Benvenuti in questo articolo con l'obiettivo di aiutarvi con 3 esercizi sulla gestione dell'inventario dall'argomento Gestione operativa del BTS MCO.
Questo tema di esercizio di gestione dell'inventario si concentra sul monitoraggio dell'inventario, sul monitoraggio degli indicatori di gestione dell'inventario, sul metodo CMUP e sulle schede delle scorte del metodo PEPS.
Se desideri prima ripassare il corso sullo stesso tema, ti invito a leggere il mio articolo Gestione dell'inventario: i 7 punti chiave da padroneggiare e anche l'articolo Gestione della fornitura: i 3 principi essenziali.
In questo tema "Esercizio di gestione delle scorte" troverete anche concetti di gestione delle scorte sulla valutazione delle scorte e sulla valutazione di cali noti e sconosciuti.
Vedi anche 9 altri esercizi sul metodo 20/80 e altri concetti sulla gestione dell'inventario.
sommario
Esercizio sulla gestione delle scorte: come calcolare le differenze inventariali
stati
Hai i seguenti elementi per analizzare il restringimento del negozio. Questo distribuisce i prodotti P1, P2, P3, P4 e P5. Ti comunicheremo i prezzi di acquisto degli stessi prodotti: 0,81 €, 0,85 €, 1,07 €, 1,09 € e 0,98 €.
Inoltre, le scorte teoriche sono le seguenti: 7, 14, 8, 11 e 15 e le scorte effettive sono 3, 10, 5, 13 e 13. Inoltre, vi diciamo che il negozio applica un coefficiente moltiplicatore di 1,33 e che il fatturato del punto vendita è di € 1 IVA inclusa.
Lavoro da fare
1/ Analizzare il restringimento del negozio.
2/ Determinare l'importo del ribasso.
3/ Calcolare il tasso di restringimento. Concludere tenendo conto del tasso settoriale che è pari all'1,4%.
Correzione proposta
1/ Analizzare il restringimento del negozio.
Analisi del prodotto P1 :
Per prima cosa calcoleremo il ribasso in quantità. Per fare ciò distingueremo tra lo stock effettivo e lo stock teorico.
Differenza = 3 – 7 = – 4
Successivamente determineremo questa differenza di valore tenendo conto del prezzo di acquisto del prodotto P1.
Ribasso sconosciuto presso PA IVA esclusa: – 4 x 0,81 € = 3,24 €
Analisi del prodotto P2 :
Per prima cosa calcoleremo il ribasso in quantità. Per fare ciò distingueremo tra lo stock effettivo e lo stock teorico.
Differenza = 10 – 14 = – 4
Successivamente determineremo questa differenza di valore tenendo conto del prezzo di acquisto del prodotto P2.
Ribasso sconosciuto presso PA IVA esclusa: – 4 x 0,85 € = 3,40 €
Analisi del prodotto P3 :
Per prima cosa calcoleremo il ribasso in quantità. Per fare ciò distingueremo tra lo stock effettivo e lo stock teorico.
Differenza = 5 – 8 = – 3
Successivamente determineremo questa differenza di valore tenendo conto del prezzo di acquisto del prodotto P3.
Ribasso sconosciuto presso PA IVA esclusa: – 3 x 1,07 € = 3,21 €
Analisi del prodotto P4 :
Per prima cosa calcoleremo il ribasso in quantità. Per fare ciò distingueremo tra lo stock effettivo e lo stock teorico.
Differenza = 13 – 11 = 2
Successivamente determineremo questa differenza di valore tenendo conto del prezzo di acquisto del prodotto P4.
Supplemento PA IVA esclusa: 2 x 1,09 € = 2,18 €
Analisi del prodotto P5 :
Per prima cosa calcoleremo il ribasso in quantità. Per fare ciò distingueremo tra lo stock effettivo e lo stock teorico.
Differenza = 13 – 15 = – 2
Successivamente determineremo questa differenza di valore tenendo conto del prezzo di acquisto del prodotto P5.
Ribasso sconosciuto presso PA IVA esclusa: – 2 x 0,98 € = 1,96 €
Se lo desideri, puoi riassumere i risultati in una tabella, specificando esternamente tutti i calcoli tramite dei riferimenti incrociati:
2/ Determinare l'importo del ribasso.
Innanzitutto, devi calcolare il ribasso complessivo del negozio sommando i ribassi di tutti i prodotti.
Ribasso totale sconosciuto = 3,24 € + 3,40 € + 3,21 € – 2,18 € + 1,96 € = 9,63 €.
Il deficit in termini di fatturato è quindi di 9,63 € x 1,33 ovvero 12,81 €.
3/ Calcolare il tasso di restringimento. Concludere tenendo conto del tasso settoriale che è pari all'1,4%.
Per determinare il tasso di differenza, è necessario dividere l'importo della differenza per il fatturato, tasse escluse.
Tasso di ritiro sconosciuto = [12,81 / (1 / 336,40)] x 1,2 = 100%
Il tasso di differenze inventariali del negozio è inferiore alla media del settore.
Esercizio di gestione dell'inventario: come creare un foglio di stock CMUP e PEPS
stati
Lavori nel negozio T-Vision. Il reparto Schermi Piatti offre diverse varietà di prodotti. Madame Lapalette, responsabile di questo dipartimento, vi chiede di sviluppare degli stock per il suo prodotto di punta, lo schermo WX-478.
Quindi, hai i seguenti elementi per aiutare il tuo manager a capire tutto.
Il prezzo di vendita dello schermo WX-478 è di 249€ IVA esclusa. Nel corso del mese di luglio l'andamento delle scorte di questo prodotto è stato il seguente: 01/07: stock iniziale: 850 unità a 175€.
Lavoro da fare
1/ Creare il foglio stock per lo schermo del WX-478 utilizzando il metodo CMUP dopo ogni immissione.
2/ Crea il foglio stock per lo schermo WX-478 utilizzando il metodo PEPS.
Correzione proposta
1/ Creare il foglio stock per lo schermo del WX-478 utilizzando il metodo CMUP dopo ogni immissione.
In questo metodo è necessario calcolare il valore medio del titolo dopo ogni registrazione applicando la seguente formula:
CMUP dopo ogni immissione = (valore importo stock + valore importo immissione) / (quantità stock + quantità immissione)
È necessario annotare i movimenti in ordine cronologico e calcolare gli importi. Il foglio di stock viene prodotto sotto forma di tabella.
(1): Bisogna sempre iniziare riportando nella colonna “Voce” la scorta iniziale che corrisponde alla scorta finale del periodo precedente.
(2): È quindi necessario immettere lo stock iniziale nella colonna “Stock”.
(3): Una voce viene inserita nella colonna “Voce”. La colonna “Importo” viene calcolata moltiplicando la quantità per il prezzo unitario.
(4): Dopo un'immissione, calcoliamo il livello delle scorte. Per le quantità aggiungiamo la quantità che avevamo a quella corrispondente al nostro input. Disponiamo quindi per il 03/07 di una quantità pari a 1 (350+850).
(5): Per trovare l'importo, aggiungiamo l'importo precedente a quello dell'importo corrispondente alla nostra voce. Abbiamo quindi per il 03/07 236 (750 + 148).
(6): È in questa colonna che calcoliamo il CMUP. Applichiamo la formula sopra citata. Quindi abbiamo il seguente calcolo: (148 + 750) / (88 + 000) ovvero 850.
(7): Nella colonna “Uscita” viene inserita un’uscita. La colonna “Importo” viene calcolata moltiplicando la quantità per il prezzo unitario.
(8): Per valutare il prezzo unitario di output è necessario riportare il CMUP appena calcolato (vedi punto 6).
(9): Dopo ogni movimento, lo stock deve essere determinato. Per le quantità facciamo la differenza tra la quantità che avevamo e quella corrispondente alla nostra produzione. Abbiamo quindi per il 04/07 1 (150 – 1).
(10): L'ultima riga della tabella corrisponde allo stock finale del periodo, ovvero al mese di luglio. Al 31/07, il negozio T-Vision dispone di 650 schermi WX478 al prezzo unitario di 176,76 € per un importo totale di 114 €.
Le tre immagini seguenti costituiscono il foglio di stock (in questo stesso ordine), ma per motivi di visibilità è stato diviso in 3.
Tabella riassuntiva (sezione “Voci”):
Tabella riassuntiva (sezione “Uscite”):
Tabella riassuntiva (sezione “Stock”):
2/ Crea il foglio stock per lo schermo WX-478 utilizzando il metodo PEPS.
In questo metodo non calcoliamo una media. Nel foglio delle scorte, gli output sono valutati al prezzo unitario degli input. Viene data priorità agli articoli più vecchi.
(1): Bisogna sempre iniziare riportando nella colonna “Voce” la scorta iniziale che corrisponde alla scorta finale del periodo precedente.
(2): È quindi necessario immettere lo stock iniziale nella colonna “Stock”.
(3): Una voce viene inserita nella colonna “Voce”. La colonna “Importo” viene calcolata moltiplicando la quantità per il prezzo unitario.
(4): È necessario copiare la quantità, il prezzo unitario e l'importo senza alcuna modifica.
(5): Facciamo lo stesso per l'ingresso del giorno. D’altra parte, devi posizionarti ben al di sotto del titolo precedente.
(6): Durante un'uscita, per la quantità, controlliamo se la quantità nella prima riga della data precedente è maggiore della quantità da emettere. Questo è il caso in questo caso perché 200 è inferiore a 850.
(7): Copiamo quindi il prezzo unitario della linea interessata (175 è sulla linea 850).
(8): Il 03/07 c'erano 850 schermi (sulla prima riga) meno l'uscita del giorno (200), quindi per questo lotto rimangono 650 schermi.
(9): Lo stesso lotto è valutato al prezzo unitario di 175 euro (ripreso dalla PU del 03/07).
(10): Ogni “Importo” si ottiene moltiplicando la quantità per il prezzo unitario.
(11): Questo lotto di 500 schermi non è stato interessato dal rilascio quindi deve essere segnalato senza alcuna modifica.
Le tre immagini precedenti costituiscono il foglio di stock (in questo stesso ordine), ma per motivi di visibilità questo è stato diviso in 3.
(12): Il 30/07 sono previste 500 copie. Il 18/07 del primo lotto ne rimanevano 250. Inizialmente possiamo quindi rilasciarne solo 250 al prezzo unitario di 175 euro.
(13): In una seconda fase, l'output deve essere completato per raggiungere la quantità di 500. Abbiamo quindi bisogno di una seconda riga nella colonna “Output” con una quantità di 250 che preleviamo dal secondo lotto del 18/07 al prezzo unitario di € 176.
(14): Il 30/07 lo stock viene modificato. Il lotto di 250 del 18/07 non esiste più. Il secondo lotto del 18/07 è diviso per 2 (500 – 250), quindi ne rimangono 250 in quantità. Tuttavia, il 3° e il 4° lotto rimangono identici perché non sono stati influenzati dal rilascio dei 500 schermi.
Al 31/07, il negozio T-Vision dispone di 250 schermi WX478 al prezzo unitario di 176 € per un totale di 19 €, un secondo lotto di 000 schermi al prezzo unitario di 300 € per un totale di 180 € e un terzo lotto di 54 unità al prezzo unitario di 000 euro per un importo di 100 euro.
Esercizio sulla gestione dell'inventario: calcola gli indicatori di gestione dell'inventario
stati
Sei uno stagista presso l'azienda T-Vision situata nel dipartimento del Doubs e che distribuisce prodotti elettronici. Madame Lapalette vi chiede di calcolare gli indicatori di gestione dell'inventario per i suoi 6 schermi della gamma SD più venduti.
Ti comunica i seguenti elementi per poter svolgere il tuo lavoro:
Lavoro da fare
1/ Calcola la durata media di conservazione, lo stock medio e il rapporto di rotazione per la gamma di vagli SD per questo trimestre.
2/ Dedurre le 3 migliori referenze in termini di gestione dell'inventario.
3/ Perché queste 3 referenze sono le più ambite dai clienti?
Correzione proposta
1/ Calcola la durata media di conservazione, lo stock medio e il rapporto di rotazione per la gamma di vagli SD per questo trimestre.
Per rispondere a questa prima domanda c’è un ordine logico da seguire. È necessario innanzitutto determinare lo stock medio, poi il rapporto di rotazione delle scorte e infine la durata media di stoccaggio.
Per la gamma di schermi SD-458 :
Le giacenza media corrisponde alla seguente formula: (stock iniziale + stock finale) / 2
Con gli elementi numerici abbiamo quindi: (3 + 952) / 2 oppure a stock medio di 3.
Le rapporto di fatturato stock corrisponde alla seguente formula: fatturato del periodo / stock medio dello stesso periodo.
Con gli elementi numerici abbiamo quindi: 18 / 990,40 oppure a Rapporto di rotazione 5,98.
La durata media di conservazione corrisponde alla seguente formula: Periodo considerato / Rapporto Fatturato.
Con gli elementi numerici abbiamo quindi: 90 giorni / 5,98, ovvero a durata media di rotazione pari a 15,05 giorni.
Per la gamma di schermi SD-895 :
Le giacenza media corrisponde alla seguente formula: (stock iniziale + stock finale) / 2
Con gli elementi numerici abbiamo quindi: (4 + 264) / 5 oppure a stock medio di 4.
Le rapporto di fatturato stock corrisponde alla seguente formula: fatturato del periodo / stock medio dello stesso periodo.
Con gli elementi numerici abbiamo quindi: 19 / 333,60 oppure a Rapporto di rotazione 4,04.
La durata media di conservazione corrisponde alla seguente formula: Periodo considerato / Rapporto Fatturato.
Con gli elementi numerici abbiamo quindi: 90 giorni / 4,04, ovvero a durata media di rotazione pari a 22,27 giorni.
Per la gamma di schermi SD-129 :
Le giacenza media corrisponde alla seguente formula: (stock iniziale + stock finale) / 2
Con gli elementi numerici abbiamo quindi: (5 + 512) / 6 oppure a stock medio di 6.
Le rapporto di fatturato stock corrisponde alla seguente formula: fatturato del periodo / stock medio dello stesso periodo.
Con gli elementi numerici abbiamo quindi: 17 / 388,80 oppure a Rapporto di rotazione 2,86.
La durata media di conservazione corrisponde alla seguente formula: Periodo considerato / Rapporto Fatturato.
Con gli elementi numerici abbiamo quindi: 90 giorni / 2,86, ovvero a durata media di rotazione pari a 31,47 giorni.
Per la gamma di schermi SD-738 :
Le giacenza media corrisponde alla seguente formula: (stock iniziale + stock finale) / 2
Con gli elementi numerici abbiamo quindi: (2 + 704) / 3 oppure a stock medio di 2.
Le rapporto di fatturato stock corrisponde alla seguente formula: fatturato del periodo / stock medio dello stesso periodo.
Con gli elementi numerici abbiamo quindi: 17 / 617,60 oppure a Rapporto di rotazione 5,94.
La durata media di conservazione corrisponde alla seguente formula: Periodo considerato / Rapporto Fatturato.
Con gli elementi numerici abbiamo quindi: 90 giorni / 5,98, ovvero a durata media di rotazione pari a 15,05 giorni.
Per la gamma di schermi SD-951 :
Le giacenza media corrisponde alla seguente formula: (stock iniziale + stock finale) / 2
Con gli elementi numerici abbiamo quindi: (3 + 848) / 4 oppure a stock medio di 4.
Le rapporto di fatturato stock corrisponde alla seguente formula: fatturato del periodo / stock medio dello stesso periodo.
Con gli elementi numerici abbiamo quindi: 13 / 156 oppure a Rapporto di rotazione 3,28.
La durata media di conservazione corrisponde alla seguente formula: Periodo considerato / Rapporto Fatturato.
Con gli elementi numerici abbiamo quindi: 90 giorni / 3,28, ovvero a durata media di rotazione pari a 27,41 giorni.
Per la gamma di schermi SD-667 :
Le giacenza media corrisponde alla seguente formula: (stock iniziale + stock finale) / 2
Con gli elementi numerici abbiamo quindi: (3 + 016) / 2 oppure a stock medio di 2.
Le rapporto di fatturato stock corrisponde alla seguente formula: fatturato del periodo / stock medio dello stesso periodo.
Con gli elementi numerici abbiamo quindi: 19 / 104,80 oppure a Rapporto di rotazione 7,49.
La durata media di conservazione corrisponde alla seguente formula: Periodo considerato / Rapporto Fatturato.
Con gli elementi numerici abbiamo quindi: 90 giorni / 7,49, ovvero a durata media di rotazione pari a 12,01 giorni.
Possiamo riassumere questi elementi in forma tabellare come segue:
2/ Dedurre le 3 migliori referenze in termini di gestione dell'inventario.
Per rispondere a questa domanda è necessario conoscere il significato degli indicatori di gestione. Un elevato rapporto di fatturato è favorevole per un prodotto. Possiamo quindi classificare i diversi riferimenti in ordine decrescente ed estrarre i primi 3.
Avremo quindi i seguenti riferimenti: lo schermo SD-667, lo schermo SD-458 ed infine lo schermo SD-738.
3/ Perché queste 3 referenze sono le più ambite dai clienti?
Un elevato rapporto di rotazione significa che lo stock di questo articolo viene rifornito molto spesso. Ciò significa anche che la domanda è forte e le vendite sono significative. Ecco perché queste referenze sono molto richieste.