Come calcolare il margine di costo variabile unitario | 9 Esercizi

Applicazione: Gourmet&Cie

Dichiarazione:

Gourmet&Cie è specializzata nella fornitura di prodotti gourmet per ristoranti stellati Michelin. Per migliorare la propria performance finanziaria, l'azienda deve calcolare il margine di costo variabile unitario dei prodotti di punta. Uno di questi prodotti, il “Foie Gras de Luxe”, viene venduto a 75 € IVA esclusa a scatola. Il costo variabile unitario comprende le materie prime per 20 €, la manodopera per 10 € e l'imballaggio per 3 €. Aiuta Gourmet&Cie ad analizzare i propri margini e a prendere decisioni informate per migliorare la propria redditività.

Lavoro da fare:

  1. Calcolare il costo variabile totale per unità del prodotto “Foie Gras de Luxe”.
  2. Determinare il margine di contribuzione unitario per questo prodotto.
  3. Se il costo variabile totale aumenta di € 5, calcolare il nuovo margine di costo variabile unitario.
  4. Analizzare l'impatto di questo aumento dei costi variabili sulla redditività dell'azienda.
  5. Proporre una strategia di ottimizzazione dei costi per massimizzare il margine di costo variabile unitario nel breve termine.

Correzione proposta:

  1. Il costo variabile totale per unità viene calcolato sommando i singoli costi variabili:
    Costo variabile unitario totale = 20 € (materie prime) + 10 € (manodopera) + 3 € (imballaggio) = 33 €.
    Il costo variabile unitario totale è di € 33.

  2. Il margine di costo variabile unitario viene calcolato sottraendo il costo variabile unitario dal prezzo di vendita, tasse escluse:
    Margine sul costo variabile unitario = €75 – €33 = €42.
    Il margine di costo variabile unitario è quindi pari a 42 €.

  3. Con un aumento del costo variabile totale di € 5, il nuovo costo variabile unitario è:

Nuovo costo variabile unitario totale = 33 € + 5 € = 38 €.
Nuovo margine sul costo variabile unitario = €75 – €38 = €37.
Il nuovo margine di costo variabile unitario è di € 37.

  1. L’aumento dei costi variabili riduce il margine di costo variabile unitario di 5 €, il che riduce la redditività per unità venduta. Se la società dovesse mantenere i propri volumi di vendita, la redditività complessiva potrebbe essere influenzata negativamente. La gestione dei costi variabili è fondamentale per mantenere un sano margine di profitto.

  2. Per ottimizzare i costi e massimizzare il margine, Gourmet&Cie potrebbe negoziare tariffe migliori per le materie prime, automatizzare parti del processo produttivo per ridurre la manodopera o rivedere i contratti con i fornitori per ottenere sconti sugli imballaggi. Queste misure contribuiranno a stabilizzare i costi variabili massimizzando al contempo la redditività.

Formule utilizzate:

titolo Formule
Costo variabile unitario totale Materie prime + Manodopera + Imballaggio
Margine sul costo variabile unitario PV escluse tasse – Costo variabile unitario totale
Nuovo margine di costo variabile PV escluse tasse – Nuovo costo variabile unitario totale

Applicazione: Cosmetici BioZen

Dichiarazione:

BioZen Cosmetics, un'azienda specializzata in prodotti di bellezza naturali, vuole valutare la redditività del suo nuovo prodotto di punta, una crema idratante biologica. Il prezzo di vendita IVA esclusa è di 50€ a vaso. I costi variabili includono ingredienti a 15 €, produzione a 5 € e imballaggio a 2 €. Il team di gestione desidera determinare il margine di costo variabile unitario per prendere decisioni sul lancio a livello nazionale.

Lavoro da fare:

  1. Calcolare il costo variabile unitario totale della crema idratante organica.
  2. Determinare il margine di contribuzione unitario per questo prodotto.
  3. Supponendo una riduzione dei costi di imballaggio di € 1, ricalcolare il nuovo margine di costo variabile unitario.
  4. Deduci come questa riduzione influisce sul margine mensile complessivo se l'azienda vende 3000 unità al mese.
  5. Suggerire ulteriori azioni che BioZen Cosmetics potrebbe intraprendere per mantenere o aumentare il proprio margine di contribuzione.

Correzione proposta:

  1. Calcolare i costi variabili totali:
    Costo variabile unitario totale = 15 € (ingredienti) + 5 € (produzione) + 2 € (imballaggio) = 22 €.
    Il costo variabile totale per vaso è di 22€.

  2. Il margine di costo variabile è il risultato della differenza tra il prezzo di vendita al netto delle imposte e il costo variabile unitario:
    Margine sul costo variabile unitario = €50 – €22 = €28.
    Il margine di costo variabile unitario è quindi pari a 28 €.

  3. Se il costo dell’imballaggio diminuisce di 1€, allora:

Nuovo costo variabile unitario totale = 22 € – 1 € = 21 €.
Nuovo margine sul costo variabile unitario = €50 – €21 = €29.
Il nuovo margine di costo variabile unitario è di € 29.

  1. Con un aumento del margine di 1 € per unità venduta, il margine mensile complessivo cambia come segue:
    Nuovo margine mensile = 3000 unità x 29 € = 87 €.
    Vecchio margine mensile = 3000 unità x 28 € = 84 €.
    La riduzione dei costi di imballaggio migliora il margine mensile di € 3.

  2. BioZen Cosmetics potrebbe prendere in considerazione l'acquisto di ingredienti in quantità maggiori per ottenere sconti, automatizzare ulteriormente il processo di produzione per ridurre i costi o avviare campagne di marketing mirate per aumentare le vendite e, quindi, i margini.

Formule utilizzate:

titolo Formule
Costo variabile unitario totale Ingredienti + Produzione + Confezionamento
Margine sul costo variabile unitario PV escluse tasse – Costo variabile unitario totale
Nuovo margine di costo variabile PV escluse tasse – Nuovo costo variabile unitario totale
Nuovo margine mensile Quantità venduta x Nuovo margine unitario
Ex margine mensile Quantità venduta x Margine unitario precedente

Applicazione: VeloElectro

Dichiarazione:

VéloElectro, start-up innovativa nel campo delle biciclette elettriche, ha appena lanciato un modello entry-level a 1200 euro IVA esclusa, appositamente progettato per gli ambienti urbani. I costi di produzione sono 500 €, l’assemblaggio 150 € e i costi logistici 50 € per unità. L'azienda desidera calcolare il margine di costo variabile unitario per ottimizzare la propria strategia commerciale.

Lavoro da fare:

  1. Calcola l'importo dei costi variabili per ogni bici elettrica venduta.
  2. Determinare il margine di contribuzione unitario per questo modello.
  3. Immagina che i costi di produzione aumentino dell'8%, calcola il nuovo margine di costo variabile unitario.
  4. Valuta l'impatto di questo aumento sulla redditività complessiva, sapendo che l'azienda prevede di vendere 500 unità all'anno.
  5. Proporre una strategia per VéloElectro per compensare l'aumento dei costi di produzione.

Correzione proposta:

  1. Sommare tutti i costi variabili per ottenere il costo variabile unitario totale:
    Costo variabile unitario totale = 500 € (produzione) + 150 € (assemblaggio) + 50 € (logistica) = 700 €.
    I costi variabili per ogni bici ammontano a 700€.

  2. Il margine di costo variabile unitario si ottiene sottraendo i costi variabili dal prezzo di vendita:
    Margine sul costo variabile unitario = €1200 – €700 = €500.
    Il margine di costo variabile unitario è quindi pari a 500 €.

  3. Aumento dei costi di produzione dell’8%:

Nuovi costi di produzione = 500 € x (1 + 0,08) = 540 €.
Nuovo costo variabile unitario totale = 540 € + 150 € + 50 € = 740 €.
Nuovo margine sul costo variabile unitario = €1200 – €740 = €460.
Il nuovo margine di costo variabile unitario è di € 460.

  1. La riduzione del margine di 40 € per bicicletta incide sulla redditività annua complessiva:
    Margine annuo precedente = 500 unità x 500 € = 250 €.
    Nuovo margine annuo = 500 unità x 460 € = 230 €.
    La redditività complessiva diminuisce di 20 euro all’anno.

  2. Per compensare, VéloElectro potrebbe esplorare fornitori alternativi per prezzi migliori, migliorare l’efficienza logistica per ridurre i costi, o anche aggiustare leggermente il prezzo di vendita per compensare l’aumento dei costi, garantendo al tempo stesso di non perdere competitività sul mercato.

Formule utilizzate:

titolo Formule
Costo variabile unitario totale Produzione + Assemblaggio + Logistica
Margine sul costo variabile unitario PV escluse tasse – Costo variabile unitario totale
Nuovi costi di produzione Produzione x (1 + Incremento in %)
Nuovo margine di costo variabile PV escluse tasse – Nuovo costo variabile unitario totale
Ex margine annuale Quantità venduta x Margine unitario precedente
Nuovo margine annuale Quantità venduta x Nuovo margine umano

Applicazione: TechCraft

Dichiarazione:

TechCraft, azienda specializzata nella produzione di gadget intelligenti, analizza la redditività del suo ultimo prodotto: un innovativo caricabatterie wireless venduto a 30 euro IVA esclusa. Il costo dei materiali è di 8€, il montaggio di 3€, l'imballo di 1€. Il management vorrebbe comprendere la redditività di questo prodotto cruciale per decidere di espandersi in altri mercati.

Lavoro da fare:

  1. Calcolare i costi variabili unitari totali per il caricabatterie wireless.
  2. Calcolare il margine di costo variabile unitario per questo prodotto.
  3. Se i costi di assemblaggio aumentano di 1 €, quale sarà il nuovo margine di costo variabile unitario?
  4. Discutere il potenziale impatto sulla competitività se il margine unitario diminuisce.
  5. Suggerire modi per migliorare questo margine.

Correzione proposta:

  1. Somma i costi variabili:
    Costo variabile unitario totale = 8 € (materiali) + 3 € (assemblaggio) + 1 € (imballaggio) = 12 €.
    I costi variabili per caricabatterie sono € 12.

  2. Il margine di costo variabile unitario è calcolato come segue:
    Margine sul costo variabile unitario = €30 – €12 = €18.
    Il margine è di 18€ per unità.

  3. Se i costi di montaggio aumentano di 1€:

Nuovo costo variabile unitario totale = 8 € + 4 € + 1 € = 13 €.
Nuovo margine sul costo variabile unitario = €30 – €13 = €17.
Il nuovo margine è di 17€.

  1. Una diminuzione del margine di 1 euro può influenzare la decisione di allineare i prezzi di fronte alla concorrenza e potenzialmente ridurre la redditività. Una diminuzione del margine indebolisce la capacità di rispondere alle azioni della concorrenza, come le riduzioni di prezzo.

  2. TechCraft potrebbe prendere in considerazione la riduzione dei costi acquistando in grandi quantità, investendo in un processo di produzione più efficiente o addirittura diversificando l'offerta per un migliore valore percepito dal cliente, il tutto al fine di aumentare il margine.

Formule utilizzate:

titolo Formule
Costo variabile unitario totale Materiali + Assemblaggio + Imballaggio
Margine sul costo variabile unitario PV escluse tasse – Costo variabile unitario totale
Nuovo margine di costo variabile PV escluse tasse – Nuovo costo variabile unitario totale

Applicazione: mobili SweetHome

Dichiarazione:

SweetHome Furniture produce e vende un tavolo in legno di fascia alta per € 400 IVA esclusa. Il costo variabile comprende il legno a 120€, la produzione a 100€ e la finitura a 30€. L'azienda mira a ottimizzare i propri margini per finanziare progetti di espansione. Aiuta ad analizzare la situazione finanziaria.

Lavoro da fare:

  1. Calcolare il costo variabile totale per unità per la tabella.
  2. Determinare il margine di costo variabile unitario.
  3. Se il costo del legno aumenta del 20%, quale sarà il nuovo margine di costo variabile unitario?
  4. Valutare le implicazioni di questo aumento dei costi sulla decisione di investire in nuovi progetti.
  5. Proporre possibili strategie per mantenere un margine competitivo.

Correzione proposta:

  1. Il costo variabile totale è calcolato come segue:
    Costo unitario variabile totale = 120 € (legno) + 100 € (produzione) + 30 € (finitura) = 250 €.
    Il costo variabile totale per tavolo è di € 250.

  2. Il margine di costo variabile unitario viene dedotto come segue:
    Margine sul costo variabile unitario = €400 – €250 = €150.
    Il margine di costo variabile unitario è di € 150.

  3. Con un aumento del costo della legna del 20%:

Nuovo costo della legna = 120 € x (1 + 0,20) = 144 €.
Nuovo costo variabile unitario totale = 144 € + 100 € + 30 € = 274 €.
Nuovo margine sul costo variabile unitario = €400 – €274 = €126.
Il nuovo margine è di 126€.

  1. Diminuendo il margine di 24 euro per unità si potrebbero ridurre i profitti necessari per finanziare l’espansione. Di fronte al calo della redditività unitaria, l’azienda potrebbe riconsiderare alcuni progetti di investimento o dare loro una diversa priorità.

  2. SweetHome Furniture potrebbe cercare fornitori di legno più economici, automatizzare determinati processi di produzione o aumentare il valore percepito dei suoi prodotti attraverso aggiustamenti di progettazione o certificazioni eco-responsabili, per continuare a offrire margini confortevoli.

Formule utilizzate:

titolo Formule
Costo variabile unitario totale Legno + Produzione + Finitura
Margine sul costo variabile unitario PV escluse tasse – Costo variabile unitario totale
Nuovo costo del legno Legna x (1 +% di aumento)
Nuovo margine di costo variabile PV escluse tasse – Nuovo costo variabile unitario totale

Applicazione: EcoloTech

Dichiarazione:

ÉcoloTech, azienda impegnata nello sviluppo sostenibile, produce un purificatore d'aria venduto a 200 euro IVA esclusa. I costi variabili includono componenti elettronici a 60 €, manodopera a 30 € e imballaggio a 10 €. Per sostenere le sue iniziative ecologiche, ÉcoloTech deve valutare il margine di costo variabile unitario.

Lavoro da fare:

  1. Calcolare i costi variabili totali per il purificatore d'aria.
  2. Calcolare il margine di costo variabile unitario.
  3. Se l'azienda riduce i costi di imballaggio del 20%, determinare il nuovo margine.
  4. Stimare come questa riduzione dei costi influenza la strategia ecologica di ÉcoloTech.
  5. Fornire raccomandazioni per migliorare ulteriormente i margini senza compromettere i valori ecologici.

Correzione proposta:

  1. Aggiungi i costi variabili per ottenere il totale:
    Costo variabile unitario totale = 60 € (componenti) + 30 € (manodopera) + 10 € (imballaggio) = 100 €.
    Il costo variabile totale per depuratore è di € 100.

  2. Il margine di costo variabile è calcolato come segue:
    Margine sul costo variabile unitario = €200 – €100 = €100.
    Il margine è di 100€ per unità.

  3. Riduzione del 20% sui costi di imballaggio:

Costi di nuovo imballaggio = 10 € x (1 – 0,20) = 8 €.
Nuovo costo variabile unitario totale = 60 € + 30 € + 8 € = 98 €.
Nuovo margine sul costo variabile unitario = €200 – €98 = €102.
Il margine sale a 102€.

  1. Questa riduzione dei costi migliora la redditività consentendo all’azienda di reinvestire per rafforzare le sue pratiche ecologiche, dimostrando così che è possibile coniugare redditività e valori.

  2. EcoloTech potrebbe investire in materiali riciclabili per ridurre i costi a lungo termine, ottimizzare la logistica per spendere meno nei trasporti e organizzare corsi di formazione per migliorare l’efficienza della forza lavoro senza aumentare l’impronta di carbonio.

Formule utilizzate:

titolo Formule
Costo variabile unitario totale Componenti + Manodopera + Imballaggio
Margine sul costo variabile unitario PV escluse tasse – Costo variabile unitario totale
Nuove spese di imballaggio Confezione x (riduzione 1 – %)
Nuovo margine di costo variabile PV escluse tasse – Nuovo costo variabile unitario totale

Applicazione: Tecnologie SolarStar

Dichiarazione:

SolarStar Technologies, azienda con sede nel settore delle energie rinnovabili, vende pannelli solari al prezzo di 850 euro, tasse escluse. I costi variabili includono il silicio a 300 €, l'assemblaggio a 100 € e la logistica a 50 €. Per massimizzare la propria redditività, l’azienda cerca di conoscere il margine di costo variabile unitario.

Lavoro da fare:

  1. Calcolare i costi variabili unitari totali associati a ciascun pannello solare.
  2. Determinare il margine di contribuzione unitario corrente.
  3. Considerare una riduzione dei costi logistici di 10€. Allora, qual è il nuovo margine unitario?
  4. Chiarire l'impatto di questa opportunità sui profitti annuali per una previsione di vendita di 2000 unità.
  5. Consigliare un percorso per minimizzare ulteriormente i costi preservando la qualità dell'energia solare.

Correzione proposta:

  1. Calcolare il costo variabile totale per unità come segue:
    Costo variabile unitario totale = 300 € (silicio) + 100 € (assemblaggio) + 50 € (logistica) = 450 €.
    I costi variabili ammontano a 450€ a pannello.

  2. Il margine di costo variabile unitario è calcolato come segue:
    Margine sul costo variabile unitario = €850 – €450 = €400.
    Il margine unitario attuale è di 400€.

  3. Ipotizziamo una riduzione dei costi logistici di 10 €:

Nuovo costo variabile unitario totale = 300 € + 100 € + 40 € = 440 €.
Nuovo margine sul costo variabile unitario = €850 – €440 = €410.
Il margine di costo variabile unitario aumenta a € 410.

  1. Valuta l’impatto sui profitti annuali con il nuovo margine:
    Margine annuo precedente = 2000 unità x 400 € = 800 €.
    Nuovo margine annuo = 2000 unità x 410 € = 820 €.
    Si ottiene un risparmio annuo di € 20.

  2. La minimizzazione dei costi potrebbe comportare l’uso di tecnologie innovative per migliorare l’efficienza energetica dei pannelli o la creazione di partenariati strategici per ridurre i costi di fornitura preservando la qualità.

Formule utilizzate:

titolo Formule
Costo variabile unitario totale Silicio + Assemblaggio + Logistica
Margine sul costo variabile unitario PV escluse tasse – Costo variabile unitario totale
Nuovo margine di costo variabile PV escluse tasse – Nuovo costo variabile unitario totale
Ex margine annuale Quantità venduta x Margine unitario precedente
Nuovo margine annuale Quantità venduta x Nuovo margine unitario

App: HealthyPet

Dichiarazione:

HealthyPet offre alimenti biologici per animali domestici. Un sacchetto di crocchette biologiche venduto a 25€ IVA esclusa è apprezzato dai proprietari esigenti. I costi variabili includono ingredienti a 9 €, manodopera a 3 € e imballaggio a 2 €. Avendo come priorità la crescente sostenibilità del prodotto, l’azienda deve analizzare i propri margini per garantire una crescita sostenibile.

Lavoro da fare:

  1. Calcolare la somma dei costi variabili per sacchetto di crocchette.
  2. Determinare il margine di contribuzione unitario per il sacco.
  3. Se i costi degli ingredienti aumentano del 10%, qual è il margine unitario modificato?
  4. Anticipare l'impatto sulle vendite se l'azienda decide di aumentare il prezzo di vendita per mantenere il proprio margine.
  5. Proporre un'alternativa per mantenere il margine attuale senza aumentare i prezzi.

Correzione proposta:

  1. Aggiungi i costi per ottenere il costo variabile totale:
    Costo variabile unitario totale = 9 € (ingredienti) + 3 € (manodopera) + 2 € (imballaggio) = 14 €.
    Il costo variabile totale per un bagaglio è di 14€.

  2. Il margine di costo variabile unitario è calcolato come segue:
    Margine sul costo variabile unitario = €25 – €14 = €11.
    Il margine è di 11€ a bagaglio.

  3. Con un aumento del 10% sui costi degli ingredienti:

Commissioni per i nuovi ingredienti = 9 € x (1 + 0,10) = 9,90 €.
Nuovo costo variabile unitario totale = 9,90 € + 3 € + 2 € = 14,90 €.
Nuovo margine sul costo variabile unitario = €25 – €14,90 = €10,10.
Il nuovo margine è di 10,10€.

  1. Aumentare il prezzo per preservare il margine potrebbe incidere sulle vendite, poiché i consumatori sono sensibili agli aumenti dei prezzi, soprattutto nel delicato mercato dei prodotti biologici per animali domestici.

  2. HealthyPet potrebbe investire nella riduzione dei costi ordinando in grandi quantità o razionalizzando l’imballaggio, optando per materiali meno costosi ma comunque responsabili, al fine di mantenere la propria posizione sul mercato.

Formule utilizzate:

titolo Formule
Costo variabile unitario totale Ingredienti + Manodopera + Confezione
Margine sul costo variabile unitario PV escluse tasse – Costo variabile unitario totale
Nuove tariffe sugli ingredienti Ingredienti x (1 + % di aumento)
Nuovo margine di costo variabile PV escluse tasse – Nuovo costo variabile unitario totale

Applicazione: VeggieDelights

Dichiarazione:

VeggieDelights, un'azienda alimentare vegana di alta qualità, sta pianificando di comprendere il suo margine di contribuzione per uno dei suoi prodotti di punta, il "Gourmet Vegan Burger", venduto a 15 € IVA esclusa. I costi variabili includono gli ingredienti a 5 €, la preparazione a 2 € e l'imballaggio a 1 €. Aiutali a garantire un margine sano per consentire una strategia di espansione.

Lavoro da fare:

  1. Determinare il costo variabile totale per hamburger vegano.
  2. Calcolare il margine di costo variabile unitario.
  3. Immagina un aumento di € 0,50 nei costi di preparazione. Qual è l’effetto sul margine?
  4. Proporre una tecnica di marketing per compensare i consumatori per la riduzione del margine senza modificare il prezzo.
  5. Spiegare come l'aumento del volume potrebbe aiutare a recuperare il margine perduto.

Correzione proposta:

  1. Per ottenere il costo variabile totale, accumuliamo i seguenti costi:
    Costo variabile unitario totale = 5 € (ingredienti) + 2 € (preparazione) + 1 € (confezionamento) = 8 €.
    Il costo variabile totale è di 8€ ad hamburger.

  2. Il margine di contribuzione si ottiene procedendo come segue:
    Margine sul costo variabile unitario = €15 – €8 = €7.
    Il margine unitario è quindi pari a 7€.

  3. In caso di aumento di € 0,50 delle spese di preparazione:

Nuovo costo variabile unitario totale = 5 € + 2,50 € + 1 € = 8,50 €.
Nuovo margine sul costo variabile unitario = €15 – €8,50 = €6,50.
Il margine scende a 6,50€.

  1. VeggieDelights potrebbe lanciare una campagna incentrata sulla qualità nutrizionale ed ecologica dei suoi hamburger per giustificare il prezzo e rendere così più accettabile la riduzione della maratona.

  2. La crescita dei volumi consentirebbe di sfruttare le economie di scala, distribuendo così i costi fissi e offrendo l’opportunità di negoziare tariffe migliori con i fornitori, che potrebbero ripristinare o addirittura aumentare il margine.

Formule utilizzate:

titolo Formule
Costo variabile unitario totale Ingredienti + Preparazione + Confezione
Margine sul costo variabile unitario PV escluse tasse – Costo variabile unitario totale
Nuovo margine di costo variabile PV escluse tasse – Nuovo costo variabile unitario totale

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