Benvenuti in questo articolo con l'obiettivo di aiutarvi con 11 esercizi di gestione dell'inventario corretti dal tema Gestione operativa del BTS MCO.
Se desideri prima rivedere il corso sullo stesso tema, la gestione dell'inventario, ti invito a leggere il mio articolo Gestione dell'inventario: i 7 punti chiave da padroneggiare e anche l'articolo Gestione della fornitura: i 3 principi essenziali.
Gli 11 esercizi di gestione dell'inventario corretti riguardano i costi di stoccaggio, i costi di consegna, i costi di trasporto, il calcolo delle scorte di allerta e le scorte minime.
sommario
- Applicazione: La società “Tecnologie Innovative”
- Applicazione: mobili da sogno
- Applicazione: Carta e azienda
- Applicazione: negozio di scarpe di lusso alla moda
- Applicazione: Azienda E-Luxe
- Applicazione: libreria LectioRégal
- Applicazione: Azienda DécoCasa
- App: Superstore Ltd
- Applicazione: azienda high-tech
- Applicazione: Klein Developments Company
Applicazione: La società “Tecnologie Innovative”
Dichiarazione:
La società “Innovative Technologies” è un distributore specializzato in apparecchiature informatiche. I principali prodotti venduti sono computer desktop e laptop. Negli ultimi anni l'azienda ha investito molto nella diversificazione dei suoi prodotti, includendo anche accessori come tastiere, mouse, supporti per laptop, ecc.
I dati finanziari dell’anno precedente sono i seguenti:
– Stock iniziale di laptop: 200 unità al prezzo di € 500 per unità
– Acquisti dell'anno: 800 unità al prezzo di 520 € l'una
– Stock finale di laptop: 150 unità
– Il prezzo unitario di vendita: 700€
Lavoro da fare:
1. Calcolare il consumo dell'anno in numero di unità e in euro.
2. Calcola il margine unitario e il margine complessivo sui laptop.
3. Calcola il tasso di margine e il tasso di marca.
4. Valutare l'impatto sul margine unitario e sul margine complessivo se il numero di laptop venduti aumenta del 10%.
5. Valutare l'impatto sul margine unitario e sul margine complessivo se il prezzo di acquisto unitario aumenta del 3%.
Correzione proposta:
1. Consumo dell’anno = Stock iniziale + Acquisti – Stock finale = 200 unità + 800 unità – 150 unità = 850 unità. Consumo in euro = Consumo dell'anno in unità x Prezzo di acquisto unitario = 850 unità x 520 € = 442 €
2. Margine unitario = Prezzo di vendita unitario – Prezzo di acquisto unitario = €700 – €520 = €180. Margine complessivo = Margine unitario x Quantità venduta = € 180 x 850 unità = € 153
3. Tasso di margine = ((Prezzo unitario di vendita – Prezzo unitario di acquisto) ÷ Prezzo unitario di acquisto) x 100 = ((€700 – €520) ÷ €520) x 100 = 34,62%. Tasso del marchio = ((Prezzo di vendita unitario – Prezzo di acquisto unitario) ÷ Prezzo di vendita unitario) x 100 = ((€700 – €520) ÷ €700) x 100 = 25,71%
4. Se il numero di laptop venduti aumenta del 10%, il margine unitario rimane lo stesso perché non dipende dalla quantità venduta, ma il margine complessivo aumenterà a: € 180 x 850 unità x 1,1 = € 168
5. Se il prezzo di acquisto unitario aumenta del 3%, il nuovo prezzo di acquisto unitario sarà pari a 520 € x 1,03 = 535,6 €. In questo caso il nuovo margine unitario sarà pari a 700 € – 535,6 € = 164,4 € e il margine complessivo sarà 164,4 € x 850 unità = 139 €
Riepilogo delle formule utilizzate:
Consumo dell'anno in unità | Stock iniziale + Acquisti – Stock finale |
Consumi in euro | Consumo dell'anno in unità x Prezzo di acquisto unitario |
Margine unitario | Prezzo di vendita unitario – Prezzo di acquisto unitario |
Margine complessivo | Margine unitario x Quantità venduta |
Tasso di margine | ((Prezzo di vendita unitario – Prezzo di acquisto unitario) ÷ Prezzo di acquisto unitario) x 100 |
Tasse sul marchio | ((Prezzo di vendita unitario – Prezzo di acquisto unitario) ÷ Prezzo di vendita unitario) x 100 |
Applicazione: mobili da sogno
Dichiarazione:
Sei il manager di un negozio di mobili chiamato Dream Furniture. All'inizio di gennaio avevi una scorta iniziale di 500 mobili. Durante il mese di gennaio hai ricevuto due spedizioni di mobili dal tuo fornitore, una di 200 mobili e un'altra di 150 mobili. Alla fine di gennaio hai contato l'inventario rimasto e hai scoperto che erano rimasti 350 mobili.
Lavoro da fare:
1. Qual è il numero totale di acquisti effettuati nel mese di gennaio?
2. Qual è il costo delle merci vendute (COGS) nel mese di gennaio?
3. Quanti mobili hai venduto a gennaio?
4. Se ogni mobile viene acquistato a 120€, qual è il costo totale degli acquisti nel mese di gennaio?
5. Se ogni mobile viene venduto a 200€, qual è il fatturato di gennaio?
Correzione proposta:
1. Gli acquisti totali a gennaio sono 200 + 150 = 350 mobili.
2. Il costo del venduto (COGS) nel mese di gennaio è calcolato come segue: COGS = SI+AV = 500 + 350 – 350 = 500 mobili.
3. Il numero di mobili venduti a gennaio è SI+A-SF = 500 + 350 – 350 = 500 mobili.
4. Il costo totale degli acquisti nel mese di gennaio è pari a 350 € x 120 € = 42 €.
5. Il fatturato di gennaio è 500 x 200 € = 100 €.
Riepilogo delle formule utilizzate:
formule | Descrizione |
---|---|
Stock iniziale (SI) | Questa è l'azione che hai all'inizio del periodo. |
Acquisto (A) | Tutte le acquisizioni di merci durante il periodo. |
Scorte finali (SF) | Questo è lo stock che hai alla fine del periodo. |
Vendite (V) | Questo è il numero di articoli venduti durante il periodo. |
Costo delle merci vendute (COGS) | CMV=SI+AV |
Applicazione: Carta e azienda
Dichiarazione:
L'azienda Papier & Compagnie vende varie forniture per ufficio. Per una delle sue referenze, un lotto di penne a sfera, ecco alcune informazioni sulla gestione delle scorte:
– Stock iniziale: 5000 unità
– Consegne ricevute in un anno: 25000 unità
– Vendite effettuate nello stesso anno: 23000 unità
– Costo di acquisto per unità penna: € 0,10
– Prezzo di vendita per unità penna: € 0,30
Lavoro da fare:
1. Calcolare l'inventario finale alla fine dell'anno.
2. Calcolare il valore delle azioni iniziali in euro.
3. Calcolare il valore delle azioni finali in euro.
4. Qual è l'importo delle vendite effettuate nel corso dell'anno?
5. Qual è il tasso di rotazione delle scorte?
Correzione proposta:
1. L'inventario finale alla fine dell'anno si ottiene sottraendo il numero di unità vendute dal numero di unità nell'inventario iniziale e quindi aggiungendo le consegne ricevute. Ciò dà: 5000 unità (stock iniziale) – 23000 unità (unità vendute) + 25000 unità (consegne ricevute) = 7000 unità
2. Il valore dell'inventario iniziale viene calcolato moltiplicando il numero di unità nell'inventario iniziale per il costo di acquisto per unità. Ciò dà: 5000 unità x 0,10 € = 500 €
3. Il valore delle scorte finali viene calcolato moltiplicando il numero di unità nelle scorte finali per il costo di acquisto per unità. Ciò dà: 7000 unità x 0,10 € = 700 €
4. L'importo delle vendite effettuate nel corso dell'anno viene calcolato moltiplicando il numero di unità vendute per il prezzo di vendita unitario. Ciò dà: 23000 unità x 0,30 € = 6900 €
5. Il tasso di rotazione dell'inventario è il rapporto tra il numero di unità vendute e la media dell'inventario iniziale e dell'inventario finale. Ciò dà: 23000 unità ÷ ((5000 unità (stock iniziale) + 7000 unità (stock finale)) ÷ 2) = circa 3,83. Ciò significa che l'azienda rinnova il proprio inventario circa 3,83 volte all'anno.
Riepilogo delle formule utilizzate:
- Inventario finale = Inventario iniziale – Unità vendute + Consegne ricevute
- Valore dell'inventario = Numero di unità in magazzino x Costo di acquisto per unità
- Importo delle vendite = Unità vendute x Prezzo di vendita per unità
- Tasso di rotazione dell'inventario = Unità vendute ÷ ((Inventario iniziale + Inventario finale) ÷ 2)
Applicazione: negozio di scarpe di lusso alla moda
Dichiarazione:
Boutique Fashion Foot è una boutique di scarpe di lusso, situata nel centro di Parigi. Il negozio desidera analizzare e valutare i propri processi di gestione dell'inventario per migliorare eventualmente le proprie prestazioni e produttività.
I dati finanziari per l’anno in corso sono i seguenti:
– Nuove paia di scarpe acquistate: 2000 paia
– Scarpe vendute: 1500 paia
– Costo di ogni paio di scarpe: €200
– Prezzo di vendita di ogni paio di scarpe: € 500
– Stock iniziale di scarpe: 500 paia
Lavoro da fare:
1. Calcolare il tasso di rotazione delle scorte per l'anno corrente.
2. Calcola il tasso di margine del negozio.
3. Calcola la tariffa del marchio del negozio.
4. Calcola il margine complessivo del negozio.
5. Sulla base dei risultati precedenti, valutare le prestazioni della gestione dell'inventario.
Correzione proposta:
1. Il tasso di rotazione dell'inventario è una metrica che misura il numero di volte in cui l'inventario viene sostituito con nuova merce. Si calcola con la formula: (Numero di scarpe vendute ÷ ((Stock iniziale + Numero di scarpe acquistate) ÷ 2)). Quindi per Fashion Foot il calcolo è il seguente (1500 ÷ ((500 + 2000) ÷ 2)) o circa 1.5.
2. Il tasso di margine viene calcolato facendo ((Prezzo di vendita IVA esclusa – Costo di acquisto IVA esclusa) ÷ Costo di acquisto IVA esclusa) x 100 = ((500 – 200) ÷ 200) x 100 = 150%.
3. La tariffa del marchio viene calcolata facendo ((Prezzo di vendita IVA esclusa – Costo di acquisto IVA esclusa) ÷ Prezzo di vendita IVA esclusa) x 100 = ((500 – 200) ÷ 500) x 100 = 60%.
4. Il margine complessivo viene calcolato moltiplicando il margine unitario per il numero di paia di scarpe vendute. Oppure (Prezzo di vendita – Costo di acquisto) x Numero di scarpe vendute = (500 – 200) x 1500 = €450,000.
5. L'analisi di questi indicatori mostra che la gestione dell'inventario del negozio è relativamente efficiente. Infatti, un tasso di rotazione delle scorte pari a 1.5 dimostra che il negozio è riuscito a rinnovare le scorte 1.5 volte durante l'anno. Inoltre, grazie al suo elevato tasso di margine (150%), il negozio ha generato un margine complessivo di € 450,000. Tuttavia, la percentuale del marchio del 60% indica che il negozio potrebbe lavorare maggiormente sulla propria strategia di prezzo per ottimizzare ulteriormente il proprio margine.
Riepilogo delle formule utilizzate:
Formule | Descrizione |
Tasso di rotazione dell'inventario = Numero di scarpe vendute ÷ ((Stock iniziale + Numero di scarpe acquistate) ÷ 2) | La formula per calcolare il tasso di rotazione delle scorte. |
Tasso di margine = ((Prezzo di vendita IVA esclusa – Costo di acquisto IVA esclusa) ÷ Costo di acquisto IVA esclusa) x 100 | La formula per calcolare il tasso di margine. |
Tasso del marchio = ((Prezzo di vendita IVA esclusa – Costo di acquisto IVA esclusa) ÷ Prezzo di vendita IVA esclusa) x 100 | La formula per calcolare il tasso di mark. |
Margine complessivo = (Prezzo di vendita – Costo di acquisto) x Numero di scarpe vendute | La formula per calcolare il margine complessivo. |
Applicazione: Azienda E-Luxe
Dichiarazione:
E-Luxe, negozio online di prodotti di lusso usati, deve gestire un gran numero di referenze. La gestione delle scorte è quindi un compito essenziale per l’azienda. Il titolo ad inizio anno ammontava a € 2. Nel corso dell'anno la società ha effettuato acquisti per un valore di € 500,00. Il valore totale delle emissioni (vendite) di azioni è stato di € 7. A fine anno il titolo ammonta a € 500,00.
Lavoro da fare:
1. Verificare che la gestione delle scorte sia coerente.
2. Calcolare il valore medio delle azioni.
3. Determinare la copertura dell'inventario.
4. Calcola il fatturato delle scorte.
5. Valutare il tempo di rotazione dell'inventario.
Correzione proposta:
1. Innanzitutto controlliamo la corretta sequenza dei movimenti di stock: Stock iniziale + Acquisti – Uscite = Stock finale. Qui, 2 € + 500,00 € – 7 € = 500,00 €. Lo stock finale corrisponde bene, la gestione dello stock sembra coerente.
2. Il valore medio delle azioni è calcolato come segue: (Valore azioni inizio periodo + Valore azioni fine periodo) ÷ 2. Pertanto, (€ 2 + € 500,00) ÷ 2 = 750,00 €.
3. La copertura delle scorte è ottenuta da: Scorte medie ÷ (Costo delle vendite ÷ numero di giorni). Se prendiamo l’anno intero, cioè 365 giorni, otteniamo: € 2 ÷ (€ 625,00 ÷ 7)? 250,00 giorni. Il negozio dispone quindi di uno stock che copre circa 365 giorni di saldi.
4. Il fatturato dell'inventario è calcolato da: Costo delle vendite ÷ Inventario medio. Il che dà: € 7 ÷ € 250,00? 2. Il negozio ruota quindi le sue scorte circa 625,00 volte nel corso dell'anno.
5. Il tempo di rotazione dell'inventario viene valutato tramite: 365 giorni ÷ rotazione dell'inventario, ovvero: 365 ÷ 2,76? 132 giorni. Ci sono quindi circa 132 giorni tra due rotazioni complete delle scorte.
Riepilogo delle formule utilizzate:
Formule | Descrizione |
---|---|
Stock iniziale + Acquisti – Emissioni = Stock finale | Calcolo dell'inventario |
(Valore del titolo a inizio periodo + Valore del titolo a fine periodo) ÷ 2 | Valore medio delle azioni |
Copertura delle scorte = Scorte medie ÷ (Costo delle vendite ÷ numero di giorni) | Calcolo della copertura azionaria |
Fatturato dell'inventario = Costo delle vendite ÷ Inventario medio | Calcolo del fatturato delle scorte |
Tempo di rotazione dell'inventario = 365 giorni ÷ Rotazione dell'inventario | Calcolo del tempo di rotazione dell'inventario |
Applicazione: libreria LectioRégal
Dichiarazione:
In LectioRegal, una libreria dinamica situata nel centro della città, sei responsabile della gestione dell'inventario. Il team di gestione vorrebbe fare una valutazione dell'inventario dell'ultimo trimestre. Nel corso del periodo, la società ha acquistato 1500 copie di un determinato libro al prezzo unitario (IVA esclusa) di 15 euro e le ha vendute al prezzo unitario (IVA esclusa) di 20 euro. L'aliquota IVA è del 20%.
Lavoro da fare:
1. Qual è stato il prezzo totale di acquisto di questi libri, tasse escluse?
2. Qual è stato il prezzo di vendita totale di questi libri, tasse escluse?
3. Qual è stato il margine complessivo ottenuto in questo periodo?
4. Calcola il tasso di margine di questi libri.
5. Calcola il punteggio di questi libri.
Correzione proposta:
1. Il prezzo di acquisto totale, tasse escluse, viene calcolato moltiplicando il prezzo di acquisto unitario per la quantità totale acquistata. Pertanto, il prezzo di acquisto totale, tasse escluse = 1500 sterline x 15 € = 22 €.
2. Il prezzo di vendita totale, tasse escluse, si ottiene moltiplicando il prezzo di vendita unitario per la quantità venduta. Pertanto, il prezzo di vendita totale, tasse escluse = 1500 sterline x 20 € = 30 €.
3. Il margine complessivo viene calcolato sottraendo il prezzo di acquisto totale dal prezzo di vendita totale. Quindi, il margine complessivo è di € 30 – € 000 = € 22.
4. Il tasso di margine viene calcolato dividendo il margine per il prezzo di acquisto totale e moltiplicando il risultato per 100. Pertanto, il tasso di margine = ((€20 – €15) ÷ €15) x 100 = 33,33%.
5. Il tasso di ricarico viene calcolato dividendo il margine per il prezzo di vendita totale e moltiplicando il risultato per 100. Pertanto, il tasso di ricarico = ((€20 – €15) ÷ €20) x 100 = 25% .
Riepilogo delle formule utilizzate:
Formule | Descrizione |
---|---|
Prezzo di acquisto totale IVA esclusa = PA IVA esclusa x Quantità acquistata | Per calcolare il prezzo di acquisto totale, tasse escluse |
Prezzo di vendita totale IVA esclusa = PV IVA esclusa x Quantità venduta | Per calcolare il prezzo di vendita totale, tasse escluse |
Margine complessivo = PV totale tasse escluse – PA totale tasse escluse | Per calcolare il margine complessivo |
Tasso di margine = ((PV tasse escluse – PA tasse escluse) ÷ PA tasse escluse) x 100 | Per calcolare il tasso di margine |
Tariffa marchio = ((PV tasse escluse – PA tasse escluse) ÷ PV tasse escluse) x 100 | Per calcolare il tasso di voto |
Applicazione: Azienda DécoCasa
Dichiarazione:
L'azienda DécoCasa è un negozio specializzato nella vendita di prodotti di decorazione d'interni. Il manager, il signor Dupont, ti chiede di aiutarlo a gestire correttamente le sue azioni.
Ecco alcuni dati che ti possono aiutare:
– Stock iniziale al 01 gennaio 2021: 500 unità
– Stock finale al 31 dicembre 2021: 600 unità
– Acquisti attuali nel 2021: 2000 unità
– Prezzo di acquisto unitario: 10€
– Prezzo di vendita unitario: 15€
Lavoro da fare:
1. Calcolare l'importo dell'inventario iniziale.
2. Calcola l'importo degli acquisti.
3. Calcolare l'importo delle scorte finali.
4. Determinare il tasso di margine.
5. Determinare il tasso di voto.
Correzione proposta:
1. L'importo delle scorte iniziali si ottiene moltiplicando la quantità delle scorte iniziali per il prezzo di acquisto unitario. Quindi: Stock iniziale = Quantità di stock iniziale x Prezzo di acquisto unitario = 500 unità x 10 € = 5000 €.
2. L'importo degli acquisti viene determinato allo stesso modo. Quindi: importo degli acquisti = quantità acquistata x prezzo di acquisto unitario = 2000 unità x 10 € = 20000 €.
3. L'importo delle scorte finali si ottiene anche moltiplicando la quantità finale per il prezzo unitario di acquisto. Pertanto: Stock finale = Quantità finale x Prezzo di acquisto unitario = 600 unità x 10 € = 6000 €.
4. Il tasso di margine viene calcolato utilizzando la formula: Tasso di margine = ((Prezzo di vendita tasse escluse – Prezzo di acquisto tasse escluse) ÷ Prezzo di acquisto tasse escluse) x 100. Pertanto: Tasso di margine = ((€15 – €10) ÷ € 10) x 100 = 50%.
5. Il tasso di marca si ottiene utilizzando la formula: Prezzo di marca = ((Prezzo di vendita IVA esclusa – Prezzo di acquisto IVA esclusa) ÷ Prezzo di vendita IVA esclusa) x 100. Pertanto: Prezzo di marca = ((15 € – €10) ÷ € 15) x 100 = 33,33%.
Riepilogo delle formule utilizzate:
Idea | Formule |
---|---|
Importo iniziale delle scorte | Quantità di stock iniziale x prezzo di acquisto unitario |
Importo degli acquisti | Quantità acquistata x prezzo di acquisto unitario |
Importo delle scorte finali | Quantità finale x Prezzo di acquisto unitario |
Tasso di margine | ((Prezzo di vendita IVA esclusa – Prezzo di acquisto IVA esclusa) ÷ Prezzo di acquisto IVA esclusa) x 100 |
Tasse sul marchio | ((Prezzo di vendita IVA esclusa – Prezzo di acquisto IVA esclusa) ÷ Prezzo di vendita IVA esclusa) x 100 |
App: Superstore Ltd
Dichiarazione:
SUPERSTORE Ltd è una grande distribuzione specializzata nella vendita di casalinghi e di consumo. Sta rivedendo la sua politica di gestione delle scorte, in particolare quella del suo prodotto di punta: il robot da cucina intelligente.
Il responsabile delle operazioni ti ha fornito le seguenti informazioni sui costi di gestione dell'inventario intelligente dei robot da cucina:
– Costo dell’ordine: 150€
– Costo di mantenimento di uno stock unitario all’anno: € 200
– Il fabbisogno annuale di robot da cucina intelligenti è di 10 unità
– La scorta di sicurezza è di 100 unità.
Lavoro da fare:
1. Calcola il numero ottimale di ordini da effettuare ogni anno.
2. Calcola ogni volta la quantità ottimale da ordinare.
3. Qual è il costo minimo annuale di gestione dell'inventario?
4. Quali strumenti di gestione dell'inventario potrebbe implementare SUPERSTORE Ltd per migliorare la gestione dell'inventario?
5. Analizzare l'impatto di un aumento dei costi di ordinazione sulla gestione dell'inventario.
Correzione proposta:
1. Il numero ottimale di ordini da effettuare ogni anno è: Fabbisogno annuale ÷ Quantità ottimale ordinata per volta. Per questa domanda, dobbiamo prima calcolare la quantità ottimale che è data dalla formula: radice quadrata ((2 x Fabbisogno annuo x Costo per effettuare un ordine) / Costo di mantenimento di una scorta unitaria all'anno). In questo caso, si ottiene radice quadrata ((2 x 10 x 000) / 150) = 200? 547,72 robot.
2. La quantità ottimale da ordinare ogni volta è, come detto in precedenza, 548 robot.
3. Il costo annuale minimo di gestione dell'inventario si ottiene sommando il costo di mantenimento dello stock (quantità ottimale / 2 x costo di mantenimento di una scorta unitaria all'anno) e il costo di emissione degli ordini (Numero di ordini x costo per ordine). Questo dà qui ((548 / 2 x 200) + ((10 / 000) x 548)) = € 150.
4. SUPERSTORE Ltd potrebbe implementare diversi strumenti come lo strumento di classificazione ABC (per dare priorità ai prodotti in base al loro costo), indicatori di prestazione (come il tasso di rotazione dell'inventario), software di previsione della domanda o persino software di gestione dell'inventario per automatizzare il monitoraggio dell'inventario.
5. Un aumento dei costi di effettuazione di un ordine porterebbe ad un aumento della quantità ordinata in ciascun ordine (per rendere redditizio il costo di ciascun ordine) e quindi ridurrebbe il numero di ordini effettuati nell'anno. Ciò potrebbe portare a un rischio di esaurimento delle scorte più elevato se la previsione della domanda non è accurata.
Riepilogo delle formule utilizzate:
Formule | Spiegazione |
---|---|
Quantità ottimale dell'ordine = ?((2 x Fabbisogno annuo in unità x Costo per effettuare un ordine) ÷ Costo di mantenimento di una scorta unitaria all'anno) | Determina la quantità ottimale da ordinare ogni volta per ridurre al minimo i costi di gestione dell'inventario. |
Numero ottimale di ordini all'anno = Fabbisogno annuo in unità ÷ Quantità ottimale di ordini | Indica il numero ottimale di ordini da effettuare all'anno per ridurre al minimo i costi di gestione dell'inventario. |
Costo minimo annuale di gestione dell'inventario = (Quantità ottimale dell'ordine / 2 x Costo di mantenimento di una scorta unitaria all'anno) + (Numero ottimale di ordini all'anno x Costo per ordine) | Calcola il costo annuale minimo di gestione dell'inventario, pari alla somma del costo di mantenimento dell'inventario e del costo dell'ordine. |
Applicazione: azienda high-tech
Dichiarazione:
L'azienda High-Techy è un distributore specializzato in prodotti high-tech. La società utilizza il metodo del costo medio ponderato cumulativo (WACC) per valutare le proprie scorte. Ecco le informazioni sui movimenti di uno dei loro prodotti in evidenza, una fotocamera digitale, per il mese di gennaio 2022:
– 01 gennaio: stock iniziale di 100 unità a € 200 per unità
– 05 gennaio: acquisto di 200 unità a € 210 l'una
– 10 gennaio: vendita di 150 unità
– 20 gennaio: acquisto di 150 unità a € 220 l'una
– 30 gennaio: vendita di 200 unità
Lavoro da fare:
1. Qual è il valore dello stock iniziale?
2. Qual è il costo degli acquisti per il mese di Gennaio?
3. Qual è il valore della fine dell'inventario?
4. Sulla base delle informazioni fornite, qual è il costo medio ponderato di acquisto unitario alla fine di gennaio?
5. Qual è il costo del venduto per il mese di Gennaio?
Correzione proposta:
1. Il valore dell'inventario iniziale viene calcolato moltiplicando la quantità di inventario per il costo unitario. Quindi, 100 unità a € 200 per unità danno € 20.
2. Il costo degli acquisti per il mese di Gennaio viene calcolato sommando il costo totale di ogni acquisto. Qui, (200 unità x € 210) + (150 unità x € 220) = € 42 + € 000 = € 33.
3. Il valore delle scorte finali, utilizzando il metodo WACC, è determinato sottraendo i costi delle vendite dal costo totale delle scorte disponibili (inventario iniziale + acquisti). Tuttavia, dobbiamo prima determinare il costo delle vendite.
4. Per calcolare il costo medio ponderato per unità, dividere il costo totale delle scorte disponibili per la quantità totale delle scorte disponibili. Quindi (stock iniziale + costo degli acquisti) ÷ (quantità iniziale + quantità acquistata) = (20 € + 000 €) ÷ (75 unità + 000 unità + 100 unità) = 200 €/unità.
5. Il costo del venduto per il mese di gennaio è calcolato moltiplicando il costo medio ponderato unitario per il numero di unità vendute. Quindi, 210 €/unità x (150 unità + 200 unità) = 73 €.
Riepilogo delle formule utilizzate:
Idea | Formule |
---|---|
Valore delle azioni | Quantità x costo unitario |
Costo degli acquisti | ? (Quantità acquistata x costo unitario) |
Costo medio ponderato | (Costo totale delle scorte disponibili) ÷ (quantità totale delle scorte disponibili) |
Costo delle vendite | Quantità venduta x Costo medio ponderato |
Applicazione: Klein Developments Company
Dichiarazione:
Klein Developments è un'azienda specializzata nella vendita di prodotti elettronici ad alta tecnologia. Hanno un negozio fisico e un negozio online. Una buona gestione dell'inventario è fondamentale per la loro attività. La signora Sanchez, responsabile della gestione dell'inventario, riceve ogni mese un resoconto dettagliato dell'inventario dell'azienda. Il rapporto di questo mese mostra le seguenti informazioni per uno dei prodotti più venduti, la "Smartcamera X250":
– Stock di apertura (il 1° del mese): 500 unità
– Acquisti del mese: 1000 unità
– Scorta di sicurezza: 100 unità
– Vendite del mese: 1300 unità
– Stock di chiusura previsto (il 30 del mese): (?) unità
– Costo di acquisto unitario IVA esclusa: € 150
– Prezzo di vendita unitario IVA esclusa: € 299
Lavoro da fare:
1. Qual è lo stock di chiusura previsto per il mese corrente?
2. Calcola il margine complessivo del prodotto per questo mese.
3. Qual è il tasso di margine e il tasso di marca sul prodotto per il mese corrente?
4. Se il 60% delle vendite fosse effettuato online, quale scorta minima di "Smartcamera X250" dovrebbe avere l'azienda nel suo magazzino per le vendite online in base alle vendite del mese corrente?
5. Quale sarebbe l'impatto di un aumento del 5% dei costi di acquisto sul margine unitario e sul margine complessivo?
Correzione proposta:
1. L'inventario di chiusura previsto può essere calcolato utilizzando la seguente formula: Inventario di apertura + Acquisti - Vendite.
Otteniamo quindi: 500 unità + 1000 unità – 1300 unità = 200 unità.
2. Il margine complessivo si ottiene utilizzando la formula: Margine unitario x quantità venduta.
Margine unitario = Prezzo di vendita IVA esclusa – Prezzo di costo = 299 € – 150 € = 149 €.
Quindi, margine complessivo = 149 € x 1300 = 193 €.
3. Il tasso di margine e il tasso di marca sono calcolati come segue:
– Tasso di margine = ((Prezzo di vendita tasse escluse – Prezzo di acquisto tasse escluse) ÷ Prezzo di acquisto tasse escluse) x 100.
Cioè ((€299 – €150) ÷ €150) x 100 = 99,33%.
– Tasso del marchio = ((Prezzo di vendita IVA esclusa – Prezzo di acquisto IVA esclusa) ÷ Prezzo di vendita IVA esclusa) x 100.
Cioè ((€299 – €150) ÷ €299) x100 = 49,83%.
4. Per le vendite online, l'azienda dovrebbe immagazzinare almeno: 60% x (stock di apertura + acquisti – scorte di sicurezza).
Oppure: 60% x (500 + 1000 -100) = 840 unità.
5. Un aumento del 5% nel costo di acquisto significa che il costo unitario di acquisto, IVA esclusa, aumenterebbe a € 157,50.
– Il nuovo margine unitario sarebbe: 299 € – 157,50 € = 141,50 €.
– Quindi il nuovo margine complessivo sarebbe: 141,50 € x 1300 = 184 €.
Riepilogo delle formule utilizzate:
Idea | Formule |
---|---|
Stock di chiusura previsto | Stock di apertura + Acquisti – Vendite |
Margine unitario | Prezzo di vendita IVA esclusa – Prezzo di acquisto IVA esclusa |
Margine complessivo | Margine unitario x Quantità venduta |
Tasso di margine | ((Prezzo di vendita IVA esclusa – Prezzo di acquisto IVA esclusa) ÷ Prezzo di acquisto IVA esclusa) x 100 |
Tasse sul marchio | ((Prezzo di vendita IVA esclusa – Prezzo di acquisto IVA esclusa) ÷ Prezzo di vendita IVA esclusa) x 100 |