11 Corretti esercizi di gestione dell'inventario

Benvenuti in questo articolo con l'obiettivo di aiutarvi con 11 esercizi corretti sulla gestione delle scorte dal tema Gestione operativa del BTS MCO.

Se desideri prima rivedere il corso sullo stesso tema, la gestione dell'inventario, ti invito a leggere il mio articolo Gestione dell'inventario: i 7 punti chiave da padroneggiare e anche l'articolo Gestione della fornitura: i 3 principi essenziali.

Gli 11 esercizi di gestione dell'inventario corretti riguardano i costi di stoccaggio, i costi di consegna, i costi di trasporto, il calcolo delle scorte di allerta e le scorte minime.

Applicazione: Cosmetici BeautyFlowers

Dichiarazione:

L'azienda di cosmetici BeautéFleurs è specializzata nella vendita di prodotti di bellezza naturali al 100%. Per il mese di marzo 2022, il dipartimento contabilità di BeautéFleurs ha rilevato le seguenti informazioni di gestione per il prodotto di punta: l'olio di argan.
Lo stock iniziale di olio di argan era di 1200 bottiglie, l'azienda ha ricevuto un ordine per 800 bottiglie e ne ha vendute 1400 durante questo mese.

Lavoro da fare:

1. Calcolare lo stock finale di olio di argan per il mese di marzo 2022.
2. Determinare il rapporto di rotazione dell'inventario se il consumo medio mensile è di 1000 fiale.
3. Calcolare la durata media di conservazione.
4. Calcola il costo di stoccaggio, sapendo che ogni bottiglia costa 8 € e che il costo di stoccaggio annuale è pari allo 0,1 (10%) del costo medio di inventario.
5. Stimare le scorte di sicurezza se è necessario coprire 3 giorni di vendite, sapendo che l'azienda apre 6 giorni a settimana.

Correzione proposta:

1. La scorta finale di olio di argan per il mese di marzo 2022 è calcolata come segue:
Stock iniziale + Acquisti – Vendite = Stock finale
1200 fiale + 800 fiale – 1400 fiale = 600 fiale

2. Il rapporto di rotazione dell'inventario è calcolato con la formula: consumo medio ÷ inventario medio
Stock medio = (Stock iniziale + Stock finale) ÷ 2
Stock medio = (1200 fiale + 600 fiale) ÷ 2 = 900 fiale
Rapporto di rotazione delle scorte = 1000 fiale ÷ 900 fiale = 1,11 volte

3. La durata media di conservazione si ottiene dividendo il numero di giorni dell'anno (365 giorni) per il rapporto di rotazione delle scorte:
Durata media di conservazione = 365 giorni ÷ 1,11 = 328,83 giorni, ovvero circa 329 giorni.

4. Il costo medio delle scorte è di 900 fiale x 8 € = 7 €.
Il costo di stoccaggio è quindi pari a 7 € x 200 = 0,1 €.

5. Il consumo giornaliero è di 1000 fiale ÷ 24 giorni (6 giorni x 4 settimane) = 41,67 fiale al giorno.
La scorta di sicurezza per 3 giorni di vendita è quindi di 41,67 fiale x 3 giorni = 125 fiale.

Riepilogo delle formule utilizzate:

FormuleDescrizione
Stock iniziale + Acquisti – Vendite = Stock finaleCalcolo delle scorte finali
Consumo medio ÷ Scorta mediaRapporto di rotazione delle scorte
365 giorni ÷ Rapporto di rotazione delle scorteDurata media della conservazione
Costo medio di inventario x Costo di archiviazione annualeCosto di archiviazione
Consumo giornaliero x Numero di giorniScorta di sicurezza

Applicazione: VerTech

Dichiarazione:

L'azienda VerTech è specializzata nella vendita di dispositivi elettronici. Al fine di ottimizzare la gestione delle scorte, ha effettuato un inventario dei suoi prodotti. Ecco alcune informazioni su un particolare articolo:

– La quantità di stock iniziale (IQ): 1500 unità
– Il prezzo unitario di acquisto (PA IVA esclusa): 50€
– Scorta finale (SF): 500 unità
– Resi fornitore (RF): 200 unità
– Merci in transito: 300 unità
– Il prezzo unitario di vendita (PV IVA esclusa): 80 €

Le spese di spedizione sono a carico della società VerTech e ammontano a € 1000 per ogni ordine effettuato. Inoltre, la società applica un tasso di margine del 30%.

Lavoro da fare:

1. Qual è la quantità di articoli acquistati dalla società VerTech?
2. Quanto costano gli acquisti esentasse?
3. Quanto profitto ha realizzato l'azienda?
4. Stimare il costo di stoccaggio tenendo conto delle spese di spedizione.
5. È opportuno aumentare o diminuire l'inventario per ottimizzare la rotazione dell'inventario?

Correzione proposta:

1. La quantità di articoli acquistati da VerTech si ottiene dalla formula: (SF + RF – QI)
In questo caso si ottiene: (500 + 200 – 1500) = -800 unità. Sapendo che la merce in transito (300 unità) non è stata ancora ricevuta, la quantità acquistata sarà quindi -500 unità.

2. L'importo degli acquisti al netto delle tasse viene calcolato con la formula: (Quantità di articoli acquistati x PA, tasse escluse)
Ecco, questo dà: -500 unità x 50 €= -25000 €

3. Il profitto realizzato dall'azienda si ottiene con la formula: ((PV IVA esclusa – PA IVA esclusa) x Quantità venduta – Spese di spedizione)
In questo caso si ottiene: ((€80 – €50) x 1000 unità – €1000)= €29

4. Il costo di giacenza tenendo conto delle spese di spedizione può essere valutato con la formula: (Costo di acquisto + Spese di spedizione)
Qui questo dà: (-25000 € + 1000 €) = -24000 €

5. Per rispondere a questa domanda, dobbiamo analizzare il turnover delle scorte. L'obiettivo è mantenere uno stock ottimale. In questa azienda, poiché la quantità di articoli acquistati è negativa, significa che l'azienda ha venduto più prodotti di quelli acquistati. Sarebbe quindi saggio aumentare le scorte per evitare carenze di scorte.

Riepilogo delle formule utilizzate:

FormuleDescrizione
(SF + RF – QI)Quantità di articoli acquistati
(Quantità di articoli acquistati x PA IVA esclusa)Importo degli acquisti IVA esclusa
((PV IVA esclusa – PA IVA esclusa) x Quantità venduta – Spese di spedizione)Utile realizzato dall'azienda
(Costo di acquisto + Spese di spedizione)Costo di stoccaggio tenendo conto delle spese di spedizione

Applicazione: il negozio di alimentari locale

Dichiarazione:

Presso “L'épicerie du Coin”, un piccolo supermercato con sede a Parigi, la gestione dell'inventario è un aspetto cruciale della loro attività. L'azienda offre un'ampia gamma di prodotti, dalla frutta e verdura ai prodotti in scatola. Ogni articolo ha una diversa durata di conservazione e una domanda diversa, pertanto una gestione efficace dell'inventario è essenziale per massimizzare i profitti e ridurre al minimo le perdite. Di recente hanno osservato un aumento dei costi di stoccaggio e livelli elevati di rifiuti.

La direttrice, Madame Vasseur, ti ha assunto per valutare la loro situazione attuale e suggerire miglioramenti. Ti ha fornito i seguenti dati:

Lo stock medio annuo è di 15 €, il costo del venduto è di 000 €, il costo di acquisto della merce venduta è di 120 €.

L'azienda applica un tasso di margine del 30% a tutti i prodotti. La società non ha passività e ha un capitale di 20 euro. L'aliquota IVA applicata è del 000%.

Lavoro da fare:

1. Calcolare il tasso di rotazione delle scorte.
2. Calcola il tasso di margine.
3. Calcola il tasso di mark.
4. Calcolare il fatturato al netto delle tasse.
5. Fornire raccomandazioni per migliorare la gestione dell'inventario.

Correzione proposta:

1. Il tasso di rotazione delle scorte si calcola dividendo il costo delle vendite per l'inventario medio, ovvero (€ 120 ÷ € 000) = 15.

2. Il tasso di margine viene calcolato utilizzando la formula ((PV tasse escluse – PA tasse escluse) ÷ PA tasse escluse) x 100. Poiché il prezzo di vendita tasse escluse è già moltiplicato per il tasso di margine, otteniamo (€30 ÷ €000 ) x 80 = 000%.

3. La tariffa di marca si calcola utilizzando la formula ((PV IVA esclusa – PA IVA esclusa) ÷ PV IVA esclusa) x 100. Sostituendo i valori otteniamo (€30 ÷ €000) x 110 = 000% .

4. Il fatturato al netto delle imposte è il costo dei prodotti venduti più il margine, ovvero (80 € + 000 €) = 30 €.

5. Per migliorare la gestione dell'inventario, il negozio di alimentari locale potrebbe prendere in considerazione l'implementazione di un sistema automatizzato di gestione dell'inventario per monitorare la domanda di prodotti in tempo reale e adeguare di conseguenza i livelli di inventario. Inoltre, tecniche come JIT (Just-In-Time) potrebbero essere utili per ridurre al minimo i costi di inventario mantenendo i livelli di inventario il più bassi possibile e soddisfacendo al tempo stesso la domanda dei clienti.

Riepilogo delle formule utilizzate:

termineFormule
Tasso di rotazione delle scorteCosto delle vendite ÷ Inventario medio
Tasso di margine((PV HT – PA HT) ÷ PA HT) x 100
Tasse sul marchio((PV HT – PA HT) ÷ PV HT) x 100
Fatturato IVA esclusaCosto del venduto + Margine

Applicazione: gioielli glamour

Dichiarazione:

Il negozio “Bijoux Glamour” è specializzato nella vendita di gioielli di lusso. Nell'ambito della gestione dell'inventario, ecco alcuni dati relativi al mese di settembre. La scorta iniziale di gioielli ammontava a 200 €. Le vendite effettuate questo mese ammontano a € 000. Il costo di acquisto della merce venduta è di 150 €. Gli acquisti effettuati nello stesso mese ammontano a 000 €.

Lavoro da fare:

1. Calcolare l'inventario finale per il mese di settembre.
2. Stimare il costo di acquisto delle merci vendute (CAMV).
3. Calcolare il tasso di rotazione delle scorte.
4. Stimare la durata media di archiviazione.
5. Commento sui risultati ottenuti.

Correzione proposta:

1. Lo stock finale del mese di settembre viene calcolato utilizzando la formula: Stock iniziale + Acquisti – Vendite. Il che dà: 200 € + 000 € – 60 € = 000 €. Lo stock finale del mese di settembre è di 150 euro.

2. Nel rendiconto è riportato il costo di acquisto della merce venduta (CAMV) per il mese di settembre. Sono 100 euro.

3. Il tasso di rotazione dell'inventario viene calcolato utilizzando la formula: Costo di acquisto di beni venduti ÷ ((Inventario iniziale + Inventario finale) / 2). Il che dà: 100 € ÷ ((000 € + 200 €) / 000) = 110. Il tasso di rotazione delle scorte per il mese di settembre è 000.

4. La durata media di conservazione viene calcolata utilizzando la formula: 365 ÷ Tasso di rotazione dell'inventario. Il che dà: 365 ÷ 0,67 = 544,78 giorni. La durata media di conservazione per il mese di settembre è di circa 544,78 giorni.

5. Analizzando i risultati, possiamo affermare che “Bijoux Glamour” ha un basso tasso di rotazione delle scorte, il che significa che il periodo medio di stoccaggio è relativamente lungo (circa 1,5 anni). Ciò potrebbe indicare che l'azienda sta riscontrando difficoltà nello smerciare il proprio inventario, il che può rappresentare un problema, soprattutto per i prodotti di lusso che possono diventare obsoleti o passare di moda rapidamente.

Riepilogo delle formule utilizzate:

IdeaFormule
Stock inizialeStock finale del periodo precedente
Scorta finaleStock iniziale + Acquisti – Vendite
Costo di acquisto dei beni venduti (CAMV)(Stock iniziale + acquisti) – Stock finale
Tasso di rotazione delle scorteCosto di acquisto delle merci vendute ÷ ((Stock iniziale + Stock finale) / 2)
Durata media della conservazione365 ÷ Tasso di rotazione delle scorte

Applicazione: prestigio universale

Dichiarazione:

Prestige Universel è un'azienda specializzata nella vendita di prodotti di lusso. Il direttore dell'azienda ti ha fornito le seguenti informazioni riguardanti uno dei loro articoli popolari, la borsa Anaconda:

– Lo stock iniziale di borse Anaconda all’inizio dell’anno era di 90 pezzi.
– Nel corso dell'anno l'azienda ha acquistato altri 400 componenti.
– Alla fine dell’anno erano rimasti in stock 30 pezzi.
– Il costo per l’acquisto di una parte è di € 200.
– Il costo di ogni ordine è di € 50.
– Il tasso di proprietà è del 10%.
– Il costo di esaurimento scorte per unità all’anno è di € 20.

Lavoro da fare:

1. Calcola il numero di articoli venduti durante l'anno.
2. Calcola il costo totale degli articoli venduti durante l'anno.
3. Calcolare la quantità dell'ordine economico.
4. Calcolare il costo di acquisto annuale.
5. Calcolare il costo totale della gestione dell'inventario.

Correzione proposta:

1. Il numero di articoli venduti durante l'anno è pari all'inventario iniziale più gli acquisti effettuati durante l'anno meno l'inventario rimanente alla fine dell'anno. Quindi Articoli venduti = Stock iniziale + Acquisti – Stock finale = 90 + 400 – 30 = 460 articoli venduti.

2. Il costo totale degli articoli venduti è il numero di articoli venduti moltiplicato per il costo di acquisto unitario. Quindi costo totale degli articoli venduti = numero di articoli venduti x costo di acquisto unitario = 460 x € 200 = € 92.

3. La quantità economica dell'ordine viene calcolata utilizzando la seguente formula: QEC = ?( (2 x D x S) ÷ H), dove D è la domanda annuale, S è il costo di ordinazione e H è il costo di mantenimento. Quindi QEC = ?( (2 x 460 x 50 €) ÷ 0,10) = 96,3, approssimato a 97 sacchi.

4. Il costo di acquisto annuale viene calcolato moltiplicando il numero di articoli venduti per il costo di acquisto unitario. Quindi, Costo di acquisto annuale = Numero di articoli venduti x Costo di acquisto unitario = 460 x € 200 = € 92.

5. Il costo totale della gestione dell'inventario è la somma del costo di acquisto annuale, del costo di mantenimento dell'inventario e del costo di stock-out. Quindi costo totale di gestione dell'inventario = costo di acquisto annuale + costo di mantenimento dell'inventario + costo di esaurimento = € 92 + (000 x € 0,10) + (€ 92 x 000) = € 20.

Riepilogo delle formule utilizzate:

Oggetti venduti= Stock iniziale + Acquisti - Stock finale
Costo totale degli articoli venduti= Numero di articoli venduti x Costo di acquisto unitario
Quantità economica dell'ordine (EOQ)= ?( (2 x Domanda annua x Costo dell'ordine) ÷ Costo di trasporto )
Costo di acquisto annuale= Numero di articoli venduti x Costo di acquisto unitario
Costo totale della gestione dell'inventario= Costo di acquisto annuale + Costo di mantenimento dell'inventario + Costo di esaurimento scorte

Applicazione: ModaChic

Dichiarazione:

La boutique di moda ModaChic, situata nel cuore di Parigi, vende abiti firmati e accessori di fascia alta. Al momento, il negozio si trova ad affrontare molte sfide legate alla gestione dell’inventario. Ti forniamo le seguenti informazioni:
– Stock iniziale dell'anno: 650 pezzi
– Ingressi (acquisti): 1200 monete
– Uscite (vendite): 1500 pezzi
– Scorta di sicurezza: 100 pezzi
– Consumo medio settimanale: 35 pezzi
– Costo di collocamento per ordine: 40€
– Costo di deposito per pezzo e per anno: 5€
– Numero di ordini effettuati durante l’anno: 15

Lavoro da fare:

1. Calcolare lo stock finale alla fine dell'anno.
2. Calcola i tempi di consegna in giorni.
3. Calcolare l'inventario medio durante un anno.
4. Calcola il valore medio del tuo inventario.
5. Calcolare il costo totale della proprietà dell'inventario.

Correzione proposta:

1. Lo stock finale a fine anno si calcola in questo modo: Stock iniziale + Entrate – Uscite. Quindi: 650 monete + 1200 monete – 1500 monete = 350 monete.

2. Il tempo di consegna in giorni è calcolato come segue: (Scorte di sicurezza ÷ Consumo settimanale) x 7. Pertanto: (100 pezzi ÷ 35 pezzi) x 7 = circa 20 giorni.

3. La giacenza media in un anno si calcola sommando la giacenza iniziale e quella finale dividendo poi per 2. Pertanto: (650 pezzi + 350 pezzi) ÷ 2 = 500 pezzi.

4. Il valore del tuo inventario medio viene calcolato moltiplicando l'inventario medio per il costo unitario dell'inventario (qui, il costo di stoccaggio per articolo all'anno). Quindi: 500 monete x 5€ = 2500€.

5. Il costo totale di proprietà delle azioni è calcolato come segue: (Costo di collocamento x Numero di ordini) + (Costo di stoccaggio x Stock medio).
Quindi: (€40 x 15 ordini) + (€5 x 500 pezzi) = €600 + €2500 = €3100.

Riepilogo delle formule utilizzate:

FormuleDescrizione
Stock iniziale + Input – Output = Stock finaleQuesta formula è stata utilizzata per determinare l'inventario finale di ModaChic alla fine dell'anno.
(Scorte di sicurezza ÷ Consumo settimanale) x 7Questa formula ha permesso di calcolare i tempi di consegna in giorni per ModaChic.
(Somma delle scorte ÷ Numero di giorni) x 360Abbiamo utilizzato questa formula per calcolare l'inventario medio durante l'anno per ModaChic.
Inventario medio x Costo unitario dell'inventarioL'inventario medio è stato moltiplicato per il costo unitario dell'inventario per ottenere il valore medio dell'inventario.
(Costo di collocamento x Numero di ordini) + (Costo di stoccaggio x Stock medio)Questa formula è stata utilizzata per calcolare il costo totale di proprietà dell'inventario per ModaChic.

Applicazione: Duracell Enterprise

Dichiarazione:

Duracell Enterprise è un'azienda produttrice di batterie elettriche. L'azienda acquista le materie prime a 8,00 € per unità. Ogni anno l'azienda è in grado di vendere 250 unità dei suoi prodotti finiti ad un prezzo di vendita IVA esclusa di € 000 ciascuno. I costi associati al mantenimento delle scorte costano all'azienda circa il 16,00% del costo dell'unità all'anno, mentre i costi per effettuare un ordine sono stimati a € 2 per ordine.

Lavoro da fare:

1. Qual è il costo totale annuo delle materie prime per Duracell Enterprise?
2. Calcolare il costo annuale della gestione dell'inventario in base alle informazioni di cui sopra.
3. Quanti ordini Duracell Enterprise dovrebbe effettuare ogni anno se la dimensione ottimale dell'ordine è di 5 unità?
4. Qual è il costo totale dell'ordine per Duracell Enterprise ogni anno?
5. Calcolare il costo totale di gestione dell'inventario per Duracell Enterprise (ovvero costo totale dell'ordine + costo totale di magazzino).

Correzione proposta:

1. Il costo totale annuo delle materie prime per Duracell Enterprise viene calcolato moltiplicando la quantità annuale venduta per il costo unitario.
Quindi il costo è 250 unità x € 000 = € 8,00.

2. Il costo annuale di gestione dell'inventario viene calcolato moltiplicando il costo totale delle materie prime per la percentuale dei costi di mantenimento.
Quindi il costo è € 2 x 000 = € 000,00.

3. Il numero di ordini che Duracell Enterprise deve effettuare ogni anno viene calcolato dividendo la quantità totale venduta per la dimensione ottimale dell'ordine.
Quindi il numero di ordini è 250 unità ÷ 000 unità = 5 ordini.

4. Il costo totale dell'ordine viene calcolato moltiplicando il numero di ordini per il costo per ordine.
Quindi il costo è 50 ordini x € 500,00 = € 25.

5. Il costo totale di gestione dell'inventario è la somma del costo totale dell'ordine e del costo di mantenimento dell'inventario.
Pertanto il costo totale di gestione dell'inventario è pari a € 25 + € 000,00 = € 40.

Riepilogo delle formule utilizzate:

formuleDescrizione
CT = QxPIl costo totale della materia prima (TC) è la quantità totale venduta (Q) moltiplicata per il costo unitario (P).
CC = CT x TIl costo di mantenimento dell'inventario (CC) è il costo totale delle materie prime (TC) moltiplicato per il tasso di costo di mantenimento dell'inventario (T).
N = Q ÷ SIl numero di ordini (N) è la quantità totale venduta (Q) divisa per la dimensione ottimale dell'ordine (S).
PC = N x PIl costo totale dell'ordine (PC) è il numero di ordini (N) moltiplicato per il costo per ordine.
GSC = PC + CCIl costo totale di mantenimento dell'inventario (GSC) è la somma del costo totale dell'ordine (PC) e del costo di mantenimento dell'inventario (CC).

Applicazione: Panificio Chez Paul

Dichiarazione:

Chez Paul è una panetteria molto conosciuta nella sua regione. I proprietari vorrebbero avere accesso a uno strumento di gestione dell’inventario più solido per ridurre al minimo le perdite e massimizzare i profitti.

Paul ha recentemente fatto un inventario e ha trovato i seguenti numeri:

– Scorta iniziale di farina: 500 kg
– Acquisti nel mese: 1000 kg
– Scorta finale di farina: 300 kg

Il costo per l'acquisto della farina è di 2€/kg.

Lavoro da fare:

1. Calcola il consumo di farina di Chez Paul per il mese.
2. Determinare il costo di acquisto della farina consumata.
3. Stimare il rapporto di rotazione delle scorte di farina.
4. Supponiamo che il lead time sia di 10 giorni. Quale dovrebbe essere la scorta di sicurezza?
5. Se Paul desidera mantenere un livello minimo di scorta di 200 kg, dovrebbe effettuare un ordine oggi stesso e, in caso affermativo, per quanto?

Correzione proposta:

1. Consumo mensile: Stock iniziale + Acquisti – Stock finale = 500 kg + 1000 kg – 300 kg = 1200 kg

2. Costo della farina consumata: Consumo x Prezzo unitario = 1200 kg x 2 €/kg = 2400 €

3. L'indice di rotazione delle scorte è il rapporto tra consumo e scorta media: Consumo / ((Scorte iniziali + Scorte finali) ÷ 2) = 1200 kg / ((500 kg + 300 kg) ÷ 2) = 3 volte al mese circa

4. Le scorte di sicurezza possono essere determinate moltiplicando il consumo giornaliero per il tempo di consegna. Consumo giornaliero = consumo mensile/30. Quindi, Scorte di Sicurezza = Consumo Giornaliero x Lead Time = (1200 kg ÷ 30) x 10 giorni = 400 kg

5. Lo stock attuale è di 300 kg, che è superiore allo stock minimo desiderato. Quindi Paul non ha bisogno di effettuare un ordine oggi.

Riepilogo delle formule utilizzate:

formuleSpiegazioni
Consumo = Stock iniziale + Acquisti – Stock finalePer calcolare la quantità di farina consumata
Costo del consumo = Consumo x Prezzo unitarioPer calcolare il costo di acquisto della farina consumata
Rapporto di rotazione delle scorte = Consumo ÷ ((Scorte iniziali + Scorte finali) ÷ 2)Per stimare il numero di volte in cui l'inventario viene sostituito in un periodo
Scorta di sicurezza = Consumo giornaliero x Tempi di consegnaPer calcolare il livello delle scorte necessario per coprire il lead time
Ordine richiesto = se (Scorte attuali < Scorte minime) quindi Ordine = Scorte minime – Scorte attualiDeterminare la tempestività e la quantità di un ordine

Applicazione: Multitecnologia

Dichiarazione:

L'azienda Multitech è un distributore di apparecchiature informatiche. In qualità di responsabile della gestione dell'inventario, sei tenuto a garantirne il corretto funzionamento. Hai i seguenti dati riguardanti uno dei loro prodotti di punta, il laptop Ultrabook:

– Stock iniziale al 1 gennaio: 500 unità
– Acquisti effettuati nell'anno: 3000 unità
– Vendite effettuate nell'anno: 2800 unità
– Stock finale al 31 dicembre: 700 unità

Lavoro da fare:

1. Quante unità di Ultrabook ha in stock l'azienda all'inizio dell'anno?
2. Quante unità di Ultrabook ha acquistato durante l'anno?
3. Quante unità di Ultrabook ha venduto durante l'anno?
4. Quante unità di Ultrabook restano in stock alla fine dell'anno?
5. Qual è il livello medio delle scorte dell'azienda nel corso dell'anno?

Correzione proposta:

1. All'inizio dell'anno l'azienda ha in stock 500 unità di Ultrabook.

2. Nel corso dell'anno l'azienda ha acquistato 3000 unità di Ultrabook.

3. L'azienda ha venduto 2800 unità di Ultrabook durante l'anno.

4. Alla fine dell'anno sono rimaste in stock 700 unità di Ultrabook.

5. Il livello medio dell'inventario viene calcolato in base all'inventario iniziale e all'inventario finale. COSÌ,
Stock medio = (Stock iniziale + Stock finale) ÷ 2
Cioè, stock medio = (500 unità + 700 unità) ÷ 2 = 600 unità.

Riepilogo delle formule utilizzate:

Scorta media=(Stock iniziale + Stock finale) ÷ 2

Applicazione: rivenditori di moda

Dichiarazione:

Fashion Retailers è un'azienda di prêt-à-porter che deve gestire correttamente il proprio inventario per massimizzare la propria redditività. A fine gennaio l’azienda ha effettuato un inventario per ottenere i seguenti dati:
– Stock iniziale: 600 pezzi
– Scorta finale: 150 pezzi
– Acquisti del mese: 300 pezzi a 50€ l'uno, IVA esclusa (tasse escluse)
– Saldi del mese: 750 pezzi a 100 € l'uno, IVA esclusa

Ti viene chiesto di calcolare:

Lavoro da fare:

1. Costo di acquisto dei beni venduti (CAMV)
2. Il costo di fine inventario
3. Il margine complessivo
4. Il tasso di margine
5. Il tasso di bollo

Correzione proposta:

1. Il costo di acquisto della merce venduta (CAMV) si calcola come segue: CAMV = (inventario iniziale + Acquisto del mese) – inventario finale. In questo caso si ottiene: CAMV = (600 + 300) – 150 = 750 monete. Moltiplicando per il costo di acquisto otteniamo il CAMV in €: CAMV = 750 x 50 € = 37 €.

2. Il costo dell'inventario finale è uguale al numero di parti rimanenti nell'inventario moltiplicato per il costo di acquisto unitario: Costo dell'inventario finale = inventario finale x costo di acquisto unitario. In questo caso si ottiene: Costo dello stock finale = 150 x € 50 = € 7.

3. Il margine complessivo si ottiene sottraendo il CAMV dal fatturato escl. imposte (tasse escluse): Margine complessivo = fatturato escl. imposte – CAMV. In questo caso si ottiene: Margine complessivo = (750 x 100 €) – 37 € = 500 €.

4. Il tasso di margine viene calcolato come segue: Tasso di margine = ((Prezzo di vendita tasse escluse – Prezzo di acquisto tasse escluse) ÷ Prezzo di acquisto tasse escluse) x 100. In questo caso si ottiene: Tasso di margine = ((100 € – €50) ÷ €50) x 100 = 100%.

5. La tariffa del marchio viene calcolata come segue: Tariffa del marchio = ((Prezzo di vendita IVA esclusa – Prezzo di acquisto IVA esclusa) ÷ Prezzo di vendita IVA esclusa) x 100. In questo caso si ottiene: Tariffa del marchio = ((€100 – €50) ÷ €100) x 100 = 50%.

Riepilogo delle formule utilizzate:

Formulesenso
CAMV = (stock iniziale + Acquisti del mese) – stock finaleCosto di acquisto dei beni venduti
Costo inventario finale = inventario finale x costo unitarioCosto di inventario finale
Margine complessivo = fatturato escluse le tasse – CAMVMargine complessivo
Tasso di margine = ((Prezzo di vendita tasse escluse – Prezzo di acquisto tasse escluse) ÷ Prezzo di acquisto tasse escluse) x 100Tasso di margine
Tasso del marchio = ((Prezzo di vendita IVA esclusa – Prezzo di acquisto IVA esclusa) ÷ Prezzo di vendita IVA esclusa) x 100Tasse sul marchio

Applicazione: supermercato MegaPrices

Dichiarazione:

L'azienda MegaPrices è un supermercato che offre un'ampia varietà di prodotti alimentari e non alimentari. A causa della sua espansione, MegaPrices sta riscontrando problemi di gestione dell'inventario. Il management vuole risolvere questi problemi per massimizzare i profitti e migliorare il servizio clienti.

Un prodotto particolarmente problematico è il riso, per il quale MegaPrices ha difficoltà a determinare le quantità da ordinare per ottimizzare i costi di gestione delle scorte ed evitare rotture di stock.

Prezzo unitario di acquisto del riso esclusa = 1€

Prezzo di vendita unitario IVA esclusa = € 1,5

L'aliquota IVA applicabile a questo prodotto è quella standard, ovvero il 20%.

L'azienda stima di vendere 10 sacchi di riso all'anno.

Il costo di lancio dell'ordine è di € 50

Il costo di stoccaggio per sacco di riso all’anno è stimato a 0,10 euro

Lavoro da fare:

1. Calcola il margine realizzato su ciascun sacco di riso venduto.
2. Calcolare il costo annuale totale degli ordini di riso.
3. Determinare il numero ottimale di sacchetti da ordinare utilizzando la formula LEC (Economic Lot Ordering).
4. Calcola il profitto annuo generato dalla vendita del riso.
5. Proporre una strategia di gestione delle scorte per migliorare la redditività dell'azienda.

Correzione proposta:

1. Per calcolare il margine su ogni sacco di riso venduto, utilizziamo la formula: Margine unitario = Prezzo di vendita IVA esclusa – Prezzo di acquisto IVA esclusa. Oppure: Margine unitario = 1,5 € – 1 € = 0,5 €

2. Il costo annuale totale degli ordini di riso viene calcolato moltiplicando il numero di ordini annuali per il costo di lancio di ciascun ordine. Teniamo conto della stima delle vendite annuali (10 sacchi di riso) e del costo di lancio per ordine (000€). Otteniamo: Costo annuo totale = (50 bagagli ÷ LEC) x €10

3. Il LEC (Lotto Ordine Economico) corrisponde alla quantità di merce che l'azienda deve ordinare per ridurre al minimo i costi associati all'ordinazione e allo stoccaggio dei prodotti. Per ottenerlo utilizziamo la formula di Wilson: LEC = radice quadrata di ((2 x D x S) ÷ H) dove D è la domanda annua (10 sacchi), S è il costo per lanciare un ordine (€000), e H il costo di stoccaggio di un'unità all'anno (50 €). Quindi il LEC è la radice quadrata di ((0,10 x 2 x €10) ÷ €000) = circa 50 bagagli.

4. Il profitto annuo generato dalla vendita di riso viene calcolato moltiplicando il margine per sacco per il numero totale di sacchi venduti all'anno: Profitto annuo = Margine unitario × Quantità venduta = 0,5 € × 10 = 000 €

5. Per migliorare la redditività aziendale, l'azienda potrebbe prendere in considerazione l'istituzione di un sistema di gestione delle scorte basato sul modello di rifornimento continuo (CRM). Utilizzando questo sistema, l'azienda ordinerebbe un numero fisso di sacchi di riso ogni volta che raggiunge il punto di ordinazione. Ciò potrebbe aiutare a ridurre al minimo i costi di stoccaggio e di ordinazione ed evitare rotture di stock.

Riepilogo delle formule utilizzate:

formuleSpiegazione
Margine unitario = Prezzo di vendita IVA esclusa – Prezzo di acquisto IVA esclusaCalcola il margine realizzato su ogni sacco di riso venduto.
Costo annuo totale = (Quantità annuale di sacchetti ÷ LEC) x Costo di lancio per ordineCalcolare il costo annuale totale degli ordini di riso.
LEC = radice quadrata di ((2 x D x S) ÷ H)Determina il numero ottimale di borse da ordinare.
Profitto annuo = Margine unitario × Quantità vendutaCalcolare il profitto annuo generato dalla vendita del riso.

2 pensieri su “11 Esercizi corretti nella gestione delle scorte”

  1. Ciao,
    Nell'applicazione: VerTech per la domanda 1.
    potete dirmi perché dobbiamo sottrarre QI–>(SF + RF – QI) nella formula per trovare la quantità acquistata dal fornitore?
    È normale che la quantità acquistata sia negativa?
    grazie
    Dans l'attente de votre retour

    Rispondi
    • Buongiorno,
      Una quantità negativa nel calcolo delle scorte implica che le scorte sono diminuite tra l'inizio e la fine del periodo.
      In questo anno finanziario, l'azienda ha venduto più prodotti di quelli acquistati.
      Non si tratta di un “acquisto netto”: l’azienda ha in magazzino una quantità inferiore rispetto allo stock iniziale.
      Buona fortuna a te.

      Rispondi

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