è l'importo residuo da rimborsare all'inizio del periodo. È decrescente perché si riduce ogni periodo a causa del rimborso del capitale.
Colonna (3): sono gli interessi calcolati sulla base del capitale residuo. È regressivo perché anche la quantità di capitale rimanente diminuisce. Per trovare l'importo, moltiplicare l'importo residuo dovuto per il tasso di interesse.
Colonna (4): L'importo del rimborso è la differenza tra la rendita costante e l'importo degli interessi.
Colonna (5): Si tratta del capitale residuo dovuto dopo il rimborso della quota capitale. Per N abbiamo quindi 10 – 000 = € 1. Questo importo viene riportato nella riga successiva nella colonna “Capitale residuo dovuto all’inizio del periodo”.
Rimborso in definitiva
Questo mezzo di finanziamento è molto particolare poiché permette di rimborsare l'intero importo preso in prestito in un'unica soluzione alla fine del periodo.
Gli interessi restano dovuti a partire dall'inizio del primo periodo.
Ecco un esempio numerico per questa tipologia di prestito.
Prestito: 10€
Durata: 5 anni
Tasso annuo: 6%
Rimborso: rimborso in definitiva
Vi darò tutte le spiegazioni della tabella:
(1): l'importo del capitale residuo dovuto non cambia perché non è previsto il rimborso del capitale.
(2): Si tratta degli interessi calcolati sulla base del capitale residuo. Poiché quest’ultimo non cambia, non cambia nemmeno l’importo degli interessi. 10 x 000 = 0,06€ per ogni periodo.
(3): L'importo del rimborso è pari a zero. È proprio questo il principio di questo prestito: nessun rimborso durante la durata del prestito. L'unico rimborso è alla fine del periodo.
(4): La rendita è pari alla somma tra interessi e ammortamento (cioè rimborso). 600 + 0 = 600€.
(4): Si tratta del capitale residuo dovuto dopo il rimborso della quota capitale. Per ogni periodo, l'importo è pari all'importo preso in prestito ad eccezione dell'ultimo periodo.
Finanziamento degli investimenti e FNT
Il principio è quello di integrare la tipologia di finanziamento nel rendiconto finanziario netto (NTF).
Bisogna quindi aggiungere a seconda dei casi:
- il canone in caso di finanziamento tramite leasing
- l’importo degli interessi in caso di finanziamento tramite debito
Ecco un esempio di tabella CAF dopo il finanziamento.
elementi | Anno 1 | Anno 2 | Anno 3 | Anno 4 | Anno 5 |
---|---|---|---|---|---|
Fatturato IVA esclusa | |||||
- Oneri di sfruttamento | |||||
- Affitto | |||||
- Ammortamento | |||||
= Risultato operativo | |||||
- Interessi | |||||
= Utile prima delle imposte | |||||
- Imposta | |||||
= Utile al netto delle tasse | |||||
+ Ammortamento | |||||
= CAF operativo |
Per quanto riguarda la tabella FNT, tra gli utilizzi devono essere incluse le rimborsi del prestito. inoltre è necessario aggiungere anche l'importo preso in prestito in risorse nel periodo 0 (zero).
Ecco un esempio di tabella FNT che tiene conto del finanziamento dell'investimento.
elementi | Anno 0 | Anno 1 | Anno 2 | Anno 3 | Anno 4 |
---|---|---|---|---|---|
LAVORI | |||||
Investimento | |||||
+ Variazione del WCR | |||||
Rimborso del prestito | |||||
= Lavori totali | |||||
RISORSE | |||||
Prestito | |||||
CIF operativo | |||||
Valore residuo | |||||
+ Recupero del BFR | |||||
= Risorse totali | |||||
Flusso di cassa netto (NTF) |
La redditività di un investimento
La redditività economica di un investimento
Ecco una definizione della redditività economica del sito Grafici centrali :
La rentabilité L’economico è un indicatore per misurare la performance di un’azienda nella creazione di valore. Per fare ciò, confronta il reddito al netto delle imposte derivante dalla gestione dell'impresa (reddito operativo) con i mezzi utilizzati per generare il suo reddito (equità + debito). La redditività economica non tiene conto della struttura finanziaria dell’impresa, vale a dire da dove proviene il suo finanziamento (capitale proprio o debito).
Ecco la formula della redditività economica:
Redditività economica = Risultato economico / Capitale investito
Le risultato economico riguarda un risultato generato dall'azienda come ad esempio il risultato operativo.
La nozione di capitale investito corrisponde ad esempio alle immobilizzazioni nette che hanno permesso di generare questo risultato economico. Possono anche essere debiti finanziari.
La redditività finanziaria di un investimento
La redditività finanziaria consente di misurare la capacità dell'impresa di rendere redditizie le risorse finanziarie fornite dai soci.
La formula per la redditività finanziaria è la seguente:
Redditività finanziaria = Utile contabile netto / Patrimonio netto
Conclusione
Come hai visto, esistono molti mezzi di finanziamento, interni ed esterni, ognuno dei quali presenta vantaggi e svantaggi.
La business unit dovrà trovare il giusto equilibrio tra, da un lato, la tipologia di finanziamento meno onerosa e, dall'altro, con una significativa redditività economico-finanziaria.
Se vuoi applicare quanto hai appena letto ti invito caldamente a consultare il mio articolo su esercizi di gestione corretti titolo Tabella dei prestiti – Rendita – Trimestrale: 13 Esercizi corretti.
Ecco fatto, ora sai come scegliere un mezzo di finanziamento. Non hai più scuse per non raggiungere il tuo obiettivo: Ottieni un punteggio eccellente nel test di Gestione Operativa!
Buongiorno. Grazie per il vostro sito che è molto dettagliato e molto utile. Potete però fare degli esercizi riguardanti il concetto di leasing?
grazie in anticipo
Buongiorno,
Per il momento questo non è previsto. Grazie per continuare a leggere i miei articoli. Buona fortuna a te.