sommario
- Applicazione: Eclair Beauté
- Applicazione: Bistro Bon Appétit
- Applicazione: TechGizmo Inc.
- Applicazione: Vini e Châteaux
- Applicazione: modalità Alleanza
- Applicazione: Gymn'O'Fit
- Applicazione: Magic Games SARL
- Applicazione: Panificio La Fournée
- Applicazione: mobili autentici
- Applicazione: Sapori del Mare
- Applicazione: Serenity Spa
Applicazione: Eclair Beauté
Dichiarazione:
Eclair Beauté, azienda cosmetica con sede a Lione, ha appena presentato una nuova linea di creme idratanti. L'azienda desidera determinare i margini di costo variabili per comprendere meglio la propria redditività. Ecco i dati chiave su una crema specifica:
- Prezzo di vendita unitario IVA esclusa: € 25
- Costo variabile unitario: 10€
- Quantità venduta mensilmente: 3 unità
Il management vuole anche analizzare vari scenari per massimizzare i profitti.
Lavoro da fare:
- Calcolare il margine di costo variabile unitario per una crema idratante.
- Determinare il margine di contribuzione mensile totale.
- Analizzare l'effetto sul margine di contribuzione totale se il prezzo unitario di vendita viene ridotto di 2 €.
- Se il costo variabile diminuisce di € 1, calcolare il nuovo margine di costo variabile mensile.
- Discutere l'importanza del margine di contribuzione per il processo decisionale strategico.
Correzione proposta:
Il margine di costo variabile unitario viene calcolato sottraendo il costo variabile unitario dal prezzo di vendita unitario.
Margine sul costo variabile unitario = 25 € – 10 € = 15 €
Il margine di costo variabile unitario per ciascuna crema è di € 15.
Il margine di contribuzione totale si ottiene moltiplicando il margine unitario per la quantità venduta.
Margine totale = 15 € x 3 = 000 €
Il margine di costo variabile mensile ammonta a € 45.
Se il prezzo di vendita viene ridotto a 23€, il nuovo margine unitario è:
Nuovo margine unitario = 23 € – 10 € = 13 €
Nuovo margine totale = 13 € x 3 = 000 €
Il margine di costo variabile scenderebbe a 39 euro con una riduzione del prezzo di vendita.
Con un costo variabile ridotto a 9€, il nuovo margine unitario è:
Nuovo margine unitario dopo la riduzione = 25 € – 9 € = 16 €
Nuovo margine totale = 16 € x 3 = 000 €
Una riduzione dei costi variabili aumenta il margine dei costi variabili a € 48.
Il margine di contribuzione è fondamentale per valutare la redditività immediata di un prodotto. Aiuta a identificare i prodotti che contribuiscono maggiormente alla copertura dei costi fissi e al raggiungimento degli utili netti. È un indicatore chiave per valutare la fattibilità a breve termine di nuove strategie di fissazione dei prezzi o di riduzione dei costi.
Formule utilizzate:
titolo | Formule |
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Margine sul costo variabile unitario | Prezzo di vendita unitario IVA esclusa – Costo variabile unitario |
Margine di costo variabile totale | Margine sul costo variabile unitario x Quantità venduta |
Applicazione: Bistro Bon Appétit
Dichiarazione:
Bistro Bon Appétit, ristorante gourmet di Parigi, vuole analizzare il margine di costo variabile del suo piatto forte: filetto di manzo in padella con funghi. Ecco le informazioni per preparare un piatto:
- Prezzo di vendita: 40 €
- Costo variabile: 25€
- Numero di piatti venduti al giorno: 50
Nell'ambito di una campagna di marketing, la direzione considera diverse azioni.
Lavoro da fare:
- Calcolare il margine di costo variabile unitario per il filetto di manzo.
- Stimare il margine di contribuzione giornaliero.
- Determinare l'impatto sul margine giornaliero se il costo variabile aumenta di 5€.
- Se una promozione vendesse 10 piatti aggiuntivi al giorno, quale sarebbe il margine giornaliero risultante?
- Spiegare l'effetto dell'aumento del margine di contribuzione sulla competitività del ristorante.
Correzione proposta:
Per il margine di costo variabile unitario:
Margine sul costo variabile unitario = 40 € – 25 € = 15 €
Ogni filetto di manzo genera un margine unitario di 15€.
Per il margine di costo variabile giornaliero:
Margine giornaliero = 15€ x 50 = 750€
Il margine di costo variabile giornaliero è di € 750.
Se i costi variabili aumentano a 30€, il margine diventa:
Nuovo margine unitario = 40 € – 30 € = 10 €
Nuovo margine giornaliero = 10€ x 50 = 500€
Un aumento dei costi variabili riduce il margine giornaliero a € 500.
Con 60 piatti venduti il margine sarà:
Nuovo margine giornaliero = 15€ x 60 = 900€
La vendita di 10 piatti aggiuntivi aumenta il margine a € 900.
Aumentare il margine di contribuzione migliora la capacità del ristorante di ridurre i prezzi, offrire promozioni e reinvestire in miglioramenti culinari, il che rafforza la sua competitività.
Formule utilizzate:
titolo | Formule |
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Margine sul costo variabile unitario | Prezzo unitario di vendita – Costo variabile unitario |
Margine di costo variabile totale | Margine sul costo variabile unitario x Numero di piatti venduti |
Applicazione: TechGizmo Inc.
Dichiarazione:
TechGizmo Inc., un'azienda di gadget elettronici con sede a Berlino, ha lanciato un nuovo modello di tablet. Per ottimizzare le sue proiezioni finanziarie, desidera valutare il margine di costo variabile. Ecco i dettagli del tablet:
- Prezzo di vendita: 300 €
- Costo variabile: 180€
- Vendite mensili previste: 2 unità
Per rimanere competitiva l’azienda sta valutando diverse tattiche commerciali.
Lavoro da fare:
- Calcolare il margine di costo variabile unitario per il tablet.
- Determinare il margine di contribuzione mensile totale.
- Se il costo variabile viene ridotto di € 20, quale sarà il nuovo margine di costo variabile unitario?
- Esplora l'impatto sul margine totale se le vendite mensili aumentano di 500 unità.
- Esprimi la tua opinione sull'importanza del margine di contribuzione per la gestione delle innovazioni tecnologiche.
Correzione proposta:
Il margine di costo variabile unitario è calcolato come segue:
Margine sul costo variabile unitario = 300 € – 180 € = 120 €
Ogni tablet venduto genera un margine di 120€.
Il margine di costo variabile mensile totale è:
Margine totale = 120 € x 2 = 000 €
Il margine mensile totale è di € 240.
Se il costo variabile viene abbassato a 160€, il nuovo margine sarà:
Nuovo margine unitario = 300 € – 160 € = 140 €
Una riduzione dei costi aumenta il margine unitario a 140 €.
Con un aumento delle vendite a 2 unità, il margine mensile diventa:
Nuovo margine mensile = 120 € x 2 = 500 €
L'aumento delle vendite di 500 unità porta il margine totale a 300 euro.
Il margine di contribuzione è essenziale nella tecnologia per finanziare la ricerca e lo sviluppo, consentendo la continua evoluzione del prodotto e un vantaggio competitivo sostenibile.
Formule utilizzate:
titolo | Formule |
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Margine sul costo variabile unitario | Prezzo unitario di vendita – Costo variabile unitario |
Margine di costo variabile totale | Margine sul costo variabile unitario x Vendite mensili |
Applicazione: Vini e Châteaux
Dichiarazione:
Vins et Châteaux, distributore di vini rari di Bordeaux, vuole analizzare la struttura dei costi della sua bottiglia di “Grand Cru Classé”. Ecco i dati per una scatola da 6 bottiglie:
- Prezzo al dettaglio della scatola: 360€
- Costo variabile a bottiglia: 45€
- Numero di scatole vendute al mese: 500
Al fine di adeguare la propria strategia commerciale, il management desidera approfondire la propria analisi finanziaria.
Lavoro da fare:
- Calcolare il margine di costo variabile unitario per bottiglia.
- Determinare il margine di contribuzione mensile totale per tutte le caselle.
- Quale sarà l’effetto sul margine unitario se il prezzo di vendita aumenta di 5€ a bottiglia?
- Valutare il nuovo margine totale se il costo variabile diminuisce di 3€ a bottiglia.
- Analizzare il potenziale impatto di un aumento del margine di contribuzione sulle vendite.
Correzione proposta:
Il margine di costo variabile per bottiglia è calcolato come segue:
Prezzo di vendita a bottiglia = € 360 ÷ 6 = € 60
Margine sul costo variabile unitario per bottiglia = €60 – €45 = €15Il margine unitario per bottiglia è di 15€.
Per calcolare il margine di contribuzione totale:
Margine mensile totale = 15 € x 6 x 500 = 45 €
Il margine totale per i mesi è di € 45.
Se il prezzo di vendita aumenta di 5€ a bottiglia, il nuovo calcolo è:
Nuovo prezzo di vendita a bottiglia = 65€
Nuovo margine unitario = 65 € – 45 € = 20 €
Il margine unitario salirebbe a 20 euro.
Con un costo variabile ridotto a 42€, il nuovo margine per bottiglia è:
Nuovo margine unitario = 60 € – 42 € = 18 €
Nuovo margine totale = 18 € x 6 x 500 = 54 €La riduzione dei costi variabili porta il margine totale a € 54.
L’aumento del margine di contribuzione consente all’azienda di gestire meglio le fluttuazioni del mercato, investire nel marketing e migliorare le relazioni con i clienti, generando così vendite più robuste.
Formule utilizzate:
titolo | Formule |
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Prezzo di vendita per bottiglia | Prezzo di vendita della scatola ÷ Numero di bottiglie |
Margine sul costo variabile unitario | Prezzo di vendita a bottiglia – Costo a bottiglia variabile |
Margine di costo variabile totale | Margine di costo variabile unitario per bottiglia x Numero di bottiglie x Numero di scatole |
Applicazione: modalità Alleanza
Dichiarazione:
Mode Alliance, marchio di abbigliamento di fascia alta di Milano, vuole conoscere il margine di contribuzione per la sua nuova linea di abiti estivi. Ecco le informazioni per un vestito:
- Prezzo di vendita: 150 €
- Costo variabile: 70€
- Vendite mensili stimate: 1 unità
La società prevede di adattare i propri margini per migliorare le proprie prestazioni.
Lavoro da fare:
- Calcolare il margine di costo variabile unitario per ciascun abito estivo.
- Stimare il margine di contribuzione mensile totale per tutti i vestiti.
- Come verrebbe influenzato il margine unitario se il prezzo di vendita venisse abbassato di 10€?
- Se le vendite sono aumentate del 15%, calcola il nuovo margine totale mensile.
- Discutere in che modo la gestione del margine di contribuzione influenza il posizionamento sul mercato.
Correzione proposta:
Il margine di costo variabile unitario è calcolato come segue:
Margine unitario = 150€ – 70€ = 80€
Ogni abito porta un margine unitario di 80€.
Per il margine di costo variabile totale:
Margine mensile totale = 80 € x 1 = 200 €
Il margine mensile totale per gli abiti è di € 96.
Se il prezzo di vendita scende a 140€, il margine viene calcolato:
Nuovo margine unitario = 140 € – 70 € = 70 €
Il margine unitario scenderebbe a 70 euro.
Con un incremento del 15% le vendite ammonterebbero a 1 unità:
Nuovo margine totale = 80 € x 1 = 380 €
Un aumento delle vendite del 15% porterebbe il margine totale a 110 €.
Una gestione efficace del margine di contribuzione consente a Mode Alliance di adeguare rapidamente le proprie strategie di prezzo e di costo per rispondere alle tendenze del mercato, rafforzando la propria posizione competitiva.
Formule utilizzate:
titolo | Formule |
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Margine sul costo variabile unitario | Prezzo di vendita – Costo variabile unitario |
Margine di costo variabile totale | Margine sul costo variabile unitario x Quantità venduta |
Applicazione: Gymn'O'Fit
Dichiarazione:
Gymn'O'Fit, uno studio di fitness a Londra, ha recentemente lanciato un esclusivo programma di fitness. Ecco i dati associati alla registrazione a questo programma:
- Prezzo di iscrizione: 200€
- Costo variabile per iscrizione: 80€
- Numero di registrazioni mensili: 150
Il team di gestione deve rivalutare i propri margini per ottimizzare i profitti.
Lavoro da fare:
- Calcolare il margine di costo variabile unitario generato da ciascuna registrazione.
- Determinare il margine di contribuzione mensile totale.
- Se il costo variabile aumenta di € 10, qual è il nuovo margine di costo variabile unitario?
- Esplora l'impatto della riduzione del prezzo di registrazione di 20 € sui margini totali se il numero di registrazioni aumenta del 20%.
- Analizza come l'adattamento costante del margine di costo variabile consente a Gymn'O'Fit di fidelizzare i clienti.
Correzione proposta:
Il margine di costo variabile unitario si ottiene come segue:
Margine unitario = 200€ – 80€ = 120€
Ogni registrazione genera un margine unitario di 120€.
Il margine di costo variabile mensile totale è calcolato come segue:
Margine mensile totale = 120 € x 150 = 18 €
Il margine mensile totale è di € 18.
Se il costo variabile aumenta a €90, il nuovo margine unitario è:
Nuovo margine unitario = 200 € – 90 € = 110 €
Un aumento dei costi riduce il margine unitario a 110€.
Una riduzione di 20 € sul prezzo si traduce in un nuovo margine unitario:
Prezzo di nuova immatricolazione = 180 €
Nuovo margine unitario = 180 € – 80 € = 100 €Con un aumento delle immatricolazioni del 20% (180 iscritti), il margine totale è:
Nuovo margine totale = 100 € x 180 = 18 €
Nonostante la riduzione del prezzo, l'aumento delle immatricolazioni stabilizza il margine a 18 euro.
L'adattamento proattivo del margine di costo variabile consente a Gymn'O'Fit di offrire promozioni attraenti mantenendo un rapporto di fidelizzazione con i suoi membri, garantendo così una concorrenza dinamica e sana.
Formule utilizzate:
titolo | Formule |
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Margine sul costo variabile unitario | Prezzo di registrazione – Costo variabile unitario |
Margine di costo variabile totale | Margine sul costo variabile unitario x Numero di registrazioni |
Applicazione: Magic Games SARL
Dichiarazione:
Jeux Magiques SARL, negozio di giocattoli con sede a Barcellona, si prepara a valutare il margine di contribuzione della sua nuova linea di giochi educativi. Ecco i dati chiave per partita:
- Prezzo di vendita: 35 €
- Costo variabile: 21€
- Quantità venduta settimanalmente: 400
L'azienda vuole studiare anche eventuali aggiustamenti per migliorare le prestazioni.
Lavoro da fare:
- Calcolare il margine di contribuzione unitario per ciascun gioco.
- Valutare il margine di contribuzione settimanale totale.
- Quale sarebbe l’effetto sul margine unitario se il prezzo di vendita aumentasse di 3€?
- Se la domanda aumenta del 10% a seguito di una campagna pubblicitaria, stimare il nuovo margine totale.
- Esaminare l'impatto a lungo termine dei margini di contribuzione sulle strategie di espansione dei prodotti presso Jeux Magiques SARL.
Correzione proposta:
Il margine di costo variabile unitario è calcolato come segue:
Margine unitario = 35€ – 21€ = 14€
Ogni gioco genera un margine unitario di 14€.
Il margine di costo variabile settimanale totale è:
Margine settimanale totale = 14 € x 400 = 5 €
Il margine di costo variabile settimanale è di € 5.
Con un aumento del prezzo, il nuovo calcolo del margine unitario è:
Nuovo prezzo di vendita = € 38
Nuovo margine unitario = 38 € – 21 € = 17 €
Il margine unitario salirebbe a 17 euro.
Con un aumento della domanda del 10% la quantità venduta diventa 440:
Nuovo margine totale = 14 € x 440 = 6 €
Un aumento delle vendite attraverso la pubblicità aumenterebbe il margine totale a 6 euro.
La gestione strategica del margine di contribuzione consente a Jeux Magiques SARL di innovarsi continuamente, ampliare la propria gamma di prodotti e rimanere rilevante in un mercato dei giocattoli in continua evoluzione.
Formule utilizzate:
titolo | Formule |
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Margine sul costo variabile unitario | Prezzo di vendita – Costo variabile unitario |
Margine di costo variabile totale | Margine sul costo variabile unitario x quantità settimanale venduta |
Applicazione: Panificio La Fournée
Dichiarazione:
La panetteria La Fournée di Ginevra ha lanciato una nuova pasticceria: la millefoglie al caramello. Il panificio vuole calcolare il margine di costo variabile per gestire al meglio le sue ricette. Ecco le cifre chiave:
- Prezzo di vendita: 6 €
- Costo variabile: 3,50€
- Vendite giornaliere: 150 unità
Nell'ambito del suo piano di diversificazione, l'azienda sta valutando diverse opzioni di prezzo.
Lavoro da fare:
- Calcolare il margine di costo variabile unitario per la millefoglie.
- Determinare il margine di contribuzione giornaliero totale.
- Se il costo variabile diminuisce di 0,30 €, qual è il nuovo margine unitario?
- Spiegare l'influenza sul margine totale se il numero di vendite aumenta del 25%.
- Analizzare le implicazioni della gestione del margine di contribuzione nello sviluppo di nuovi prodotti di pasticceria.
Correzione proposta:
Il margine di costo variabile unitario è il seguente:
Margine unitario = 6€ – 3,50€ = 2,50€
Ogni millefoglie venduto dà un margine di 2,50€.
Il margine di costo variabile giornaliero totale:
Margine giornaliero totale = 2,50 € x 150 = 375 €
Il panificio realizza un margine giornaliero di € 375.
Se il costo variabile viene ridotto a € 3,20, il nuovo margine unitario è:
Nuovo margine unitario = 6 € – 3,20 € = 2,80 €
La riduzione del costo aumenta il margine unitario a € 2,80.
Con un aumento delle vendite del 25%:
Nuovi volumi = 150 + (0,25 x 150) = 187,5 arrotondato a 188
Nuovo margine totale = 2,50 € x 188 = 470 €
Un aumento delle vendite del 25% aumenterebbe il margine a 470 €.
Una gestione efficace del margine di contribuzione aiuta a sostenere l’innovazione e il lancio di nuovi prodotti, migliorando così la competitività del panificio nell’esigente mercato della pasticceria di alta gamma.
Formule utilizzate:
titolo | Formule |
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Margine sul costo variabile unitario | Prezzo di vendita – Costo variabile unitario |
Margine di costo variabile totale | Margine sul costo variabile unitario x Vendite giornaliere |
Applicazione: mobili autentici
Dichiarazione:
Meubles Authentiques, catena di negozi specializzata in mobili di Bruxelles, vuole valutare il margine di costo variabile della sua nuova gamma di poltrone in pelle. Ecco i dati rilevanti:
- Prezzo di vendita: 450 €
- Costo variabile: 270€
- Vendite mensili previste: 300 unità
Il management vorrebbe vedere più chiaramente i margini disponibili per le diverse azioni di marketing.
Lavoro da fare:
- Calcolare il margine di costo variabile unitario per ciascuna sedia.
- Valutare il margine di contribuzione mensile totale.
- Con un costo variabile che aumenta di 30€, cosa succede al margine unitario?
- Se uno sconto sul prezzo di vendita di 50 € aumenta le vendite del 10%, stimare il nuovo impatto sul margine totale.
- Valutare l'importanza del margine di contribuzione nelle decisioni di marketing di Meubles Authentiques.
Correzione proposta:
Il margine di costo variabile unitario è:
Margine unitario = 450€ – 270€ = 180€
Ogni poltrona venduta comporta un margine unitario di 180€.
Il margine di costo variabile mensile totale è:
Margine totale = 180 € x 300 = 54 €
Il margine mensile è di € 54.
Se il costo variabile diventa € 300, il nuovo margine unitario:
Nuovo margine unitario = 450 € – 300 € = 150 €
Un aumento dei costi riduce il margine unitario a 150€.
Con una riduzione del prezzo il margine unitario diventa:
Nuovo prezzo unitario = € 400
Nuovo margine unitario = 400 € – 270 € = 130 €Con un aumento delle vendite del 10%:
Nuove vendite = 330
Nuovo margine totale = 130 € x 330 = 42 €Una riduzione del prezzo e un aumento delle vendite modificano il margine a 42 euro.
Il margine di contribuzione aiuta il management a visualizzare chiaramente la redditività, a gestire in modo efficace le riduzioni dei prezzi e a personalizzare le campagne promozionali per massimizzare l'impatto sui profitti.
Formule utilizzate:
titolo | Formule |
---|---|
Margine sul costo variabile unitario | Prezzo di vendita – Costo variabile unitario |
Margine di costo variabile totale | Margine sul costo variabile unitario x Vendite mensili |
Applicazione: Sapori del Mare
Dichiarazione:
Saveurs de la Mer, un ristoratore specializzato in frutti di mare a Barcellona, vuole calcolare il margine di costo variabile per la sua nuova offerta di piatti di pesce. Ecco i dettagli:
- Prezzo di vendita: 75 €
- Costo variabile: 45€
- Vendite settimanali: 80
Il management sta valutando diverse strategie promozionali e vuole comprenderne i possibili effetti sul margine.
Lavoro da fare:
- Calcolare il margine di costo variabile unitario per ciascun vassoio.
- Valutare il margine di contribuzione settimanale totale.
- Stimare il nuovo margine unitario se il prezzo di vendita aumenta a 70€.
- Se il volume delle vendite aumentasse del 25% a causa di una promozione, quale sarebbe il nuovo margine totale?
- Discutere l'impatto della variazione del margine di contribuzione per le azioni promozionali presso Saveurs de la Mer.
Correzione proposta:
Il margine di costo variabile unitario è calcolato come segue:
Margine unitario = 75€ – 45€ = 30€
Ogni vassoio venduto genera un margine unitario di 30€.
Il margine di costo variabile settimanale totale è ottenuto da:
Margine settimanale totale = 30 € x 80 = 2 €
Il margine settimanale è di € 2.
Se il prezzo di vendita scende a 70€ il margine unitario diventa:
Nuovo margine unitario = 70 € – 45 € = 25 €
Una riduzione del prezzo riduce il margine unitario a 25 €.
Con un aumento delle vendite del 25%:
Nuovi volumi = 80 + (0,25 x 80) = 100
Nuovo margine totale = 30 € x 100 = 3 €
Un aumento delle vendite del 25% aumenta il margine a € 3.
L'adattamento dei margini di contribuzione consente a Saveurs de la Mer di rispondere alle fluttuazioni del mercato, allocare strategicamente le risorse nelle operazioni promozionali e massimizzare il ritorno sull'investimento.
Formule utilizzate:
titolo | Formule |
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Margine sul costo variabile unitario | Prezzo di vendita – Costo variabile unitario |
Margine di costo variabile totale | Margine sul costo variabile unitario x Vendite settimanali |
Applicazione: Serenity Spa
Dichiarazione:
Sérénité Spa, centro benessere a Roma, propone un nuovo pacchetto di trattamenti viso e vuole analizzare il proprio margine di contribuzione. Ecco i dati:
- Prezzo del pacchetto: 100€
- Costo variabile: 60€
- Numero di pacchi venduti a settimana: 120
La direzione sta valutando diverse opzioni per ottimizzare la propria offerta di servizi e desidera personalizzare l'analisi finanziaria.
Lavoro da fare:
- Identificare il margine di costo variabile unitario per ciascun pacchetto.
- Calcolare il margine di contribuzione settimanale totale.
- Cosa succede al margine unitario se un aumento di prezzo porta il pacchetto a 110€?
- Considera l'impatto sul margine totale se le vendite aumentano del 20% grazie a una nuova campagna.
- Scopri come la gestione dinamica dei margini sui costi variabili influenza la fidelizzazione presso Sérénité Spa.
Correzione proposta:
Il margine di costo variabile unitario è il seguente:
Margine unitario = 100€ – 60€ = 40€
Ogni pacchetto venduto genera un margine di 40€.
Il margine di costo variabile settimanale totale è:
Margine settimanale totale = 40 € x 120 = 4 €
Il margine settimanale raggiunge i 4€.
Con un nuovo prezzo del pacchetto di 110€, il margine unitario diventa:
Nuovo margine unitario = 110 € – 60 € = 50 €
Un aumento del prezzo fa aumentare il margine unitario a 50€.
Con un aumento delle vendite del 20%:
Nuovi volumi = 120 + (0,20 x 120) = 144
Nuovo margine totale = 40 € x 144 = 5 €
Una campagna di successo aumenta il margine a 5 €.
La gestione flessibile e proattiva dei margini di costo variabili consente a Sérénité Spa di proporre offerte attraenti e massimizzare la soddisfazione del cliente, garantendone così la fidelizzazione a lungo termine.
Formule utilizzate:
titolo | Formule |
---|---|
Margine sul costo variabile unitario | Prezzo del pacchetto – Costo variabile unitario |
Margine di costo variabile totale | Margine di costo variabile unitario x Numero di pacchi venduti a settimana |