Benvenuto in questo articolo il cui unico scopo è aiutarti a progredire esercizi di pareggio dell'oggetto Gestione Operativa del BTS MCO.
Ogni esempio diesercizio di pareggio è unico e mira a obiettivi diversi.
Se desideri prima vedere o rivedere il corso sullo stesso tema, ti invito a leggere il mio articolo Calcolo del punto di pareggio.
Il 11 esercizi adeguati al punto di pareggio di questa pagina si riferiscono principalmente al punto di pareggio, il punto morto, il conto economico differenziale.
sommario
- Applicazione: Azienda Maestro
- Applicazione: Panificio Le Pain Quotidien
- Applicazione: Azienda TechnoSpeed
- Applicazione: Azienda dolciaria SweetLife
- Applicazione: panifici locali
- Applicazione: supermercato GigaOrdinary
- Applicazione: Les Délices de Sonia
- Applicazione: Le Petit Gourmet
- Applicazione: pasticceria dolce
- Applicazione: Les Douceurs de Julie
- Applicazione: catena di ristoranti Le Beau Bistro
Applicazione: Azienda Maestro
Dichiarazione:
The Maestro Company è un'azienda che produce violini. Si chiede quanto vende o quanto fatturato deve raggiungere per coprire tutti i costi. Per fare ciò, ti fornisce le seguenti informazioni:
– Prezzo unitario di vendita del violino: € 1
– Costo variabile unitario: 800€
– Costi fissi dell'azienda per l'anno: € 200
– Previsioni di vendita annuali: 1 violini.
Lavoro da fare:
1) Come calcolare la Soglia di Redditività del fatturato (CA) per la Società Maestro?
2) Come possiamo determinare il punto di pareggio nel tempo per questa azienda?
3) Qual è la formula per stabilire un conto economico differenziale per la Società Maestro?
4) Come determinare la soglia di redditività in volume per la Società Maestro?
5) Qual è il profitto o la perdita della Società Maestro se vende i 1 violini previsti per l'anno?
Correzione proposta:
1) La Soglia di Redditività in CA è calcolata come segue: Oneri Fissi ÷ (1 – (Oneri Variabili ÷ CA)). In questo caso i costi fissi sono 200 € e i costi variabili sono 000 € (800 € x 000 violini). Il fatturato è quindi di 800 € (1 € x 000 violini). La Soglia di Redditività del fatturato è quindi 1 ÷ (500 – (000 ÷ 1) = € 500.
2) Per determinare il punto di pareggio temporale utilizziamo la formula: (Oneri Fissi ÷ CA) x 365. In questo caso i costi fissi sono 200 € e il CA è 000 €, otteniamo quindi: (1 ÷ 500) x 000 = 200 giorni.
3) Il conto economico differenziale si ottiene sottraendo al fatturato le spese variabili e fisse. In questo caso si ottiene: 1 € – (500 € + 000 €) = 800 €.
4) Il punto di pareggio del volume è determinato dividendo i costi fissi per il margine di costo variabile (Prezzo di vendita unitario – Costo variabile unitario). In questo caso si ottiene: 200 ÷ (€000 – €1) = 500 violini.
5) La Società Maestro realizza un utile di 500 € se vende i suoi 000 violini previsti per l'anno (CA – Spese Variabili – Spese Fisse).
Riepilogo delle formule utilizzate:
Idea | Formule |
---|---|
Soglia di redditività nel fatturato (CA) | Costi fissi ÷ (1 – (Costi variabili ÷ AC)) |
Punto morto (PM) nel tempo | (Spese Fisse ÷ CA) x 365 |
Conto economico differenziale | CA – (Oneri variabili + Oneri fissi) |
Punto di pareggio in termini di volume | Spese fisse ÷ (Prezzo unitario di vendita – Costo unitario variabile) |
Applicazione: Panificio Le Pain Quotidien
Dichiarazione:
Il panificio “Le Pain Quotidien” vuole migliorare la sua gestione finanziaria. Per comprendere i propri costi, effettua un'analisi del punto di pareggio e cerca il punto di pareggio della propria attività.
Tra i suoi prodotti, vende baguette tradizionali al prezzo unitario di 1 euro, IVA esclusa. Il costo per produrre una baguette è di € 0,50 tasse escluse.
I costi fissi del panificio (affitto, bollette elettriche, ecc.) ammontano a 4 euro al mese. L'aliquota IVA si applica al 500%.
Lavoro da fare:
1. Qual è il margine unitario del panificio su ciascuna baguette tradizionale venduta?
2. Qual è il tasso di margine del panificio su una baguette tradizionale?
3. Come viene calcolato il punto di pareggio in termini di volume?
4. Qual è il punto di pareggio del panificio?
5. Quando l'azienda raggiunge il punto di pareggio nel mese?
Correzione proposta:
1. Il margine unitario viene calcolato facendo la differenza tra il prezzo di vendita al netto delle imposte e il prezzo di acquisto al netto delle imposte. Nel nostro caso il margine unitario sarebbe quindi 1 – 0,5 = 0,50€.
2. Il tasso di margine viene calcolato facendo ((PV HT – PA HT) ÷ PA HT) x 100. In questo caso, questo dà ((1 – 0,5) ÷ 0,5) x 100 = 100%.
3. Il punto di pareggio in termini di volume viene calcolato dividendo i costi fissi per il margine unitario. È il numero di unità che devono essere vendute a partire dal quale il fatturato copre tutte le spese (fisse e variabili).
4. Il punto di pareggio del pane quotidiano è quindi 4 ÷ 500 = 0,50 baguette.
5. Se assumiamo che il panificio sia aperto 30 giorni al mese, l'attività raggiungerebbe il punto di pareggio dopo 9 ÷ 000 = 30 baguette vendute al giorno.
Riepilogo delle formule utilizzate:
Idea | Formule |
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Margine unitario | Margine unitario = PV tasse escluse – PA tasse escluse |
Tasso di margine | Tasso di margine = ((PV tasse escluse – PA tasse escluse) ÷ PA tasse escluse) x 100 |
Punto di pareggio in termini di volume | Soglia di redditività in volume = Costi fissi ÷ Margine unitario |
Neutro | Punto di pareggio = Punto di pareggio in volume ÷ Numero di giorni lavorativi al mese |
Applicazione: Azienda TechnoSpeed
Dichiarazione:
TechnoSpeed è una piccola azienda specializzata nella vendita di pezzi di ricambio per dispositivi elettronici. Nel mese di aprile, la società ha acquistato componenti al costo unitario di 70 euro, tasse escluse. Questi pezzi sono venduti a 120€ IVA esclusa per unità. Le spese fisse ammontano a 6000 euro al mese e l'aliquota IVA è al 20%. L'azienda mira a vendere 200 pezzi al mese.
Lavoro da fare:
1. Determinare il tasso di margine.
2. Calcola il tasso di mark.
3. Calcolare il punto di pareggio in valore.
4. Qual è il punto di pareggio in giorni (30 giorni al mese)?
5. Stimare il conto economico differenziale se vengono venduti 200 pezzi.
Correzione proposta:
1. Il tasso di margine è calcolato con la formula: ((PV tasse escluse – PA tasse escluse) ÷ PA tasse escluse) x 100). Qui è ((€120 – €70) ÷ €70) x 100, ovvero 71,43%.
2. La tariffa del marchio viene calcolata con la formula: ((PV tasse escluse – PA tasse escluse) ÷ PV tasse escluse) x 100. In questo caso è ((120€ – 70€) ÷ 120€) x 100, ovvero 41,67 XNUMX%.
3. Il punto di pareggio del valore viene calcolato dividendo i costi fissi per il tasso del margine di costo. Il che dà: 6000 € ÷ 0,7143 = 8395,35 € IVA esclusa.
4. Il punto di pareggio è il punto in cui l'azienda copre i propri costi senza realizzare profitti. Si calcola in giorni dal rapporto tra il punto di pareggio in valore / fatturato giornaliero tasse escluse. In questo caso si ottiene: €8395,35 / ((200 x €120) ÷ 30) = 10,49 giorni. Cioè, circa 11 giorni.
5. Il conto economico differenziale consente di analizzare l'impatto della variazione dei volumi delle vendite sui risultati dell'azienda. Qui, per una vendita di 200 pezzi, il fatturato IVA esclusa sarebbe 200×120€=24000€. Sottraendo i costi variabili cioè 200×70€=14000€ e le spese fisse 6000€, il risultato sarebbe 24000€ – 14000€ – 6000€ = 4000€.
Riepilogo delle formule utilizzate:
Idea | Formule |
---|---|
Tasso di margine | ((PV HT – PA HT) ÷ PA HT) x 100 |
Tasse sul marchio | ((PV HT – PA HT) ÷ PV HT) x 100 |
Valore punto di pareggio | Costi fissi ÷ Tasso di margine sui costi variabili |
Punto di pareggio in giorni | Soglia di redditività in valore ÷ fatturato giornaliero escluse le tasse |
Conto economico differenziale | CA IVA esclusa – Costi variabili – Oneri fissi |
Applicazione: Azienda dolciaria SweetLife
Dichiarazione:
SweetLife è un'azienda dolciaria che produce e vende caramelle. Nel corso di un anno finanziario, l'azienda ha prodotto un tipo di caramella chiamata "Sweet Drops". SweetLife fornisce le seguenti informazioni su “Sweet Drops”:
– Prezzo di vendita unitario tasse escluse (PV tasse escluse): 2€
– Prezzo unitario di acquisto tasse escluse (PA tasse escluse): 1€
– Quantità venduta: 8 unità
– Spese fisse: 12 €
– Aliquota IVA: 20%
Lavoro da fare:
1. Calcola il margine unitario IVA esclusa di “Sweet Drops” e spiega cosa significa.
2. Calcola il margine netto complessivo di “Sweet Drops” e spiega cosa significa.
3. Calcola il punto di pareggio in termini di valore e volume di “Sweet Drops” e spiega cosa significa.
4. Calcolare il punto di pareggio e spiegare cosa rappresenta questa misurazione.
5. Preparare il rendiconto economico differenziale per “Sweet Drops”.
Correzione proposta:
1. Il margine unitario al netto delle imposte è la differenza tra il prezzo di vendita al netto delle imposte e il prezzo di acquisto al netto delle imposte. Margine unitario tasse escluse = PV tasse escluse – PA tasse escluse = €2 – €1 = €1. Ciò significa che SweetLife realizza un profitto lordo di 1 € per ogni caramella “Sweet Drops” venduta, prima di considerare i costi fissi.
2. Il margine complessivo al netto delle imposte è il margine unitario moltiplicato per la quantità venduta. Margine totale escluse le tasse = Margine unitario x Quantità venduta = € 1 x 8 = € 000. Ciò significa che SweetLife realizza un utile lordo complessivo di 8 € per tutte le caramelle “Sweet Drops” vendute, prima di considerare i costi fissi.
3. Il punto di pareggio del valore è l'importo delle vendite necessario per coprire tutte le spese dell'azienda, sia fisse che variabili. Si calcola come segue: Soglia di pareggio in valore = Oneri fissi ÷ (1- (PA esclusa imposta ÷ PV esclusa imposta)) = € 12 ÷ (000- (€1 ÷ €1)) = € 2.
Il punto di pareggio in volume, dal canto suo, corrisponde al numero di unità che devono essere vendute per coprire tutte le spese dell'azienda. Si calcola come segue: Soglia di redditività in volume = Soglia di redditività in valore / PV tasse escluse = 24 € / 000 € = 2 unità.
4. Il punto di pareggio si verifica quando la società non realizza né profitti né perdite. Viene calcolato come segue: Punto di pareggio = Punto di pareggio in volume/quantità venduta al giorno. Per calcolarlo abbiamo bisogno di informazioni aggiuntive sul numero di caramelle vendute al giorno.
5. Il conto economico differenziale è un documento che presenta i risultati dell'azienda evidenziando il margine sui costi variabili e il risultato operativo. Per stabilirlo, abbiamo bisogno di ulteriori informazioni sui costi variabili dell'azienda.
Riepilogo delle formule utilizzate:
Margine unitario tasse escluse = PV tasse escluse – PA tasse escluse
Margine complessivo, tasse escluse = Margine unitario x Quantità venduta
Soglia di redditività in valore = Oneri fissi ÷ (1- (PA IVA esclusa ÷ PV IVA esclusa))
Soglia di redditività in volume = Soglia di redditività in valore / PV tasse escluse
Punto di pareggio (in giorni) = Punto di pareggio in volume/quantità venduta al giorno
Applicazione: panifici locali
Dichiarazione:
Luc, il proprietario di “Les Boulangeries du Coin”, vende una varietà di prodotti, ma noi ci concentreremo sul pain au chocolat. Secondo le informazioni fornite, il prezzo di vendita, IVA esclusa, di un pain au chocolat è di 0,80 € e il prezzo di acquisto, IVA esclusa, è di 0,35 €. L'azienda vende in media 500 pain au chocolat al giorno.
I costi fissi dell'azienda sono di 4000 euro al mese e l'aliquota IVA è del 5,5%. Sulla base di ciò, Luc vorrebbe comprendere meglio il suo punto di pareggio e il conto dei risultati differenziali.
Lavoro da fare:
1. Qual è il margine unitario su ciascun dolore al cioccolato venduto?
2. Qual è il tasso di margine?
3. Qual è il punto di pareggio in termini di volume del Pain au Chocolat?
4. Qual è il punto di pareggio in giorni?
5. Come è strutturato il conto economico differenziale?
Correzione proposta:
1. Il margine unitario è la differenza tra il prezzo di vendita al netto delle imposte e il prezzo di acquisto al netto delle imposte. Quindi, il margine unitario è 0,80 € – 0,35 € = 0,45 €.
2. Il tasso di margine viene calcolato facendo ((Prezzo di vendita IVA esclusa – Prezzo di acquisto IVA esclusa) ÷ Prezzo di acquisto IVA esclusa) x 100. Pertanto, il tasso di margine è ((0,80 € – 0,35 €) ÷ 0,35 €) x 100 = 128,57%.
3. Il punto di pareggio in termini di volume viene calcolato dividendo i costi fissi per il margine unitario. Pertanto, il punto di pareggio in volume è 4000 € ÷ 0,45 € = 8889 dolori al cioccolato.
4. Il punto di pareggio in giorni viene calcolato dividendo il punto di pareggio in volume per il volume medio delle vendite giornaliere. Quindi, il punto di pareggio è 8889 dolori al cioccolato ÷ 500 dolori al cioccolato/giorno = 17,78 giorni.
5. Il conto economico differenziale è così strutturato:
* Vendite = Quantità venduta x Prezzo di vendita IVA esclusa
* Margine sul costo variabile = Vendite – (Quantità venduta x Prezzo di acquisto, tasse escluse)
* Risultato = Margine sul costo variabile – Spese fisse
Riepilogo delle formule utilizzate:
Idea | Formule |
---|---|
Margine unitario | Prezzo di vendita IVA esclusa – Prezzo di acquisto IVA esclusa |
Tasso di margine | ((Prezzo di vendita IVA esclusa – Prezzo di acquisto IVA esclusa) ÷ Prezzo di acquisto IVA esclusa) x 100 |
Punto di pareggio in termini di volume | Costi fissi ÷ Margine unitario |
Punto di pareggio in giorni | Punto di pareggio in volume ÷ Volume medio delle vendite giornaliere |
Conto economico differenziale | Vendite = Quantità venduta x Prezzo di vendita IVA esclusa Margine di contribuzione = Vendite – (Quantità venduta x Prezzo di acquisto, tasse escluse) Risultato = Margine sul costo variabile – Spese fisse |
Applicazione: supermercato GigaOrdinary
Dichiarazione:
Il supermercato GigaOrdinaire offre un'ampia gamma di prodotti, tra cui una gamma di salse di pomodoro biologiche a marchio proprio "Tom'Bio". Ogni barattolo di salsa viene venduto al prezzo di 3,50 € IVA esclusa e il costo di produzione è di 1,50 € IVA esclusa. Questo costo di produzione è completamente variabile. Il supermercato ha inoltre dei costi fissi annui pari a 250 € IVA esclusa, legati a questa gamma di prodotti. Nel 000, GigaOrdinaire ha venduto 2021 barattoli di salsa Tom'Bio.
Lavoro da fare:
1. Calcolare il punto di pareggio in volume per la gamma di salse Tom'Bio.
2. Qual è il punto di pareggio in termini di volume per questa gamma prodotta da GigaOrdinaire?
3. Determinare il punto di pareggio in valore per questa gamma di salse.
4. Stimare l'utile di GigaOrdinaire per la vendita delle salse Tom'Bio nel 2021 utilizzando il conto economico differenziale.
5. Sulla base dei risultati ottenuti nelle domande precedenti, valutare il rischio operativo di GigaOrdinaire per la vendita delle salse Tom'Bio.
Correzione proposta:
1. Punto di pareggio = Costi fissi ÷ Margine sul costo variabile unitario = € 250 ÷ (€ 000 – € 3,5) = 1,5 unità.
2. Il punto di pareggio è anche il punto di pareggio del volume perché l'azienda non realizza né profitti né perdite a questo livello di volume delle vendite. Quindi, il punto di pareggio del volume è di 125 unità.
3. Soglia di redditività in valore = Soglia di redditività in volume x Prezzo di vendita = 125 unità x 000 € = 3,5 €.
4. Conto Economico Differenziale = Fatturato – Costo variabile totale – Costo fisso = (130 unità x € 000) – (3,5 unità x € 130) – € 000 = € 1,5 – € 250 – € 000 = € 455. Le vendite hanno permesso di realizzare un profitto di 000 euro.
5. L'attuale livello di vendita di GigaOrdinaire è molto vicino al pareggio (125 unità rispetto alle 000 unità vendute nel 130). Ciò indica che la società presenta un rischio operativo relativamente elevato. Un piccolo calo del volume delle vendite potrebbe rapidamente trasformare il profitto realizzato in una perdita.
Riepilogo delle formule utilizzate:
Formule | Spiegazione |
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Punto di pareggio = Costi fissi ÷ Margine sul costo variabile unitario | Utilizzato per calcolare il punto di pareggio nella prima domanda. |
Soglia di redditività in volume = Costi fissi ÷ (Prezzo di vendita – Costo variabile unitario) | Utilizzato per calcolare il punto di pareggio del volume nella seconda domanda. |
Soglia di redditività in valore = Soglia di redditività in volume x Prezzo di vendita | Utilizzato per calcolare il valore di pareggio nella terza domanda. |
Conto Economico Differenziale = Fatturato – Costo variabile totale – Costo fisso | Utilizzato per calcolare il conto economico differenziale nella quarta domanda. |
Applicazione: Les Délices de Sonia
L'azienda “Les Délices de Sonia” è una piccola impresa che produce e vende dolci tradizionali. L'azienda è stata fondata due anni fa da Sonia, un'appassionata di pasticceria. Ha notato che le sue torte riscuotono un grande successo tra i suoi clienti. Tuttavia, ha difficoltà a gestire le sue finanze e desidera comprendere alcuni concetti di gestione finanziaria per migliorare la redditività della sua attività.
Dichiarazione:
Sonia l'anno scorso ha venduto 5000 torte al prezzo unitario di vendita IVA esclusa di 4 euro. I costi variabili unitari ammontano a 2 euro e le spese fisse annuali sono pari a 4000 euro.
Lavoro da fare:
1. Qual è il margine di costo variabile unitario di Sonia?
2. Qual è il tasso di margine di costo variabile unitario di Sonia?
3. Qual è il punto di pareggio del fatturato dell'azienda?
4. Qual è la data di pareggio dell'azienda se Sonia lavora 300 giorni all'anno?
5. Se Sonia vuole aumentare il suo fatturato del 10%, quale sarà il suo nuovo punto di pareggio in termini di volume?
Correzione proposta:
1. Il margine di costo variabile unitario è la differenza tra il prezzo di vendita al netto delle imposte e il costo variabile unitario. Nel caso di Sonia è quindi 4€ – 2€ = 2€.
2. Il tasso del margine di costo variabile unitario è il margine di costo variabile unitario diviso per il prezzo di vendita, tasse escluse, il tutto moltiplicato per 100. Per Sonia, è quindi (€2 ÷ €4) x 100 = 50%.
3. Il punto di pareggio del fatturato è il rapporto tra i costi fissi e il tasso di margine sui costi variabili. Per Sonia è quindi 4000€ ÷ 50% = 8000€.
4. La data di pareggio è il giorno dell'anno in cui l'azienda raggiunge il punto di pareggio. Nel caso di Sonia, considerando che lavora 300 giorni all'anno, questo sarà (8000 € ÷ (5000 x 4 €)) x 300 = 120° giorno dell'anno.
5. Se Sonia desidera aumentare il suo fatturato del 10%, il nuovo punto di pareggio in termini di volume sarà 8000 € ÷ (4 € x 1,10) = 1818 torte.
Riepilogo delle formule utilizzate:
Idea | Formule |
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Margine sul costo variabile unitario | Prezzo di vendita unitario IVA esclusa – Costo variabile unitario |
Tasso di margine sul costo variabile unitario | ((Prezzo di vendita unitario IVA esclusa – Costo variabile unitario) ÷ Prezzo di vendita unitario IVA esclusa) x 100 |
Punto di pareggio del fatturato | Spese fisse ÷ Tasso di margine sul costo variabile unitario |
Data di pareggio | (Punto di pareggio del fatturato ÷ Fatturato annuo) x Numero di giorni nell'anno |
Punto di pareggio dei volumi a seguito dell'incremento del fatturato | Soglia di redditività del fatturato ÷ (Prezzo unitario di vendita IVA esclusa x (1 + Tasso di incremento del fatturato)) |
Applicazione: Le Petit Gourmet
Dichiarazione:
Il ristorante Le Petit Gourmet è apprezzato dagli abitanti della sua località. Il manager, il signor Dupuis, cerca di comprendere meglio le finanze del suo locale. Ha in programma di rivedere i budget per il prossimo anno finanziario e di migliorare la redditività del ristorante. I dati attuali appaiono così:
Fatturato: 520 000 €
Spese variabili: 260 000 €
Spese fisse: 200 000 €
Lavoro da fare:
1. Calcolare il punto di pareggio per il ristorante Le Petit Gourmet.
2. Stima in quale periodo dell'anno il ristorante raggiungerà il punto di pareggio?
3. Creare un conto economico differenziale sulla base dei dati forniti.
4. Qual è il punto di pareggio in termini di volume?
5. Sulla base delle informazioni finanziarie, quali sarebbero le raccomandazioni per aumentare la redditività?
Correzione proposta:
1. Il punto di pareggio è il fatturato che copre esattamente tutti i costi. Si calcola come segue: Oneri Fissi ÷ [(Fatturato – Oneri Variabili) ÷ Fatturato] = €200 ÷ [(€000 – €520) ÷ €000] = €260. Le Petit Gourmet deve quindi raggiungere un fatturato di 000 euro per raggiungere il pareggio.
2. Per stimare il punto di pareggio bisogna innanzitutto calcolare la percentuale di fatturato che rappresenta il punto di pareggio: (Punto di pareggio ÷ Fatturato) x 100 = (€400 ÷ €000) x 520 = 000%. Pertanto, il punto di pareggio per Le Petit Gourmet si troverebbe verso la fine del 100° mese (76,92% di 9 mesi = 76,92 mesi).
3. Un conto economico incrementale si basa sul concetto di costo variabile. Focalizzandosi sui costi variabili e non più sui costi totali, si ottiene il contributo marginale, cioè il contributo di ogni euro di fatturato alla copertura dei costi fissi. Sarebbe simile a questo:
Contributo marginale: Fatturato – Spese variabili = € 520 – € 000 = € 260
Risultato: Contributo Marginale – Spese Fisse = €260 – €000 = €200
4. Il punto di pareggio del volume corrisponde al volume di attività necessario affinché l'azienda possa coprire tutti i suoi costi. Non disponiamo di informazioni sufficienti per calcolarlo in questo esercizio.
5. Sulla base delle informazioni fornite, il signor Dupuis potrebbe prendere in considerazione la riduzione dei costi variabili o fissi per aumentare la redditività del suo ristorante. Potrebbe anche prendere in considerazione modi per aumentare il suo fatturato, ad esempio aumentando i prezzi o trovando modi per attirare più clienti.
Riepilogo delle formule utilizzate:
Formule | Spiegazione |
---|---|
Soglia di redditività = Oneri fissi ÷ [(Fatturato – Oneri variabili) ÷ Fatturato] | Permette di conoscere il fatturato necessario a coprire tutti i costi. |
Punto di pareggio = (Soglia di redditività ÷ Fatturato) x 100 | Stabilisce quando il fatturato copre esattamente i costi, espressi in percentuale sull'anno. |
Contributo marginale: Fatturato – Spese variabili | Rappresenta il contributo di ogni euro di fatturato alla copertura delle spese fisse. |
Risultato: Contributo Marginale – Spese Fisse | Mostra il profitto o la perdita realizzati dopo aver coperto tutti i costi. |
Applicazione: pasticceria dolce
L'azienda Sweet Bakery, panetteria e pasticceria, desidera affinare la propria gestione finanziaria per migliorare la propria situazione economica. I dati forniti sono i seguenti:
1. Fatturato = € 500
2. Costo variabile unitario di una torta = 3€
3. Prezzo di vendita unitario di una torta = 8 €
4. Quantità venduta annualmente = 50 unità
5. Costi fissi = 150 €
Dichiarazione:
Sweet Bakery deve valutare la propria situazione finanziaria per gestire al meglio le proprie attività finanziarie. Per fare ciò, deve calcolare il suo punto di pareggio in valore e volume, determinare il suo punto di pareggio e stabilire un conto economico differenziale.
Lavoro da fare:
1. Calcolare il punto di pareggio in valore.
2. Calcolare il punto di pareggio in volume.
3. Determinare il punto neutro.
4. Stabilire un conto economico differenziale.
5. Determinare e interpretare il tasso di margine e il tasso di ricarico che Sweet Bakery applica sulla vendita di ciascuna torta.
Correzione proposta:
1. Il punto di pareggio in valore è calcolato come segue: Punto di pareggio in valore = Costi fissi ÷ ((Prezzo unitario di vendita – Costo unitario variabile) ÷ Prezzo unitario di vendita).
Oppure: Punto di pareggio in valore = €150 ÷ ((€000 – €8) ÷ €3) = €8.
2. Il punto di pareggio del volume viene calcolato come segue: Punto di pareggio del volume = Costi fissi ÷ (Prezzo di vendita unitario – Costo variabile unitario).
Oppure: Punto di pareggio in volume = 150€ ÷ (000€ – 8€) = 3 unità.
3. Il punto di pareggio è il punto in cui l'azienda raggiunge il suo punto di pareggio. È quindi pari al punto di pareggio in volume diviso per la quantità venduta annualmente moltiplicata per 365 (se lo vogliamo in giorni).
Oppure: Punto di pareggio = (Punto di pareggio in volume ÷ quantità venduta annualmente) x 365
Oppure: Punto di pareggio = (30 unità ÷ 000 unità) x 50 = 000 giorni.
4. Il conto economico differenziale è il seguente:
Formulazione | montant |
---|---|
Fatturato IVA esclusa | 500 000 € |
(-) Costi variabili | 150 000 € |
(=) Margine sui costi variabili | 350 000 € |
(-) Costi fissi | 150 000 € |
(=) Risultato | 200 000 € |
5. Il tasso di margine viene calcolato come segue: Tasso di margine = ((Prezzo di vendita tasse escluse – Prezzo di acquisto tasse escluse) ÷ Prezzo di acquisto tasse escluse) x 100
Oppure: Tasso di margine = ((€8 – €3) ÷ €3) x 100 = 166,67%.
La tariffa del marchio viene calcolata come segue: Tariffa del marchio = ((Prezzo di vendita IVA esclusa – Prezzo di acquisto IVA esclusa) ÷ Prezzo di vendita IVA esclusa) x 100
Oppure: Tasso del marchio = ((€8 – €3) ÷ €8) x 100 = 62,5%.
Riepilogo delle formule utilizzate:
Valore punto di pareggio | Costi fissi ÷ ((Prezzo unitario di vendita – Costo unitario variabile) ÷ Prezzo unitario di vendita) |
---|---|
Punto di pareggio in termini di volume | Costi fissi ÷ (Prezzo unitario di vendita – Costo unitario variabile) |
Neutro | (Punto di pareggio in volume ÷ quantità venduta annualmente) x 365 |
Tasso di margine | ((Prezzo di vendita IVA esclusa – Prezzo di acquisto IVA esclusa) ÷ Prezzo di acquisto IVA esclusa) x 100 |
Tasse sul marchio | ((Prezzo di vendita IVA esclusa – Prezzo di acquisto IVA esclusa) ÷ Prezzo di vendita IVA esclusa) x 100 |
Applicazione: Les Douceurs de Julie
Dichiarazione:
Julie gestisce una PMI che produce e vende torte artigianali. Per l’anno in corso, ecco alcune informazioni dai suoi dati finanziari:
– Fatturato IVA esclusa: € 250
– Costi variabili: € 150
– Costi fissi: 80 €
– Quantità di torte vendute: 50
Lavoro da fare:
1. Calcolare il punto di pareggio (in fatturato)
2. Calcola il punto di pareggio (in giorni)
3. Costruire il conto economico differenziale
4. Determinare il punto di pareggio del volume
5. Qual è il significato del punto di pareggio per un'azienda?
Correzione proposta:
1. Il punto di pareggio del fatturato si calcola facendo Costi fissi ÷ (1 – (Costi variabili ÷ Fatturato)). Nel nostro caso, questo dà 80 ÷ (000 – (1 ÷ 150)) = €000. Questa cifra indica il livello di fatturato che l’azienda deve raggiungere per coprire tutti i suoi costi.
2. Per calcolare il punto di pareggio in giorni, moltiplicare il punto di pareggio per 365, quindi dividerlo per il fatturato annuo. Quindi (200 x 000) ÷ 365 dà circa 250 giorni. Questo numero indica il numero di giorni di vendita necessari per raggiungere il pareggio.
3. Il conto economico differenziale è il seguente:
Chiffre d'affaires | 250 000 € |
-Costi variabili | -€ 150 |
= Margine di costo variabile | 100 000 € |
-Costi fissi | -€ 80 |
= Risultato | 20 000 € |
4. Il punto di pareggio in volume viene calcolato utilizzando la formula Costi fissi ÷ Prezzo di vendita unitario – Costo variabile unitario. Supponiamo, ad esempio, che ogni torta venga venduta a 5 euro, tasse escluse e che il costo variabile per torta sia di 3 euro. Il punto di pareggio in volume è quindi 80 ÷ (000 – 5) = 3 torte.
5. Il punto di pareggio di un'azienda rappresenta il livello di produzione e vendite (in volume o valore) che consente all'azienda di coprire tutti i suoi costi. Al di sopra di questa soglia l’impresa realizza un profitto, al di sotto subisce una perdita.
Riepilogo delle formule utilizzate:
Formule | Spiegazione |
---|---|
Punto di pareggio del fatturato = Costi fissi ÷ (1 – (Costi variabili ÷ Fatturato)) | Questa formula cerca di determinare il livello di fatturato al quale un'azienda è redditizia. |
Punto di pareggio = Punto di pareggio x 365 ÷ Fatturato | Questa formula stabilisce il numero di giorni di vendite necessarie per coprire tutti i costi, cioè per raggiungere il punto di pareggio. |
Punto di pareggio in volume = Costi fissi ÷ (Prezzo unitario di vendita – Costo unitario variabile) | Questa formula cerca di determinare la quantità di prodotti da vendere affinché l'azienda sia redditizia. |
Applicazione: catena di ristoranti Le Beau Bistro
Dichiarazione:
La catena di ristoranti Le Beau Bistro prevede di aprire un nuovo ristorante nel centro della città. Ecco le informazioni raccolte:
– Costo fisso dell’intervento: € 250 (incluso affitto e attrezzatura da cucina).
– Costo variabile unitario: 6 € (compresi i costi degli ingredienti, gli stipendi e altri costi diretti)
– Il bistrot intende vendere ogni pasto al prezzo unitario di 14 € (IVA esclusa).
L'IVA è al 20%.
Lavoro da fare:
1. Calcolare il punto di pareggio in valore e volume.
2. Determinare quando Le Beau Bistro raggiungerà il pareggio.
3. Preparare un conto economico differenziale.
4. Qual è l'impatto sul punto di pareggio se il costo fisso aumenta del 10%?
5. Che impatto avrebbe un aumento del 5% del prezzo di vendita sul punto di pareggio e sul punto di pareggio?
Correzione proposta:
1. Punto di pareggio in valore e volume.
Il punto di pareggio in volume è calcolato come segue: Costi fissi ÷ margine unitario = € 250 ÷ (€ 000 – € 14) = circa 6 pasti.
Il punto di pareggio in valore si ottiene moltiplicando il punto di pareggio in volume per il prezzo di vendita IVA esclusa: 35 pasti x 714€ = 14€.
2. Il punto morto.
Per calcolare il punto di pareggio, dividiamo i costi fissi per il margine di costo variabile. Il punto di pareggio = 250 € ÷ (000 € – 14 €) = 6 pasti. Le Beau Bistro raggiungerà quindi il pareggio dopo aver venduto circa 35 pasti.
3. Conto economico differenziale.
Fatturato – Costi variabili = Contributo alla copertura dei costi fissi.
Contributo alla copertura dei costi fissi – Costi fissi = Risultato.
(€14 x Quantità venduta) – (€6 x Quantità venduta) – €250 = Risultato.
4. Impatto sul punto di pareggio se il costo fisso aumenta del 10%.
Nuovo costo fisso = 250 € x 000 = 1,10 €.
Nuova soglia di redditività in volume = Nuovo costo fisso ÷ margine unitario = 275 € ÷ 000 € = circa 8 pasti.
Nuovo punto di pareggio in valore = Punto di pareggio in volume x Prezzo di vendita IVA esclusa = 34 pasti x 375€ = 14€.
5. Impatto di un aumento del prezzo di vendita del 5% sul punto di pareggio e sul punto di pareggio.
Nuovo prezzo di vendita = 14 € x 1,05 = 14,70 €.
Nuova soglia di redditività in volume = costo fisso ÷ nuovo margine unitario = 250 € ÷ (000 € – 14,70 €) = circa 6 pasti.
Nuovo punto di pareggio in valore = Punto di pareggio in volume x nuovo prezzo di vendita IVA esclusa = 29 x 630€ = 14,70€.
Il punto di pareggio viene quindi raggiunto più rapidamente: circa dopo 29 pasti venduti.
Riepilogo delle formule utilizzate:
– Soglia di redditività in volume = Costi fissi ÷ margine unitario.
– Soglia di redditività in valore = Soglia di redditività in volume x prezzo di vendita, tasse escluse.
– Punto di pareggio = Costi fissi ÷ margine sui costi variabili.
– Conto economico differenziale = (Prezzo di vendita IVA esclusa x Quantità venduta) – (Costo variabile unitario x Quantità venduta) – Costi fissi.
– Nuovo costo fisso = Vecchio costo fisso x (1 +% di aumento).
– Nuovo prezzo di vendita = Vecchio prezzo di vendita x (1 + % di aumento).
Buongiorno. C'è un errore in: Applicazione: TechnoSpeed Company. Il punto di pareggio è in effetti il tasso di fatturato/MSCV, mentre lo hai diviso per il tasso di margine. Quindi la risposta corretta è:
3. Il punto di pareggio del valore si calcola dividendo i costi fissi per il tasso di margine dei costi variabili. Che dà: € 6000 ÷ 0,4167 = € 14398,85 IVA esclusa.
la risposta 4. è quindi falsa
4. Il punto di pareggio è il punto in cui l'azienda copre i suoi costi senza realizzare profitti. Si calcola in giorni: punto di pareggio in valore X 30 / fatturato
questo dà: 14398,85 X 30 ÷ 24000 = 17,99 giorni. Sono 18 giorni.
cordialmente