Come calcolare il margine di contribuzione | 11 esercizi

 

Applicazione: Eclair Beauté

Dichiarazione:

Eclair Beauté, azienda cosmetica con sede a Lione, ha appena presentato una nuova linea di creme idratanti. L'azienda desidera determinare i margini di costo variabili per comprendere meglio la propria redditività. Ecco i dati chiave su una crema specifica:

  • Prezzo di vendita unitario IVA esclusa: € 25
  • Costo variabile unitario: 10€
  • Quantità venduta mensilmente: 3 unità

Il management vuole anche analizzare vari scenari per massimizzare i profitti.

Lavoro da fare:

  1. Calcolare il margine di costo variabile unitario per una crema idratante.
  2. Determinare il margine di contribuzione mensile totale.
  3. Analizzare l'effetto sul margine di contribuzione totale se il prezzo unitario di vendita viene ridotto di 2 €.
  4. Se il costo variabile diminuisce di € 1, calcolare il nuovo margine di costo variabile mensile.
  5. Discutere l'importanza del margine di contribuzione per il processo decisionale strategico.

Correzione proposta:


  1. Il margine di costo variabile unitario viene calcolato sottraendo il costo variabile unitario dal prezzo di vendita unitario.


    Margine sul costo variabile unitario = 25 € – 10 € = 15 €


    Il margine di costo variabile unitario per ciascuna crema è di € 15.



  2. Il margine di contribuzione totale si ottiene moltiplicando il margine unitario per la quantità venduta.


    Margine totale = 15 € x 3 = 000 €


    Il margine di costo variabile mensile ammonta a € 45.



  3. Se il prezzo di vendita viene ridotto a 23€, il nuovo margine unitario è:


Nuovo margine unitario = 23 € – 10 € = 13 €

Nuovo margine totale = 13 € x 3 = 000 €

Il margine di costo variabile scenderebbe a 39 euro con una riduzione del prezzo di vendita.


  1. Con un costo variabile ridotto a 9€, il nuovo margine unitario è:


    Nuovo margine unitario dopo la riduzione = 25 € – 9 € = 16 €


    Nuovo margine totale = 16 € x 3 = 000 €


    Una riduzione dei costi variabili aumenta il margine dei costi variabili a € 48.



  2. Il margine di contribuzione è fondamentale per valutare la redditività immediata di un prodotto. Aiuta a identificare i prodotti che contribuiscono maggiormente alla copertura dei costi fissi e al raggiungimento degli utili netti. È un indicatore chiave per valutare la fattibilità a breve termine di nuove strategie di fissazione dei prezzi o di riduzione dei costi.


Formule utilizzate:

titoloFormule
Margine sul costo variabile unitarioPrezzo di vendita unitario IVA esclusa – Costo variabile unitario
Margine di costo variabile totaleMargine sul costo variabile unitario x Quantità venduta

Applicazione: Bistro Bon Appétit

Dichiarazione:

Bistro Bon Appétit, ristorante gourmet di Parigi, vuole analizzare il margine di costo variabile del suo piatto forte: filetto di manzo in padella con funghi. Ecco le informazioni per preparare un piatto:

  • Prezzo di vendita: 40 €
  • Costo variabile: 25€
  • Numero di piatti venduti al giorno: 50

Nell'ambito di una campagna di marketing, la direzione considera diverse azioni.

Lavoro da fare:

  1. Calcolare il margine di costo variabile unitario per il filetto di manzo.
  2. Stimare il margine di contribuzione giornaliero.
  3. Determinare l'impatto sul margine giornaliero se il costo variabile aumenta di 5€.
  4. Se una promozione vendesse 10 piatti aggiuntivi al giorno, quale sarebbe il margine giornaliero risultante?
  5. Spiegare l'effetto dell'aumento del margine di contribuzione sulla competitività del ristorante.

Correzione proposta:


  1. Per il margine di costo variabile unitario:


    Margine sul costo variabile unitario = 40 € – 25 € = 15 €


    Ogni filetto di manzo genera un margine unitario di 15€.



  2. Per il margine di costo variabile giornaliero:


    Margine giornaliero = 15€ x 50 = 750€


    Il margine di costo variabile giornaliero è di € 750.



  3. Se i costi variabili aumentano a 30€, il margine diventa:


Nuovo margine unitario = 40 € – 30 € = 10 €

Nuovo margine giornaliero = 10€ x 50 = 500€

Un aumento dei costi variabili riduce il margine giornaliero a € 500.


  1. Con 60 piatti venduti il ​​margine sarà:


    Nuovo margine giornaliero = 15€ x 60 = 900€


    La vendita di 10 piatti aggiuntivi aumenta il margine a € 900.



  2. Aumentare il margine di contribuzione migliora la capacità del ristorante di ridurre i prezzi, offrire promozioni e reinvestire in miglioramenti culinari, il che rafforza la sua competitività.


Formule utilizzate:

titoloFormule
Margine sul costo variabile unitarioPrezzo unitario di vendita – Costo variabile unitario
Margine di costo variabile totaleMargine sul costo variabile unitario x Numero di piatti venduti

Applicazione: TechGizmo Inc.

Dichiarazione:

TechGizmo Inc., un'azienda di gadget elettronici con sede a Berlino, ha lanciato un nuovo modello di tablet. Per ottimizzare le sue proiezioni finanziarie, desidera valutare il margine di costo variabile. Ecco i dettagli del tablet:

  • Prezzo di vendita: 300 €
  • Costo variabile: 180€
  • Vendite mensili previste: 2 unità

Per rimanere competitiva l’azienda sta valutando diverse tattiche commerciali.

Lavoro da fare:

  1. Calcolare il margine di costo variabile unitario per il tablet.
  2. Determinare il margine di contribuzione mensile totale.
  3. Se il costo variabile viene ridotto di € 20, quale sarà il nuovo margine di costo variabile unitario?
  4. Esplora l'impatto sul margine totale se le vendite mensili aumentano di 500 unità.
  5. Esprimi la tua opinione sull'importanza del margine di contribuzione per la gestione delle innovazioni tecnologiche.

Correzione proposta:


  1. Il margine di costo variabile unitario è calcolato come segue:


    Margine sul costo variabile unitario = 300 € – 180 € = 120 €


    Ogni tablet venduto genera un margine di 120€.



  2. Il margine di costo variabile mensile totale è:


    Margine totale = 120 € x 2 = 000 €


    Il margine mensile totale è di € 240.



  3. Se il costo variabile viene abbassato a 160€, il nuovo margine sarà:


Nuovo margine unitario = 300 € – 160 € = 140 €

Una riduzione dei costi aumenta il margine unitario a 140 €.


  1. Con un aumento delle vendite a 2 unità, il margine mensile diventa:


    Nuovo margine mensile = 120 € x 2 = 500 €


    L'aumento delle vendite di 500 unità porta il margine totale a 300 euro.



  2. Il margine di contribuzione è essenziale nella tecnologia per finanziare la ricerca e lo sviluppo, consentendo la continua evoluzione del prodotto e un vantaggio competitivo sostenibile.


Formule utilizzate:

titoloFormule
Margine sul costo variabile unitarioPrezzo unitario di vendita – Costo variabile unitario
Margine di costo variabile totaleMargine sul costo variabile unitario x Vendite mensili

Applicazione: Vini e Châteaux

Dichiarazione:

Vins et Châteaux, distributore di vini rari di Bordeaux, vuole analizzare la struttura dei costi della sua bottiglia di “Grand Cru Classé”. Ecco i dati per una scatola da 6 bottiglie:

  • Prezzo al dettaglio della scatola: 360€
  • Costo variabile a bottiglia: 45€
  • Numero di scatole vendute al mese: 500

Al fine di adeguare la propria strategia commerciale, il management desidera approfondire la propria analisi finanziaria.

Lavoro da fare:

  1. Calcolare il margine di costo variabile unitario per bottiglia.
  2. Determinare il margine di contribuzione mensile totale per tutte le caselle.
  3. Quale sarà l’effetto sul margine unitario se il prezzo di vendita aumenta di 5€ a bottiglia?
  4. Valutare il nuovo margine totale se il costo variabile diminuisce di 3€ a bottiglia.
  5. Analizzare il potenziale impatto di un aumento del margine di contribuzione sulle vendite.

Correzione proposta:


  1. Il margine di costo variabile per bottiglia è calcolato come segue:


    Prezzo di vendita a bottiglia = € 360 ÷ 6 = € 60
    Margine sul costo variabile unitario per bottiglia = €60 – €45 = €15


    Il margine unitario per bottiglia è di 15€.



  2. Per calcolare il margine di contribuzione totale:


    Margine mensile totale = 15 € x 6 x 500 = 45 €


    Il margine totale per i mesi è di € 45.



  3. Se il prezzo di vendita aumenta di 5€ a bottiglia, il nuovo calcolo è:


Nuovo prezzo di vendita a bottiglia = 65€
Nuovo margine unitario = 65 € – 45 € = 20 €

Il margine unitario salirebbe a 20 euro.


  1. Con un costo variabile ridotto a 42€, il nuovo margine per bottiglia è:


    Nuovo margine unitario = 60 € – 42 € = 18 €
    Nuovo margine totale = 18 € x 6 x 500 = 54 €


    La riduzione dei costi variabili porta il margine totale a € 54.



  2. L’aumento del margine di contribuzione consente all’azienda di gestire meglio le fluttuazioni del mercato, investire nel marketing e migliorare le relazioni con i clienti, generando così vendite più robuste.


Formule utilizzate:

titoloFormule
Prezzo di vendita per bottigliaPrezzo di vendita della scatola ÷ Numero di bottiglie
Margine sul costo variabile unitarioPrezzo di vendita a bottiglia – Costo a bottiglia variabile
Margine di costo variabile totaleMargine di costo variabile unitario per bottiglia x Numero di bottiglie x Numero di scatole

Applicazione: modalità Alleanza

Dichiarazione:

Mode Alliance, marchio di abbigliamento di fascia alta di Milano, vuole conoscere il margine di contribuzione per la sua nuova linea di abiti estivi. Ecco le informazioni per un vestito:

  • Prezzo di vendita: 150 €
  • Costo variabile: 70€
  • Vendite mensili stimate: 1 unità

La società prevede di adattare i propri margini per migliorare le proprie prestazioni.

Lavoro da fare:

  1. Calcolare il margine di costo variabile unitario per ciascun abito estivo.
  2. Stimare il margine di contribuzione mensile totale per tutti i vestiti.
  3. Come verrebbe influenzato il margine unitario se il prezzo di vendita venisse abbassato di 10€?
  4. Se le vendite sono aumentate del 15%, calcola il nuovo margine totale mensile.
  5. Discutere in che modo la gestione del margine di contribuzione influenza il posizionamento sul mercato.

Correzione proposta:


  1. Il margine di costo variabile unitario è calcolato come segue:


    Margine unitario = 150€ – 70€ = 80€


    Ogni abito porta un margine unitario di 80€.



  2. Per il margine di costo variabile totale:


    Margine mensile totale = 80 € x 1 = 200 €


    Il margine mensile totale per gli abiti è di € 96.



  3. Se il prezzo di vendita scende a 140€, il margine viene calcolato:


Nuovo margine unitario = 140 € – 70 € = 70 €

Il margine unitario scenderebbe a 70 euro.


  1. Con un incremento del 15% le vendite ammonterebbero a 1 unità:


    Nuovo margine totale = 80 € x 1 = 380 €


    Un aumento delle vendite del 15% porterebbe il margine totale a 110 €.



  2. Una gestione efficace del margine di contribuzione consente a Mode Alliance di adeguare rapidamente le proprie strategie di prezzo e di costo per rispondere alle tendenze del mercato, rafforzando la propria posizione competitiva.


Formule utilizzate:

titoloFormule
Margine sul costo variabile unitarioPrezzo di vendita – Costo variabile unitario
Margine di costo variabile totaleMargine sul costo variabile unitario x Quantità venduta

Applicazione: Gymn'O'Fit

Dichiarazione:

Gymn'O'Fit, uno studio di fitness a Londra, ha recentemente lanciato un esclusivo programma di fitness. Ecco i dati associati alla registrazione a questo programma:

  • Prezzo di iscrizione: 200€
  • Costo variabile per iscrizione: 80€
  • Numero di registrazioni mensili: 150

Il team di gestione deve rivalutare i propri margini per ottimizzare i profitti.

Lavoro da fare:

  1. Calcolare il margine di costo variabile unitario generato da ciascuna registrazione.
  2. Determinare il margine di contribuzione mensile totale.
  3. Se il costo variabile aumenta di € 10, qual è il nuovo margine di costo variabile unitario?
  4. Esplora l'impatto della riduzione del prezzo di registrazione di 20 € sui margini totali se il numero di registrazioni aumenta del 20%.
  5. Analizza come l'adattamento costante del margine di costo variabile consente a Gymn'O'Fit di fidelizzare i clienti.

Correzione proposta:


  1. Il margine di costo variabile unitario si ottiene come segue:


    Margine unitario = 200€ – 80€ = 120€


    Ogni registrazione genera un margine unitario di 120€.



  2. Il margine di costo variabile mensile totale è calcolato come segue:


    Margine mensile totale = 120 € x 150 = 18 €


    Il margine mensile totale è di € 18.



  3. Se il costo variabile aumenta a €90, il nuovo margine unitario è:


Nuovo margine unitario = 200 € – 90 € = 110 €

Un aumento dei costi riduce il margine unitario a 110€.


  1. Una riduzione di 20 € sul prezzo si traduce in un nuovo margine unitario:


    Prezzo di nuova immatricolazione = 180 €
    Nuovo margine unitario = 180 € – 80 € = 100 €


    Con un aumento delle immatricolazioni del 20% (180 iscritti), il margine totale è:


    Nuovo margine totale = 100 € x 180 = 18 €


    Nonostante la riduzione del prezzo, l'aumento delle immatricolazioni stabilizza il margine a 18 euro.



  2. L'adattamento proattivo del margine di costo variabile consente a Gymn'O'Fit di offrire promozioni attraenti mantenendo un rapporto di fidelizzazione con i suoi membri, garantendo così una concorrenza dinamica e sana.


Formule utilizzate:

titoloFormule
Margine sul costo variabile unitarioPrezzo di registrazione – Costo variabile unitario
Margine di costo variabile totaleMargine sul costo variabile unitario x Numero di registrazioni

Applicazione: Magic Games SARL

Dichiarazione:

Jeux Magiques SARL, negozio di giocattoli con sede a Barcellona, ​​si prepara a valutare il margine di contribuzione della sua nuova linea di giochi educativi. Ecco i dati chiave per partita:

  • Prezzo di vendita: 35 €
  • Costo variabile: 21€
  • Quantità venduta settimanalmente: 400

L'azienda vuole studiare anche eventuali aggiustamenti per migliorare le prestazioni.

Lavoro da fare:

  1. Calcolare il margine di contribuzione unitario per ciascun gioco.
  2. Valutare il margine di contribuzione settimanale totale.
  3. Quale sarebbe l’effetto sul margine unitario se il prezzo di vendita aumentasse di 3€?
  4. Se la domanda aumenta del 10% a seguito di una campagna pubblicitaria, stimare il nuovo margine totale.
  5. Esaminare l'impatto a lungo termine dei margini di contribuzione sulle strategie di espansione dei prodotti presso Jeux Magiques SARL.

Correzione proposta:


  1. Il margine di costo variabile unitario è calcolato come segue:


    Margine unitario = 35€ – 21€ = 14€


    Ogni gioco genera un margine unitario di 14€.



  2. Il margine di costo variabile settimanale totale è:


    Margine settimanale totale = 14 € x 400 = 5 €


    Il margine di costo variabile settimanale è di € 5.



  3. Con un aumento del prezzo, il nuovo calcolo del margine unitario è:


Nuovo prezzo di vendita = € 38
Nuovo margine unitario = 38 € – 21 € = 17 €

Il margine unitario salirebbe a 17 euro.


  1. Con un aumento della domanda del 10% la quantità venduta diventa 440:


    Nuovo margine totale = 14 € x 440 = 6 €


    Un aumento delle vendite attraverso la pubblicità aumenterebbe il margine totale a 6 euro.



  2. La gestione strategica del margine di contribuzione consente a Jeux Magiques SARL di innovarsi continuamente, ampliare la propria gamma di prodotti e rimanere rilevante in un mercato dei giocattoli in continua evoluzione.


Formule utilizzate:

titoloFormule
Margine sul costo variabile unitarioPrezzo di vendita – Costo variabile unitario
Margine di costo variabile totaleMargine sul costo variabile unitario x quantità settimanale venduta

Applicazione: Panificio La Fournée

Dichiarazione:

La panetteria La Fournée di Ginevra ha lanciato una nuova pasticceria: la millefoglie al caramello. Il panificio vuole calcolare il margine di costo variabile per gestire al meglio le sue ricette. Ecco le cifre chiave:

  • Prezzo di vendita: 6 €
  • Costo variabile: 3,50€
  • Vendite giornaliere: 150 unità

Nell'ambito del suo piano di diversificazione, l'azienda sta valutando diverse opzioni di prezzo.

Lavoro da fare:

  1. Calcolare il margine di costo variabile unitario per la millefoglie.
  2. Determinare il margine di contribuzione giornaliero totale.
  3. Se il costo variabile diminuisce di 0,30 €, qual è il nuovo margine unitario?
  4. Spiegare l'influenza sul margine totale se il numero di vendite aumenta del 25%.
  5. Analizzare le implicazioni della gestione del margine di contribuzione nello sviluppo di nuovi prodotti di pasticceria.

Correzione proposta:


  1. Il margine di costo variabile unitario è il seguente:


    Margine unitario = 6€ – 3,50€ = 2,50€


    Ogni millefoglie venduto dà un margine di 2,50€.



  2. Il margine di costo variabile giornaliero totale:


    Margine giornaliero totale = 2,50 € x 150 = 375 €


    Il panificio realizza un margine giornaliero di € 375.



  3. Se il costo variabile viene ridotto a € 3,20, il nuovo margine unitario è:


Nuovo margine unitario = 6 € – 3,20 € = 2,80 €

La riduzione del costo aumenta il margine unitario a € 2,80.


  1. Con un aumento delle vendite del 25%:


    Nuovi volumi = 150 + (0,25 x 150) = 187,5 arrotondato a 188


    Nuovo margine totale = 2,50 € x 188 = 470 €


    Un aumento delle vendite del 25% aumenterebbe il margine a 470 €.



  2. Una gestione efficace del margine di contribuzione aiuta a sostenere l’innovazione e il lancio di nuovi prodotti, migliorando così la competitività del panificio nell’esigente mercato della pasticceria di alta gamma.


Formule utilizzate:

titoloFormule
Margine sul costo variabile unitarioPrezzo di vendita – Costo variabile unitario
Margine di costo variabile totaleMargine sul costo variabile unitario x Vendite giornaliere

Applicazione: mobili autentici

Dichiarazione:

Meubles Authentiques, catena di negozi specializzata in mobili di Bruxelles, vuole valutare il margine di costo variabile della sua nuova gamma di poltrone in pelle. Ecco i dati rilevanti:

  • Prezzo di vendita: 450 €
  • Costo variabile: 270€
  • Vendite mensili previste: 300 unità

Il management vorrebbe vedere più chiaramente i margini disponibili per le diverse azioni di marketing.

Lavoro da fare:

  1. Calcolare il margine di costo variabile unitario per ciascuna sedia.
  2. Valutare il margine di contribuzione mensile totale.
  3. Con un costo variabile che aumenta di 30€, cosa succede al margine unitario?
  4. Se uno sconto sul prezzo di vendita di 50 € aumenta le vendite del 10%, stimare il nuovo impatto sul margine totale.
  5. Valutare l'importanza del margine di contribuzione nelle decisioni di marketing di Meubles Authentiques.

Correzione proposta:


  1. Il margine di costo variabile unitario è:


    Margine unitario = 450€ – 270€ = 180€


    Ogni poltrona venduta comporta un margine unitario di 180€.



  2. Il margine di costo variabile mensile totale è:


    Margine totale = 180 € x 300 = 54 €


    Il margine mensile è di € 54.



  3. Se il costo variabile diventa € 300, il nuovo margine unitario:


Nuovo margine unitario = 450 € – 300 € = 150 €

Un aumento dei costi riduce il margine unitario a 150€.


  1. Con una riduzione del prezzo il margine unitario diventa:


    Nuovo prezzo unitario = € 400
    Nuovo margine unitario = 400 € – 270 € = 130 €


    Con un aumento delle vendite del 10%:


    Nuove vendite = 330
    Nuovo margine totale = 130 € x 330 = 42 €


    Una riduzione del prezzo e un aumento delle vendite modificano il margine a 42 euro.



  2. Il margine di contribuzione aiuta il management a visualizzare chiaramente la redditività, a gestire in modo efficace le riduzioni dei prezzi e a personalizzare le campagne promozionali per massimizzare l'impatto sui profitti.


Formule utilizzate:

titoloFormule
Margine sul costo variabile unitarioPrezzo di vendita – Costo variabile unitario
Margine di costo variabile totaleMargine sul costo variabile unitario x Vendite mensili

Applicazione: Sapori del Mare

Dichiarazione:

Saveurs de la Mer, un ristoratore specializzato in frutti di mare a Barcellona, ​​vuole calcolare il margine di costo variabile per la sua nuova offerta di piatti di pesce. Ecco i dettagli:

  • Prezzo di vendita: 75 €
  • Costo variabile: 45€
  • Vendite settimanali: 80

Il management sta valutando diverse strategie promozionali e vuole comprenderne i possibili effetti sul margine.

Lavoro da fare:

  1. Calcolare il margine di costo variabile unitario per ciascun vassoio.
  2. Valutare il margine di contribuzione settimanale totale.
  3. Stimare il nuovo margine unitario se il prezzo di vendita aumenta a 70€.
  4. Se il volume delle vendite aumentasse del 25% a causa di una promozione, quale sarebbe il nuovo margine totale?
  5. Discutere l'impatto della variazione del margine di contribuzione per le azioni promozionali presso Saveurs de la Mer.

Correzione proposta:


  1. Il margine di costo variabile unitario è calcolato come segue:


    Margine unitario = 75€ – 45€ = 30€


    Ogni vassoio venduto genera un margine unitario di 30€.



  2. Il margine di costo variabile settimanale totale è ottenuto da:


    Margine settimanale totale = 30 € x 80 = 2 €


    Il margine settimanale è di € 2.



  3. Se il prezzo di vendita scende a 70€ il margine unitario diventa:


Nuovo margine unitario = 70 € – 45 € = 25 €

Una riduzione del prezzo riduce il margine unitario a 25 €.


  1. Con un aumento delle vendite del 25%:


    Nuovi volumi = 80 + (0,25 x 80) = 100


    Nuovo margine totale = 30 € x 100 = 3 €


    Un aumento delle vendite del 25% aumenta il margine a € 3.



  2. L'adattamento dei margini di contribuzione consente a Saveurs de la Mer di rispondere alle fluttuazioni del mercato, allocare strategicamente le risorse nelle operazioni promozionali e massimizzare il ritorno sull'investimento.


Formule utilizzate:

titoloFormule
Margine sul costo variabile unitarioPrezzo di vendita – Costo variabile unitario
Margine di costo variabile totaleMargine sul costo variabile unitario x Vendite settimanali

Applicazione: Serenity Spa

Dichiarazione:

Sérénité Spa, centro benessere a Roma, propone un nuovo pacchetto di trattamenti viso e vuole analizzare il proprio margine di contribuzione. Ecco i dati:

  • Prezzo del pacchetto: 100€
  • Costo variabile: 60€
  • Numero di pacchi venduti a settimana: 120

La direzione sta valutando diverse opzioni per ottimizzare la propria offerta di servizi e desidera personalizzare l'analisi finanziaria.

Lavoro da fare:

  1. Identificare il margine di costo variabile unitario per ciascun pacchetto.
  2. Calcolare il margine di contribuzione settimanale totale.
  3. Cosa succede al margine unitario se un aumento di prezzo porta il pacchetto a 110€?
  4. Considera l'impatto sul margine totale se le vendite aumentano del 20% grazie a una nuova campagna.
  5. Scopri come la gestione dinamica dei margini sui costi variabili influenza la fidelizzazione presso Sérénité Spa.

Correzione proposta:


  1. Il margine di costo variabile unitario è il seguente:


    Margine unitario = 100€ – 60€ = 40€


    Ogni pacchetto venduto genera un margine di 40€.



  2. Il margine di costo variabile settimanale totale è:


    Margine settimanale totale = 40 € x 120 = 4 €


    Il margine settimanale raggiunge i 4€.



  3. Con un nuovo prezzo del pacchetto di 110€, il margine unitario diventa:


Nuovo margine unitario = 110 € – 60 € = 50 €

Un aumento del prezzo fa aumentare il margine unitario a 50€.


  1. Con un aumento delle vendite del 20%:


    Nuovi volumi = 120 + (0,20 x 120) = 144


    Nuovo margine totale = 40 € x 144 = 5 €


    Una campagna di successo aumenta il margine a 5 €.



  2. La gestione flessibile e proattiva dei margini di costo variabili consente a Sérénité Spa di proporre offerte attraenti e massimizzare la soddisfazione del cliente, garantendone così la fidelizzazione a lungo termine.


Formule utilizzate:

titoloFormule
Margine sul costo variabile unitarioPrezzo del pacchetto – Costo variabile unitario
Margine di costo variabile totaleMargine di costo variabile unitario x Numero di pacchi venduti a settimana

 

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