sommario
- Applicazione: pasticceria gourmet
- Applicazione: I Vini del Sole
- Applicazione: I Fiori di Clémence
- Applicazione: Sport d'élite
- Applicazione: calcolo preciso
- Applicazione: mode effimere
- Applicazione: Bistro du Coin
- Applicazione: tecnologia di avvio
- Applicazione: gioielli eleganti
- Applicazione: Sapori del Mondo
- Applicazione: fusione elettronica
Applicazione: pasticceria gourmet
Dichiarazione:
La Pâtisserie Gourmande è una panetteria locale che offre una varietà di dolci raffinati. Attualmente si sta concentrando su un prodotto di punta: una crostata di frutta fresca. Il prezzo di vendita di questa crostata tasse escluse (PV IVA esclusa) è di € 20, mentre il prezzo di acquisto tasse escluse (PA IVA esclusa) è di 12 €. Il mese scorso ha venduto 500 torte e mira a migliorare il suo margine.
Lavoro da fare:
- Calcola il margine unitario in euro per ogni torta venduta.
- Determina il tasso di markup per ciascuna torta.
- Calcola il margine complessivo per il mese scorso.
- Valutare l'effetto sul margine unitario se il costo di acquisto diminuisce di 1€.
- Considerare le possibili implicazioni strategiche di un aumento del 5% del PV HT.
Correzione proposta:
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Il margine unitario viene calcolato sottraendo il prezzo di acquisto tasse escluse (PA tasse escluse) dal prezzo di vendita tasse escluse (PV tasse escluse). Cioè, margine unitario = PV tasse escluse – PA tasse escluse = 20€ – 12€ = 8€. Ogni torta venduta porta un margine di 8€.
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Il tasso di margine si ottiene utilizzando la formula: ((PV HT – PA HT) ÷ PA HT) x 100. Applicando si ottiene ((20 – 12) ÷ 12) x 100 = 66,67%. Ciò significa che ogni torta ha un tasso di margine del 66,67%.
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Il margine complessivo è calcolato dal prodotto del margine unitario e della quantità venduta. Margine complessivo = Margine unitario x quantità venduta = 8 € x 500 = 4 €. Pertanto, il margine totale realizzato il mese scorso è di € 000.
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Se il costo di acquisto diminuisce di 1 €, il nuovo PA al netto delle tasse sarebbe di 11 €. Il nuovo margine unitario diventerebbe quindi 20€ – 11€ = 9€. Questa riduzione dei costi aumenterebbe il margine di 1 € per torta.
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Un aumento del 5% sul FV, tasse escluse, lo porterebbe a 21 €. Il nuovo margine unitario sarebbe quindi € 21 – € 12 = € 9, con un nuovo tasso di margine di ((21 – 12) ÷ 12) x 100 = 75%. Questa strategia potrebbe migliorare la redditività se la domanda rimane stabile, ma potrebbe ridurre il volume delle vendite se i clienti considerano il prezzo troppo alto.
Formule utilizzate:
titolo | Formule |
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Margine unitario | PVHT – PAHT |
Tasso di margine | ((PV HT – PA HT) ÷ PA HT) x 100 |
Margine complessivo | Margine unitario x quantità venduta |
Applicazione: I Vini del Sole
Dichiarazione:
Les Vins du Soleil è una cantina specializzata in vini regionali. Il suo vino più popolare è venduto ad un prezzo IVA esclusa di 15 euro a bottiglia, e il suo costo di acquisto IVA esclusa è di 9 euro. Nel trimestre precedente erano state vendute 1 bottiglie.
Lavoro da fare:
- Qual è il margine unitario per ogni bottiglia venduta?
- Calcola il tasso di margine per questo vino.
- Qual è il margine complessivo ottenuto nel trimestre?
- Se il prezzo di acquisto aumenta del 10%, quale sarà il nuovo margine unitario?
- Analizzare la strategia di mantenimento del prezzo corrente a fronte di un aumento dei costi di acquisto.
Correzione proposta:
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Il margine unitario per ogni bottiglia è dato dalla differenza tra il PV IVA esclusa e il PA IVA esclusa: Margine unitario = 15 € – 9 € = 6 €. Pertanto, ogni bottiglia venduta genera un margine di 6€.
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Il tasso di margine può essere determinato con la formula ((PV HT – PA HT) ÷ PA HT) x 100. In questo caso, questo dà ((15 – 9) ÷ 9) x 100 = 66,67%. Questo tasso di margine è significativo per questo prodotto.
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Il margine complessivo è il prodotto del margine unitario per il numero di bottiglie vendute. Margine complessivo = 6 € x 1 = 200 €. Su questo vino la cantina ha quindi realizzato nel trimestre un margine di 7€.
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Un aumento del 10% del prezzo di acquisto lo porterebbe a 9 € x 1,1 = 9,9 €. Il nuovo margine unitario diventerebbe 15 € – 9,9 € = 5,1 €.
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Il mantenimento del prezzo di vendita a fronte di un aumento dei costi potrebbe ridurre il margine unitario e complessivo. Ciò consente però di sostenere le vendite rimanendo competitivi. È fondamentale valutare i rischi di margine rispetto al mantenimento della quota di mercato.
Formule utilizzate:
titolo | Formule |
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Margine unitario | PVHT – PAHT |
Tasso di margine | ((PV HT – PA HT) ÷ PA HT) x 100 |
Margine complessivo | Margine unitario x quantità venduta |
Applicazione: I Fiori di Clémence
Dichiarazione:
Les Fleurs de Clémence è un'azienda floreale rinomata per le sue composizioni esclusive. Il suo bouquet in evidenza viene venduto ad un prezzo IVA esclusa di 50€, con un costo di acquisto IVA esclusa di 30€. Lo scorso trimestre sono stati venduti 300 mazzi di fiori.
Lavoro da fare:
- Calcola il margine unitario per ciascun bouquet.
- Determina il tasso di valutazione per questo bouquet.
- Qual è il margine complessivo ottenuto nell'ultimo trimestre?
- Se vuole offrire una riduzione commerciale del 10% sul fotovoltaico, IVA esclusa, in che modo ciò incide sul margine unitario?
- Quale sarebbe la strategia di riduzione commerciale se il management scegliesse di aumentare il numero di bouquet venduti del 40%?
Correzione proposta:
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Il margine unitario è calcolato come segue: Margine unitario = PV tasse escluse – PA tasse escluse = 50 € – 30 € = 20 €. Quindi, ogni bouquet venduto genera un margine di 20€.
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Il tasso di marca è calcolato con la formula: ((PV HT – PA HT) ÷ PV HT) x 100. Che dà ((50 – 30) ÷ 50) x 100 = 40%. Ciò dimostra che il 40% del prezzo di vendita è margine.
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Il margine complessivo si ottiene moltiplicando il margine unitario per la quantità venduta: 20€ x 300 = 6€. La società ha quindi generato un margine complessivo di 000 euro.
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Con una riduzione del 10% sul PV, IVA esclusa, il nuovo prezzo sarebbe 50 € x 0,9 = 45 €. Il nuovo margine unitario diventa quindi 45 € – 30 € = 15 €. Tale riduzione incide sul margine unitario di 5€.
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Uno sconto per incrementare le vendite potrebbe portare ad un aumento delle vendite. Se le vendite aumentano del 40%, ciò significa 300 x 1,4 = 420 mazzi di fiori. Il margine complessivo diventerebbe 15 € x 420 = 6 €. La strategia potrebbe essere vantaggiosa se aumentasse in modo significativo il volume delle vendite per compensare il calo del margine unitario.
Formule utilizzate:
titolo | Formule |
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Margine unitario | PVHT – PAHT |
Tasse sul marchio | ((PV HT – PA HT) ÷ PV HT) x 100 |
Margine complessivo | Margine unitario x quantità venduta |
Applicazione: Sport d'élite
Dichiarazione:
Sport Élite, catena di negozi di articoli sportivi, vende scarpe da corsa al prezzo IVA esclusa di 120 euro, mentre il loro costo di acquisto è di 80 euro. Le vendite di queste scarpe sono state pari a 250 paia nell'ultimo mese.
Lavoro da fare:
- Qual è il margine unitario per ogni paio di scarpe vendute?
- Calcola il tasso di ricarico per queste scarpe.
- Qual è il margine complessivo per il mese scorso?
- Se il prezzo di vendita aumenta del 15%, che impatto ha sul margine unitario?
- Fornire un'analisi dei potenziali effetti della variazione dei prezzi sulle vendite e sulla redditività.
Correzione proposta:
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Il margine unitario è calcolato come segue: Margine unitario = PV tasse escluse – PA tasse escluse = €120 – €80 = €40. Il margine per paio venduto è quindi di 40€.
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Il tasso di margine viene calcolato con la formula: ((PV HT – PA HT) ÷ PA HT) x 100. Pertanto, il calcolo dà ((120 – 80) ÷ 80) x 100 = 50%. Ciò significa che la metà del costo iniziale viene aggiunta come margine.
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Per il margine complessivo ottenuto, moltiplichiamo il margine unitario per il numero totale di vendite: 40 € x 250 = 10 €. Quindi un margine lordo di € 000 per il mese scorso.
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Se aumentassimo il prezzo di vendita del 15%, il nuovo PV IVA esclusa sarebbe 120 € x 1,15 = 138 €. Il nuovo margine unitario sarebbe quindi pari a 138 € – 80 € = 58 €. L'impatto positivo sul margine unitario sarebbe un aumento di 18 euro.
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L’aumento del PV HT potrebbe aumentare la redditività per unità. Tuttavia, potrebbe anche ridurre la domanda se i clienti percepissero il nuovo prezzo come troppo alto. L'analisi dovrebbe includere il feedback dei clienti e allinearsi alla strategia aziendale complessiva.
Formule utilizzate:
titolo | Formule |
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Margine unitario | PVHT – PAHT |
Tasso di margine | ((PV HT – PA HT) ÷ PA HT) x 100 |
Margine complessivo | Margine unitario x quantità venduta |
Applicazione: calcolo preciso
Dichiarazione:
Informatique Précis vende computer portatili al prezzo IVA esclusa di 700€. Il prezzo di acquisto IVA esclusa per questi computer è di € 450 per unità. Nell'ultimo semestre hanno venduto 600 unità del loro modello più popolare.
Lavoro da fare:
- Qual è il margine unitario per ogni computer venduto?
- Calcola il tasso di marca di questi laptop.
- Qual è il margine complessivo conseguito nel semestre?
- Immaginiamo che il produttore offra uno sconto del 5% sul costo di acquisto; quale sarebbe il nuovo margine unitario?
- Analizzare le implicazioni dell'offerta di tale sconto per la strategia di vendita complessiva.
Correzione proposta:
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Il margine unitario per computer si ottiene sottraendo il PA al netto delle imposte dal PV al netto delle imposte: Margine unitario = €700 – €450 = €250. Pertanto, ogni vendita di computer genera un margine di 250€.
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L'aliquota del marchio è calcolata come segue: ((PV imposta esclusa – PA imposta esclusa) ÷ PV imposta esclusa) x 100 = ((700 – 450) ÷ 700) x 100 = 35,71%. Ciò significa che il 35,71% del prezzo di vendita è il margine.
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Il margine complessivo può essere ottenuto da: Margine unitario x quantità = 250 € x 600 = 150 €. Informatique Précis ha quindi realizzato su queste vendite un margine complessivo di 000 €.
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Uno sconto del 5% sul costo di acquisto rende la nuova PA IVA esclusa pari a 450€ x 0,95 = 427,5€. Pertanto, il nuovo margine unitario è pari a 700 € – 427,5 € = 272,5 €.
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Offrire uno sconto può attenuare gli effetti del calo previsto delle vendite perché amplia la differenza tra costo e prezzo di vendita, migliorando così il profitto per unità venduta. Dovrebbe essere studiato l’impatto sul volume delle vendite e sulla fedeltà dei clienti.
Formule utilizzate:
titolo | Formule |
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Margine unitario | PVHT – PAHT |
Tasse sul marchio | ((PV HT – PA HT) ÷ PV HT) x 100 |
Margine complessivo | Margine unitario x quantità venduta |
Applicazione: mode effimere
Dichiarazione:
Modes Éphémères è un marchio di moda di fascia medio-alta. La loro nuova collezione propone un cappotto invernale venduto a 300 euro IVA esclusa, con un costo di acquisto unitario di 180 euro. Quando la collezione è stata lanciata, sono stati venduti 800 cappotti.
Lavoro da fare:
- Calcola il margine unitario di questo rivestimento.
- Quale tasso di margine ha questo cappotto?
- Quale margine complessivo è stato ottenuto lanciando questa collezione?
- Prevedere il risultato se il costo di acquisto è influenzato da una riduzione di € 20. Come viene influenzato il margine unitario?
- Come potrebbe essere modificata la strategia dei prezzi se la tendenza dell'alta moda cambia, favorendo uno stile più accessibile?
Correzione proposta:
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Il margine unitario è calcolato come segue: Margine unitario = PV esclusa imposta – PA esclusa imposta = € 300 – € 180 = € 120. Ciò significa che ogni cappotto genera un margine di 120€.
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Utilizzando la formula ((PV HT – PA HT) ÷ PA HT) x 100, il tasso di margine è ((300 – 180) ÷ 180) x 100 = 66,67%. Questa cifra indica che una parte significativa del costo viene aggiunta per il margine.
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Il margine complessivo si ottiene dall'espressione: Margine unitario x quantità venduta = 120€ x 800 = 96€. Su questo cappotto il marchio ha realizzato un margine totale di 000 euro.
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Con la riduzione di 20€ la PA IVA esclusa diventa 180€ – 20€ = 160€. Il nuovo margine unitario diventa 300 € – 160 € = 140 €, con un aumento di 20 € per unità.
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Adattare la strategia dei prezzi per adattarla a uno stile e a un segmento di mercato può richiedere un ripensamento dei costi o del branding. Una riduzione del prezzo può incrementare la domanda, ma è fondamentale mantenere la differenziazione per qualità e stile per preservare l’immagine premium.
Formule utilizzate:
titolo | Formule |
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Margine unitario | PVHT – PAHT |
Tasso di margine | ((PV HT – PA HT) ÷ PA HT) x 100 |
Margine complessivo | Margine unitario x quantità venduta |
Applicazione: Bistro du Coin
Dichiarazione:
Le Bistro du Coin, rinomato per la sua cucina locale, propone un menù per il pranzo al prezzo IVA esclusa di 25€, il cui costo è di 15€. Nell'ultimo mese sono state vendute 1 formule.
Lavoro da fare:
- Qual è il margine unitario per ciascuna formula?
- Calcola il tasso di mark applicato su questa formula.
- Qual è il margine complessivo ottenuto dalla vendita del pacchetto pranzo?
- Consideriamo l’impatto sul margine unitario se il prezzo di costo scende di 3€.
- Quali sarebbero i vantaggi o gli svantaggi di proporre un'offerta promozionale sulla formula pranzo a 20€ IVA esclusa?
Correzione proposta:
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Il margine unitario per ciascuna formula è calcolato come segue: Margine unitario = PV IVA esclusa – PA IVA esclusa = 25€ – 15€ = 10€. Ogni formula venduta genera quindi un margine di 10€.
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Il tasso di marca è dato dalla formula ((PV HT – PA HT) ÷ PV HT) x 100, ovvero ((25 – 15) ÷ 25) x 100 = 40%. Questa percentuale mostra quanta parte della vendita finale ritorna come margine.
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Per il margine complessivo è: Margine unitario x quantità = 10 € x 1 = 000 €. Il ristorante ha quindi realizzato un margine totale di 10 euro.
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Se il costo diminuisce di 3 €, il nuovo prezzo di costo sarà 15 € – 3 € = 12 €. Il nuovo margine unitario diventerebbe quindi 25€ – 12€ = 13€, segnando un aumento del margine di 3€ per formula.
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Offrire una promozione a 20€ IVA esclusa abbasserebbe il margine unitario a 20€ – 15€ = 5€. Sebbene questa offerta possa aumentare il traffico e la visibilità, potrebbe anche ridurre sostanzialmente la redditività se non vi fosse un aumento proporzionale delle vendite.
Formule utilizzate:
titolo | Formule |
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Margine unitario | PVHT – PAHT |
Tasse sul marchio | ((PV HT – PA HT) ÷ PV HT) x 100 |
Margine complessivo | Margine unitario x quantità venduta |
Applicazione: tecnologia di avvio
Dichiarazione:
Start-Up Tech sviluppa e commercializza software gestionale venduto ad un prezzo IVA esclusa di 1 euro. I costi di sviluppo e distribuzione ammontano a 000 € per unità. Nell'anno precedente sono stati venduti 600 programmi software.
Lavoro da fare:
- Calcolare il margine unitario per ciascun software.
- Qual è la tariffa del marchio applicata a questo software?
- Qual è il margine complessivo ottenuto nell’ultimo anno?
- Quale sarebbe il margine unitario in caso di aumento del 10% del prezzo IVA esclusa?
- Considera le implicazioni strategiche di una partnership che offra una riduzione dei costi del 20%.
Correzione proposta:
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Il margine unitario per il software è dato da: Margine unitario = PV esclusa imposta – PA esclusa imposta = € 1 – € 000 = € 600. Ogni software venduto genera quindi un margine di 400€.
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L'aliquota della marca si ottiene con la formula: ((PV imposta esclusa – PA imposta esclusa) ÷ PV imposta esclusa) x 100, oppure ((1 – 000) ÷ 600) x 1 = 000%. Ciò suggerisce che una percentuale significativa del prezzo di vendita viene trattenuta come margine.
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Il margine complessivo è calcolato come segue: Margine unitario x quantità = 400 € x 150 = 60 €. Start-Up Tech disponeva quindi di un margine cumulato pari a 000 euro.
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Aumentando il prezzo al netto delle tasse del 10%, il nuovo PV tasse escluse sarebbe pari a 1 € x 000 = 1,1 €. Il nuovo margine unitario diventerebbe € 1 – € 100 = € 1, che rappresenta un ulteriore guadagno di € 100 per vendita.
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Una partnership che riducesse i costi del 20% porterebbe il costo unitario più vicino a 600 € x 0,8 = 480 €. Con un PV invariato di 1 €, il nuovo margine unitario ammonterebbe a 000 € – 1 € = 000 €. Ciò potrebbe rendere l’azienda più competitiva aumentandone al tempo stesso la redditività.
Formule utilizzate:
titolo | Formule |
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Margine unitario | PVHT – PAHT |
Tasse sul marchio | ((PV HT – PA HT) ÷ PV HT) x 100 |
Margine complessivo | Margine unitario x quantità venduta |
Applicazione: gioielli eleganti
Dichiarazione:
Bijoux Élégance è un designer di gioielli contemporanei. Una collana di punta viene venduta a 200 € IVA esclusa, con un costo di produzione di 125 €. Negli ultimi due mesi sono state vendute 400 collane.
Lavoro da fare:
- Qual è il margine unitario di ciascuna collana?
- Determinare il tasso di ricarico per questo collare.
- Qual è il margine complessivo generato in questo periodo?
- Cosa succede al margine unitario se il costo di produzione diminuisce di 15€?
- Discutere gli effetti a lungo termine di un continuo calo dei costi di produzione per la strategia aziendale.
Correzione proposta:
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Il margine unitario si calcola facendo: Margine unitario = PV IVA esclusa – PA IVA esclusa = €200 – €125 = €75. Ogni collana genera quindi un margine di 75€.
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Il tasso di margine si trova con: ((PV HT – PA HT) ÷ PA HT) x 100, che dà ((200 – 125) ÷ 125) x 100 = 60%. La collana ha quindi un tasso di margine favorevole.
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Il margine complessivo è ottenuto da: Margine unitario x quantità = 75€ x 400 = 30€. Bijoux Élégance dispone di un margine totale di 000€ per questo periodo.
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Se il costo di produzione diminuisce di 15 €, il nuovo costo sarebbe 125 € – 15 € = 110 €. Il margine unitario sarebbe quindi pari a 200 € – 110 € = 90 €, con un aumento di 15 € per collana.
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Una continua riduzione dei costi di produzione può rafforzare la posizione competitiva ampliando i margini senza modificare il PV HT. Ciò consentirebbe inoltre di adeguare i prezzi per un mercato più competitivo senza incidere sulla redditività.
Formule utilizzate:
titolo | Formule |
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Margine unitario | PVHT – PAHT |
Tasso di margine | ((PV HT – PA HT) ÷ PA HT) x 100 |
Margine complessivo | Margine unitario x quantità venduta |
Applicazione: Sapori del Mondo
Dichiarazione:
Saveurs du Monde è una società di vendita online specializzata in spezie rare. Una confezione di spezie viene venduta a 25€ IVA esclusa, con un prezzo di acquisto IVA esclusa di 10€. Lo scorso trimestre sono stati consegnati ai clienti 1 pacchi.
Lavoro da fare:
- Calcolare il margine unitario ottenuto per ogni confezione.
- Qual è il tasso di marca ottenuto per questo prodotto?
- Quale margine complessivo è stato ottenuto durante il trimestre?
- Se il prezzo di vendita viene ridotto del 10%, come cambia il margine unitario?
- Valutare le conseguenze strategiche di una politica di riduzione dei prezzi per aumentare la penetrazione del mercato.
Correzione proposta:
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Il margine unitario è: Margine unitario = PV tasse escluse – PA tasse escluse = 25 € – 10 € = 15 €. Pertanto, ogni pacchetto genera un margine di 15€.
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L'aliquota del marchio è calcolata come segue: ((PV imposta esclusa – PA imposta esclusa) ÷ PV imposta esclusa) x 100 = ((25 – 10) ÷ 25) x 100 = 60%. Ciò dimostra che una parte significativa del prezzo è destinata al margine.
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Per il margine complessivo utilizziamo: Margine unitario x quantità = 15 € x 1 = 200 €. È stato raggiunto un margine complessivo di € 18.
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Una riduzione del 10% sul PV, IVA esclusa, porterebbe il nuovo prezzo a 25 € x 0,9 = 22,5 €. Il nuovo margine unitario sarebbe quindi pari a 22,5 € – 10 € = 12,5 €, con una riduzione di 2,5 €.
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La riduzione dei prezzi può incoraggiare un aumento del volume delle vendite, aumentando così la quota di mercato. Tuttavia, è fondamentale monitorare la redditività, quindi il volume aggiuntivo deve compensare la diminuzione del margine unitario.
Formule utilizzate:
titolo | Formule |
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Margine unitario | PVHT – PAHT |
Tasse sul marchio | ((PV HT – PA HT) ÷ PV HT) x 100 |
Margine complessivo | Margine unitario x quantità venduta |
Applicazione: fusione elettronica
Dichiarazione:
Électronique Fusion vende televisori ad alta tecnologia al prezzo IVA esclusa di 1 euro. Il costo di acquisto di ogni televisore è di 500 euro. L'azienda è riuscita a vendere 900 unità nell'ultimo anno.
Lavoro da fare:
- Qual è il margine unitario per ogni TV venduta?
- Determina il tasso di markup per questi televisori.
- Quale margine complessivo è stato ottenuto nel corso dell’anno?
- Se una campagna di marketing comporta una riduzione di 100 € del costo di acquisizione, come cambia il margine unitario?
- Discutere l'impatto di un anno di continua riduzione dei prezzi di acquisto sulla posizione competitiva dell'azienda.
Correzione proposta:
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Il margine unitario per televisore si calcola con: Margine unitario = FV IVA esclusa – PA IVA esclusa = 1 € – 500 € = 900 €. Ogni televisore venduto genera un margine di 600€.
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Il tasso di margine è determinato da: ((PV tasse escluse – PA tasse escluse) ÷ PA tasse escluse) x 100 = ((1 – 500) ÷ 900) x 900 = 100%. Ciò indica quanto viene maggiorato il costo iniziale per stabilire il prezzo di vendita.
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Il margine complessivo è: Margine unitario x quantità venduta = 600 € x 300 = 180 €. La società ha quindi conseguito un margine complessivo di 000 euro.
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Con una riduzione di 100 € sul costo di acquisizione, la PA al netto delle imposte è quindi di 900 € – 100 € = 800 €. Il nuovo margine unitario diventa 1 € – 500 € = 800 €, ovvero un miglioramento di 700 €.
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La continua riduzione dei costi di acquisto rafforza il margine senza incidere sul PV. Ciò conferisce a Électronique Fusion una migliore competitività attraverso la possibilità di trasferire prezzi più aggressivi o di investire i risparmi in altre aree strategiche, come l'innovazione o il servizio al cliente.
Formule utilizzate:
titolo | Formule |
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Margine unitario | PVHT – PAHT |
Tasso di margine | ((PV HT – PA HT) ÷ PA HT) x 100 |
Margine complessivo | Margine unitario x quantità venduta |