11 Esercizi di gestione dell'inventario con chiavi di risposta dettagliate

Benvenuti in questo articolo con l'obiettivo di aiutarvi con 11 esercizi di gestione dell'inventario con risposte dettagliate dall'argomento Gestione operativa del BTS MCO.

Se desideri prima rivedere il corso sullo stesso tema, la gestione dell'inventario, ti invito a leggere il mio articolo Gestione dell'inventario: i 7 punti chiave da padroneggiare e anche l'articolo Gestione della fornitura: i 3 principi essenziali.

Gli 11 esercizi di gestione dell'inventario con risposte dettagliate riguardano il costo di stoccaggio, il costo di consegna, il costo di mantenimento, il calcolo dello stock di allerta, lo stock minimo.

Applicazione: Tecnologia della luce

Dichiarazione:

L'azienda Lumière Tech, specializzata nella vendita di illuminazione ad alta tecnologia, deve gestire il suo stock di lampioni a LED. All'inizio dell'anno disponeva di una scorta iniziale di 400 lampioni. Nel corso dell'anno sono stati acquistati altri 3000 lampioni. A fine anno la scorta finale ammontava a 500 lampioni.

Il prezzo di acquisto di una lampada da terra è di 50€. Il tasso di mantenimento delle scorte è del 2%.

Lavoro da fare:

1. Calcolare il consumo di scorte dell'azienda per l'anno.
2. Determinare il costo medio mensile (MMC) del consumo.
3. Calcolare il coefficiente di rotazione (CR) delle azioni.
4. Determinare il periodo di flusso medio (AP) delle azioni.
5. Calcolare il costo di mantenimento dell'inventario.

Correzione proposta:

1. Il consumo di stock per l'anno è: Stock iniziale + Acquisti – Stock finale = 400 + 3000 – 500 = 2900 lampioni

2. La CMM dei consumi è: Consumo ÷ Periodo, ovvero 2900 ÷ 12 = 241,67 lampioni al mese.

3. Il CR si ottiene da QM ÷ CMM, dove QM è la quantità media in stock [(Stock iniziale + Stock finale ÷ 2) oppure (400 + 500) ÷ 2 = 450]. CR è quindi 450 ÷ 241,67 = 1,86.

4. L'AP è ottenuto da Durata totale del periodo ÷ CR, ovvero 12 ÷ 1,86 = 6,45 mesi.

5. Il costo di mantenimento dell'inventario è Costo di acquisto dell'inventario * tasso di mantenimento, ovvero (2900 lampioni * € 50) * 2/100 = € 2900.

Riepilogo delle formule utilizzate:

Formulesenso
Stock iniziale + Acquisti – Stock finale = ConsumoCalcolo del consumo di scorte
CMM = Consumo ÷ PeriodoCalcolo del Costo Medio Mensile (CMM)
CR = QM ÷ CMMCalcolo del Coefficiente di Rotazione delle Scorte (CR), dove QM è la quantità media in giacenza
PA = Durata totale del periodo ÷ CRCalcolo del periodo medio di flusso (PA) delle scorte
Costo di trasporto = Costo di acquisto dell'inventario * Tasso di trasportoCalcolo del costo di mantenimento dell'inventario

Applicazione: TechNow

Dichiarazione:

L'azienda TechNow, che vende dispositivi elettronici, si trova ad affrontare un problema di gestione delle scorte. Hanno difficoltà a determinare il livello di riordino e le scorte di sicurezza. Sono state raccolte le seguenti informazioni:

1. Il costo unitario di acquisto di un dispositivo è di € 100.
2. Il consumo giornaliero è in media di 20 dispositivi al giorno.
3. Il tempo di rifornimento è di 7 giorni.
4. Il tempo di consegna è di 3 giorni.
5. Il costo unitario di stoccaggio al mese è di 2€.
6. Il costo unitario di esaurimento scorte è di € 45.

Lavoro da fare:

1. Calcola il costo totale di acquisto per 30 giorni.
2. Calcolare il costo di proprietà per 30 giorni.
3. Determinare il costo totale per 30 giorni.
4. Determinare il livello di rifornimento.
5. Determinare la scorta di sicurezza.

Correzione proposta:

1. Il costo totale di acquisto per 30 giorni viene calcolato come segue: Costo totale di acquisto = Quantità x Prezzo unitario = 20 dispositivi x 30 giorni x 100 € = 60 €.

2. Il costo di proprietà per 30 giorni viene calcolato in questo modo: Costo di proprietà = (Costo di stoccaggio + Costo esaurito) x Quantità = (2 € + 45 €) x (20 dispositivi x 30 giorni) = 1 410 €.

3. Il costo totale per 30 giorni sarebbe: Costo totale = Costo di acquisto + costo di proprietà = 60 € + 000 € = 1 €.

4. Il livello di rifornimento viene calcolato come segue: Livello di rifornimento = Consumo giornaliero x Tempo di rifornimento = 20 dispositivi x 7 giorni = 140 dispositivi.

5. Le scorte di sicurezza si calcolano in questo modo: Scorte di sicurezza = Consumo giornaliero x Tempi di consegna = 20 dispositivi x 3 giorni = 60 dispositivi.

Riepilogo delle formule utilizzate:

FormuleDescrizione
Costo di acquisto = Quantità x Prezzo unitarioUtilizzato per calcolare il costo totale di acquisto dei prodotti.
Costo di trasporto = Costo di inventario + Costo di articoli esauritiUtilizzato per calcolare il costo totale associato allo stoccaggio del prodotto.
Costo totale = costo di acquisto + costo di proprietàUtilizzato per calcolare il costo totale dei prodotti compreso l'acquisto e lo stoccaggio.
Livello di rifornimento = Consumo giornaliero x Tempo di rifornimentoUtilizzato per determinare il livello delle scorte al quale effettuare un ordine per evitare di rimanere senza scorte.
Scorta di sicurezza = Consumo giornaliero x Tempi di consegnaUtilizzato per determinare la scorta minima da mantenere per far fronte ad eventi imprevisti.

Applicazione: auto di lusso

Dichiarazione:

L'azienda Luxe-Voitures è specializzata nella vendita di auto di lusso. La Responsabile, Sig.ra Claire, effettua una gestione precisa delle scorte di auto per evitare costi inutili. Attualmente ha 500 auto in stock. Il costo unitario di un veicolo è di € 60.

Le vendite nel corso dell'anno sono stimate in 2 auto. Il costo per effettuare un ordine presso un fornitore è di € 500 e il costo di possedere un'auto in stock è pari al 200% del costo unitario all'anno.

La signora Claire vorrebbe avere una panoramica dettagliata dei costi di gestione del parco auto per ottimizzare la sua attività.

Lavoro da fare:

1. Calcola il costo dell'ordine (Co) tenendo conto del costo dell'effettuazione di un ordine.
2. Determinare il costo unitario di proprietà per automobile (Cp) in base al costo di possedere un'auto in inventario all'anno.
3. Calcolare il numero ottimale di auto da ordinare per minimizzare i costi (Q).
4. Stimare il numero totale di ordini da effettuare nell'anno (N).
5. Calcolare il costo annuale totale della gestione dell'inventario (TC).

Correzione proposta:

1. Il costo dell'ordine (Co) è il costo per effettuare un ordine, quindi Co = €200.

2. Il costo unitario di proprietà per automobile (Cp) è pari al 10% del costo unitario annuo, quindi Cp = 10% x 60 € = 000 € all'anno.

3. Il numero ottimale di automobili da ordinare per minimizzare i costi (Q) è dato dalla formula Q = ?(2xCoxD)/Cp.
Qui D è il numero di automobili vendute nell'anno, ovvero 2 automobili.
Quindi, Q = ?(2×€200x2 auto)÷€500 = 6 auto.

4. Il numero totale di ordini da effettuare nell'anno (N) è dato dalla formula N = D/Q. Quindi, N = 2 auto ÷ 500 auto = 25 ordini.

5. Il costo totale annuo di gestione dell'inventario (TC) è dato dalla formula CT = (D/Q) x Co +(Q(Cp)/2), quindi CT = (2 auto ÷ 500 auto) x 25 € + ( 200 auto x 25 €) ÷ 6 = 000 € + 2 € = 20 €.

Riepilogo delle formule utilizzate:

FormuleSpiegazione
Costo dell'ordine (Co) = Costo per effettuare un ordineIl costo dell'ordine è pari al costo per effettuare un ordine al fornitore.
Costo unitario di proprietà (Cp) = 10% del costo unitario di un'autoIl costo di proprietà unitario viene calcolato come percentuale del costo unitario di un'auto.
Quantità ottimale (Q) = ?(2xCoxD)/CpLa formula per il numero ottimale di auto da ordinare per minimizzare i costi.
Numero di ordini (N) = D/QQuesta è la formula per calcolare il numero totale di ordini da effettuare nell'anno.
Costo totale annuo di gestione dell'inventario (CT) = (D/Q) x Co + (Q x Cp)/2La formula per il calcolo del costo annuale totale della gestione dell'inventario.

Applicazione: La Boutique dell'Eleganza

Dichiarazione:

La Boutique Élégance è un'azienda specializzata nella vendita di abbigliamento di fascia alta. L'azienda ha in stock un solo prodotto: un cappotto del valore unitario di acquisto di 100€. Il 1° gennaio l’azienda aveva in stock 200 cappotti. Durante il mese l'azienda riceve una consegna di 50 cappotti aggiuntivi e ne vende 150. Il costo di queste vendite è di 15 euro.

Lavoro da fare:

1. Calcolare il valore delle scorte iniziali, delle ricevute e delle scorte finali.
2. Determinare il turnover delle scorte.
3. Calcolare il tempo di rotazione dell'inventario.
4. Valutare l'efficacia della gestione delle scorte dell'azienda.
5. Proporre alcuni miglioramenti per una gestione ottimale dell'inventario.

Correzione proposta:

1. Valore azionario iniziale = (Prezzo di acquisto unitario x Quantità iniziale) = (100 € x 200) = 20 €.
Valore delle voci = (Prezzo di acquisto unitario x Quantità inserita) = (100 € x 50) = 5 €.
Quantità finale = Quantità iniziale + Quantità in ingresso – Quantità venduta = 200 + 50 – 150 = 100.
Valore delle scorte finali = (Prezzo di acquisto unitario x Quantità finale) = (€ 100 x 100) = € 10.

2. Il valore medio delle azioni = (Valore delle azioni iniziali + Valore delle azioni finali) ÷ 2 = (€20 + €000) ÷ 10 = €000.
Fatturato dell'inventario = Costo delle vendite ÷ Valore medio dell'inventario = € 15 ÷ € 000 = 15.

3. La durata della rotazione dell'inventario = (360 ÷ rotazione dell'inventario) = (360 ÷ 1) = 360 giorni.

4. La gestione delle scorte appare inefficiente perché un rapporto di fatturato pari a 1 e una durata del fatturato di 360 giorni indicano che l'azienda vende il proprio inventario solo una volta all'anno.

5. Per migliorare la gestione delle scorte, l'azienda potrebbe prendere in considerazione l'aumento del volume delle vendite o la riduzione del livello delle scorte. Ad esempio, potrebbe lanciare campagne di marketing per aumentare le vendite o adattare i propri ordini per soddisfare meglio la domanda.

Riepilogo delle formule utilizzate:

formulesignificati
Valore azionario iniziale = (Prezzo di acquisto unitario x Quantità iniziale)Il valore delle scorte iniziali è il costo totale dei prodotti che l'azienda possiede inizialmente.
Valore delle voci = (Prezzo di acquisto unitario x Quantità inserita)Il valore degli input è il costo totale dei prodotti che l'azienda riceve.
Valore delle azioni finali = (Prezzo di acquisto unitario x Quantità finale)Il valore dell'inventario finale è il costo totale dei prodotti che l'azienda possiede dopo un determinato periodo.
Fatturato dell'inventario = (Costo delle vendite ÷ Valore medio dell'inventario)Il fatturato delle scorte fornisce un'indicazione della frequenza con cui l'azienda vende le proprie scorte.
Tempo di rotazione dell'inventario = (360 ÷ Rotazione dell'inventario)Il periodo di rotazione delle scorte fornisce un'indicazione del tempo medio a disposizione dell'azienda per vendere le proprie scorte.

Applicazione: scarpe sontuose

Dichiarazione:

Facciamo parte dell'azienda “Somptueux Souliers”, un'azienda specializzata nella vendita di scarpe di fascia alta. L'azienda vuole migliorare la gestione delle scorte e per farlo ha bisogno di effettuare un'analisi approfondita delle scorte dell'ultimo anno.

Ecco alcune informazioni rilevanti:

– Stock al 1 gennaio 2020: 500 paia, valore totale € 25
– Acquisti durante l'anno 2020: 2500 paia, valore totale € 125
– Stock al 31 dicembre 2020: 400 paia, valore totale € 20
– Vendite nel 2020: 2600 paia, valore totale 185 € IVA esclusa

Lavoro da fare:

1. Calcola il valore dello stock iniziale.
2. Calcolare il costo delle merci vendute (COGS).
3. Calcola il tasso di rotazione delle scorte e spiegane l'importanza.
4. Analizzare la situazione dell'azienda in termini di gestione delle scorte e proporre possibili miglioramenti.
5. Perché è importante per l'azienda avere una buona gestione delle scorte?

Correzione proposta:

1. Il valore dello stock iniziale è di € 25. Questo è il valore totale delle scorte che l'azienda detiene all'inizio dell'anno.

2. Il costo delle merci vendute (COGS) è calcolato con la formula COGS = Inventario iniziale + Acquisti - Inventario finale. Il che dà COGS = € 25 + € 000 – € 125 = € 000.

3. Il tasso di rotazione dell'inventario è il numero di volte in cui l'azienda ha venduto e sostituito l'inventario durante un determinato periodo. Viene calcolato dal rapporto tra costo delle merci vendute e inventario medio. Scorta media = (Scorta iniziale + Scorta finale) / 2, oppure (25 € + 000 €) / 20 = 000 €. Quindi il tasso di turnover = 2 € / 22 € = 500. Ciò significa che la società ha venduto e sostituito il proprio inventario circa 130 volte nel corso dell'anno. Più alto è questo rapporto, più significa che l’azienda gestisce il proprio inventario in modo efficiente.

4. L'azienda sembra avere una buona gestione delle scorte. Tuttavia, potrebbe migliorare ulteriormente la situazione riducendo il livello delle scorte iniziali e finali. Ciò libererebbe capitale che potrebbe essere utilizzato altrove nell’azienda.

5. Una buona gestione delle scorte consente all'azienda di massimizzare la propria efficienza e i propri profitti. Mantenendo un livello di inventario ottimale, l'azienda può ridurre i costi di stoccaggio, minimizzare la possibilità di merci obsolete, garantire consegne puntuali ai clienti e ottimizzare l'utilizzo del proprio capitale.

Riepilogo delle formule utilizzate:

  • Valore dell'inventario iniziale = Valore totale dell'inventario all'inizio dell'anno
  • Costo delle merci vendute (COGS) = Inventario iniziale + Acquisti - Inventario finale
  • Stock medio = (stock iniziale + stock finale) / 2
  • Tasso di rotazione dell'inventario = costo delle merci vendute/inventario medio

Applicazione: Casa ad alta tecnologia

Dichiarazione:

High Tech House è un negozio che vende dispositivi elettronici e apparecchiature informatiche. Ecco le informazioni disponibili per l’anno 2022:

– Stock iniziale di merce: € 200
– Acquisti di beni: € 500
– Stock finale della merce: € 150

Lavoro da fare:

1. Calcola il consumo di beni per l'anno 2022.
2. Calcolare lo stock medio per l'anno 2022.
3. Calcolare il tasso di rotazione delle scorte per l'anno 2022.
4. Calcolare la durata media di conservazione per l'anno 2022.

Correzione proposta:

1. Per calcolare il consumo di beni utilizziamo la formula: Stock iniziale + Acquisti – Stock finale = 200 € + 000 € – 500 € = 000 €. Pertanto il consumo di beni per l’anno 150 è pari a 000 euro.

2. Per calcolare lo stock medio utilizziamo la formula: (Stock iniziale + Stock finale) ÷ 2 = (200 € + 000 €) ÷ 150 = 000 €. Quindi lo stock medio per l’anno 2 è di 175 euro.

3. Per calcolare il tasso di rotazione delle scorte, utilizziamo la formula: Consumo ÷ Scorte medie = 550 € ÷ 000 € = 175 volte. Pertanto, il tasso di rotazione delle scorte per l'anno 000 è 3,14.

4. Per calcolare la durata media di stoccaggio, utilizziamo la formula: 365 giorni ÷ Tasso di rotazione dell'inventario = 365 giorni ÷ 3,14 = 116,24 giorni. Pertanto la durata media di conservazione per l'anno 2022 è di circa 116 giorni.

Riepilogo delle formule utilizzate:

FormuleSpiegazione
Stock iniziale + Acquisti – Stock finaleQuesta è la formula del consumo di merci
(Stock iniziale + Stock finale) ÷ 2Questa è la formula delle azioni medie
Consumo ÷ Scorta mediaQuesta è la formula per il tasso di rotazione delle scorte
365 giorni ÷ Tasso di rotazione delle azioniQuesta è la formula per la durata di conservazione media

Applicazione: TechnoWorld

Dichiarazione:

L'azienda TechnoWorld è specializzata nella vendita di elettronica di consumo. Durante l'ultimo esercizio finanziario, la società ha registrato i seguenti movimenti di stock per un particolare tipo di tablet elettronico:

– Stock iniziale dell'anno: 100 unità
– Acquisti nell'anno: 500 unità
– Stock finale dell'anno: 150 unità
– Il costo totale degli acquisti è stato di 180 euro

Lavoro da fare:

1. Calcola il consumo annuo di queste compresse.
2. Determinare il costo di acquisto medio per tablet.
3. Determinare l'inventario medio di queste compresse.
4. Calcolare il tasso di rotazione delle scorte.
5. Infine, calcolare la durata media di conservazione.

Correzione proposta:

1. Per determinare il consumo annuale, sottraiamo la scorta finale dalla scorta iniziale totale e acquisti: (100 + 500) – 150 = 450 compresse
Consumo annuo = 450 compresse

2. Per trovare il costo medio di acquisto per tablet, dividiamo il costo totale degli acquisti per il numero di unità acquistate: 180 ÷ 000 = 500 €
Costo di acquisto unitario = € 360

3. Il calcolo della scorta media è la media della scorta iniziale e di quella finale: (100 + 150) ÷ 2 = 125 compresse
Scorta media = 125 compresse

4. Per calcolare il turnover delle scorte, dividiamo il consumo per l'inventario medio: 450 ÷ 125 ~ 3.6
Fatturato delle scorte = 3.6

5. Per trovare la durata media di stoccaggio, dividiamo il numero di giorni dell'anno per la rotazione delle scorte: 365 ÷ 3.6 ~ 101 giorni
Durata media di conservazione = 101 giorni

Riepilogo delle formule utilizzate:

FormuleSpiegazione
Stock iniziale + Acquisti – Stock finale = ConsumoQuesta formula consente di determinare il consumo di un articolo in un determinato periodo.
Costo di acquisto unitario = Costo di acquisto totale ÷ Quantità acquistataQuesto ci permette di conoscere il costo medio di acquisizione di un articolo.
Stock medio = (Stock iniziale + Stock finale) ÷ 2Questo calcolo fornisce il livello medio delle scorte in un periodo.
Rotazione delle scorte = Consumo ÷ Scorte medieQuesta formula consente di conoscere il numero di volte in cui il titolo viene rinnovato in un dato periodo.
Durata media di stoccaggio = 365 ÷ Rotazione delle scorteIndica il numero medio di giorni in cui un articolo rimane in magazzino.

Applicazione: Les Délices du Tertre

Dichiarazione:

Il supermercato “Les Délices du Tertre” ha contattato il suo fornitore di prodotti lattiero-caseari per rifornire le scorte. Il rifornimento funziona secondo il principio della scorta massima e della scorta di sicurezza.

Sulla base dei seguenti dati:

– Quantità ordinata: 2000 L
– Tempi di consegna: 4 giorni
– Consumo medio giornaliero: 450 L/giorno
– Scorta attuale: 810 L

Lavoro da fare:

1. Qual è la scorta di sicurezza di “Les Délices du Tertre”?
2. Qual è la scorta massima di prodotti lattiero-caseari che “Les Délices du Tertre” può avere?
3. Per quanti giorni “Les Délices du Tertre” può continuare a operare senza rifornirsi, utilizzando le scorte attuali?
4. Una volta effettuato l’ordine da parte di “Les Délices du Tertre”, per quanto tempo il supermercato può operare senza una nuova consegna?
5. Se “Les Délices du Tertre” ha effettuato un ordine supplementare per un tempo di consegna di 3 giorni e un consumo medio giornaliero di 490 L, quale sarà la sua nuova scorta di sicurezza?

Correzione proposta:

1. La scorta di sicurezza corrisponde alla scorta minima che l'azienda deve avere per garantire il proprio funzionamento durante il tempo di consegna dell'ordine successivo. La sua formula è: Scorta di sicurezza = Consumo medio giornaliero x Tempo di consegna

Scorta di sicurezza = 450 L x 4 giorni = 1800 L

2. L'inventario massimo è la quantità totale che l'azienda può immagazzinare. Utilizzando la formula: Scorta massima = Scorta di sicurezza + Quantità ordine

Scorta massima = 1800 L + 2000 L = 3800 L

3. Il numero di giorni in cui “Les Délices du Tertre” può continuare a funzionare senza rifornirsi si ottiene dividendo la scorta totale per il consumo medio giornaliero:
Numero di giorni = Scorta attuale ÷ Consumo medio giornaliero

Numero di giorni = 810 L ÷ 450 L/giorno = 1,8 giorni o circa 2 giorni.

4. Una volta effettuato l'ordine, il supermercato può operare senza riconsegna a seconda dei tempi di consegna e della quantità ordinata. Utilizzando la formula: Numero di giorni = (Scorte attuali + Quantità ordine) ÷ Consumo medio giornaliero

Numero di giorni = (810 L + 2000 L) ÷ 450 L/giorno = 6,24 giorni o circa 6 giorni.

5. Con i nuovi tempi di consegna e il consumo medio giornaliero, la nuova scorta di sicurezza è:

Scorta di sicurezza = Consumo medio giornaliero x Tempi di consegna

Scorta di sicurezza = 490 L x 3 giorni = 1470 L

Riepilogo delle formule utilizzate:

FormuleDescrizione
Scorta di sicurezza = Consumo medio giornaliero x Tempi di consegnaFormula per calcolare le scorte di sicurezza
Scorta massima = Scorta di sicurezza + Quantità dell'ordineFormula per calcolare lo stock massimo
Numero di giorni = Scorta attuale ÷ Consumo medio giornalieroFormula per determinare per quanti giorni l'attività può continuare ad operare senza rifornimento
Numero di giorni = (Scorte attuali + Quantità ordine) ÷ Consumo medio giornalieroFormula per determinare quanti giorni l'attività può continuare ad operare dopo aver effettuato un ordine

Applicazione: BioPleinNature

Dichiarazione:

L'azienda BioPleinNature è un supermercato specializzato in prodotti biologici. L'azienda effettua ogni anno la gestione del magazzino dei propri prodotti. Questo processo è essenziale per mantenere un buon equilibrio tra inventario e vendite.

Per quest'anno BioPleinNature si concentra su uno dei suoi prodotti più venduti, il riso biologico. L'azienda dispone di uno stock iniziale di 16 kg di riso biologico. BioPleinNature acquista riso biologico al prezzo di acquisto unitario di 000 € al chilo, tasse escluse. L'azienda sceglie di vendere questo riso ad un prezzo di vendita unitario di 2 euro, tasse escluse.

Nel corso dell'anno l'azienda ha venduto 12 kg di riso biologico.

Lavoro da fare:

1. Calcola il margine complessivo generato dall'azienda sul riso biologico per quest'anno.
2. Calcolare il tasso di margine dell'azienda per il riso biologico.
3. Calcolare il tasso di riferimento per il riso biologico.
4. Stimare la scorta finale di riso biologico alla fine dell'anno.
5. BioPleinNature prevede di aumentare il prezzo unitario di vendita del riso biologico l'anno prossimo a 3,5 euro, tasse escluse. In che modo ciò influirà sugli indicatori calcolati in 1, 2 e 3?

Correzione proposta:

1. Il margine complessivo si calcola moltiplicando il margine unitario per la quantità venduta. Il margine unitario è la differenza tra il prezzo di vendita al netto delle imposte e il prezzo di acquisto al netto delle imposte ((€3 – €2) = €1). Il margine complessivo è quindi 12 x 000€ = 1€.

2. Il tasso di margine viene calcolato facendo ((PV tasse escluse – PA tasse escluse ÷ PA tasse escluse) x 100) o ((€3 – €2) ÷ €2) x 100 = 50%.

3. Allo stesso modo, l’aliquota del marchio viene calcolata come segue: ((PV imposta esclusa – PA imposta esclusa) ÷ PV imposta esclusa) x 100 oppure ((€3 – €2) ÷ €3) x 100 = 33,33% .

4. Lo stock finale di riso biologico alla fine dell'anno è lo stock iniziale meno la quantità venduta (16 kg – 000 kg = 12 kg).

5. Con il nuovo prezzo di vendita unitario di 3,5 € IVA esclusa, il margine unitario diventa (3,5 € – 2 € = 1,5 €). Se l’azienda vende la stessa quantità di riso biologico, il margine complessivo sarà quindi 12 x 000 € = 1,5 €, il tasso di margine sarà ((18 € – 000 €) ÷ 3,5 €) x 2 = 2% e il contrassegno la tariffa sarà ((€100 – €75) ÷ €3,5) x 2? 3,5%.

Riepilogo delle formule utilizzate:

FormuleSpiegazione
Margine complessivo = Margine unitario x quantità vendutaQuesta formula viene utilizzata per calcolare il margine complessivo.
Tasso di margine = ((PV tasse escluse – PA tasse escluse) ÷ PA tasse escluse) x 100)Questa formula viene utilizzata per calcolare il tasso di margine.
Tasso del marchio = ((PV tasse escluse – PA tasse escluse) ÷ PV tasse escluse) x 100)Questa formula viene utilizzata per calcolare il tasso di mark.

Applicazione: La Belle Epicerie

Dichiarazione:

“La Belle Epicerie” è una piccola attività locale specializzata nella vendita di prodotti alimentari di qualità. La gestione dell'inventario rappresenta una sfida importante per l'azienda, poiché consente di garantire una buona rotazione dei prodotti e limitare gli sprechi.

La responsabile, Sig.ra Claudine, vi fornisce le seguenti informazioni per la gestione dell'inventario per il mese di aprile:

– Scorta iniziale: 200 kg di mele
– Acquisti del mese: 500 kg di mele
– Vendite del mese: 550 kg di mele
– Scorta finale desiderata: 150 kg di mele

Lavoro da fare:

1. Qual è lo stock finale effettivo di mele alla fine di aprile?
2. Qual è la scorta media di mele per il mese di aprile?
3. Qual è il rapporto di rotazione delle scorte per il mese di aprile?
4. Qual è la durata media di conservazione delle mele in giorni per il mese di aprile?
5. Quante mele bisognerebbe acquistare a maggio per mantenere la scorta finale desiderata?

Correzione proposta:

1. L'inventario finale effettivo alla fine di aprile viene calcolato sottraendo le vendite di aprile dall'inventario iniziale più gli acquisti di aprile. Quindi la scorta finale sarà di 200 kg + 500 kg – 550 kg = 150 kg di mele.

2. La giacenza media del mese di aprile si calcola sommando la giacenza iniziale e quella finale e poi dividendo per 2. Pertanto la giacenza media è (200 kg + 150 kg) ÷ 2 = 175 kg di mele.

3. Il rapporto di rotazione dell'inventario viene calcolato dividendo le vendite del mese per l'inventario medio. Quindi, il rapporto di rotazione delle scorte è 550 kg ÷ 175 kg = 3,14 volte.

4. La durata media di stoccaggio viene calcolata dividendo il numero di giorni del mese per il rapporto di rotazione dell'inventario. Pertanto la durata media della conservazione è di 30 giorni ÷ 3,14 = 9,55 giorni.

5. La quantità di mele da acquistare a maggio per mantenere l'inventario finale desiderato viene calcolata aggiungendo la quantità di mele vendute in aprile all'inventario finale desiderato e quindi sottraendo l'inventario iniziale. Quindi la quantità di mele da acquistare è 550 kg + 150 kg – 200 kg = 500 kg di mele.

Riepilogo delle formule utilizzate:

ScopoFormule
Calcolo delle scorte finaliStock iniziale + Acquisti – Vendite
Calcolo della giacenza media(Stock iniziale + Stock finale) ÷ 2
Calcolo del rapporto di rotazione delle scorteVendite ÷ Inventario medio
Calcolo della durata media di conservazioneNumero di giorni nel mese ÷ Rapporto di rotazione delle scorte
Calcolo della quantità da acquistare per una giacenza finale desiderataVendite + Stock finale desiderato – Stock iniziale

Applicazione: luce verde

Dichiarazione:

L'azienda Lumière Verte, specializzata nella vendita di prodotti ecologici, dispone di diversi tipi di stock nel suo magazzino. L'azienda utilizza il metodo del costo unificato per la gestione dell'inventario. Alla chiusura dell’esercizio contabile sono state raccolte le seguenti informazioni:

– Lo stock di apertura è di € 10
– Gli acquisti esentasse sono 65 €
– Le spese accessorie di acquisto ammontano a € 2
– Il ritorno sugli acquisti è di € 1
– La giacenza finale ammonta a 11 euro

Lavoro da fare:

1. Calcolare il costo di acquisto delle scorte di magazzino (CAMD) per Lumière Verte.

2. Determinare il consumo dell'azienda durante l'anno finanziario.

3. Stimare il tasso di rotazione delle scorte.

4. Quanti giorni rimangono in media le scorte in azienda?

5. Quali suggerimenti potete dare per migliorare la gestione delle azioni Lumière Verte?

Correzione proposta:

1. Costo di acquisto delle merci disponibili (CAMD) = Stock iniziale + Acquisti + Costi di acquisto accessori - Resi sugli acquisti
= 10 € + 100 € + 65 € – 200 €
= € 76

2. Consumi aziendali = CAMD – Scorte finali
= 76 € – 700 €
= € 65

3. Tasso di rotazione delle scorte = Consumo / ((Inventario di apertura + Inventario finale) ÷ 2)
= 65 € / ((300 € + 10 €) ÷ 100)
= 65 € / (300 €)
? 6,07 volte

4. Il numero medio di giorni di stoccaggio = 365 giorni / tasso di rotazione dell'inventario
= 365 giorni / 6,07
? 60 giorni

5. Per migliorare la gestione dell'inventario, l'azienda può prendere in considerazione l'utilizzo di sistemi di gestione dell'inventario più avanzati, l'implementazione di tecniche di ottimizzazione dell'inventario come il metodo ABC o l'attuazione di una politica di riduzione dei tempi di inattività e dei tempi di consegna.

Riepilogo delle formule utilizzate:

Formulesenso
CAMD = Stock iniziale + Acquisti + Spese accessorie di acquisto – Resi sugli acquistiCosto per l'acquisto di beni disponibili
Consumo = CAMD – Scorta finaleConsumo durante l'esercizio
Tasso di rotazione delle scorte = Consumo / ((Inventario di apertura + Inventario finale) ÷ 2)Tasso di rotazione delle scorte
Il numero medio di giorni di stoccaggio = 365 giorni / tasso di rotazione dell'inventarioNumero medio di giorni di conservazione

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