sommario
Applicazione: Sapori del Mondo
Dichiarazione:
“Les Saveurs du Monde” è un ristorante situato nel centro città, specializzato in cucina fusion. Il proprietario vuole valutare il successo del suo piatto forte, il “Tandoori Burger”. Questo hamburger viene venduto a 15 € IVA esclusa. Il costo di acquisto degli ingredienti per ogni hamburger è di 6 € IVA esclusa. Il ristorante vende circa 300 “Tandoori Burger” al mese.
Lavoro da fare:
- Calcola il margine unitario ricavato dalla vendita di un “Tandoori Burger”.
- Determinare il margine mensile complessivo generato dalla vendita di “Tandoori Burger”.
- Qual è il tasso di margine unitario su questo prodotto?
- Se il proprietario vuole aumentare il suo margine unitario del 20%, quale dovrebbe essere il nuovo prezzo di vendita dell'hamburger, IVA esclusa?
- Analizzare l'impatto di un aumento del 10% dei costi degli ingredienti sul margine unitario.
Correzione proposta:
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Il margine unitario è calcolato come segue: FV tasse escluse – PA tasse escluse = 15€ – 6€ = 9€.
Ciò significa che ogni “Tandoori Burger” genera un margine di 9 €. -
Per il margine mensile complessivo utilizziamo la formula: Margine unitario x Quantità venduta = 9 € x 300 = 2 €.
Il ristorante genera quindi un margine totale di 2 euro al mese per questo hamburger. -
Il tasso di margine unitario è calcolato con la formula: ((PV tasse escluse – PA tasse escluse) ÷ PA tasse escluse) x 100 = ((15 – 6) ÷ 6) x 100 = 150%.
Pertanto, il margine realizzato rispetto al costo di acquisto degli ingredienti è del 150%.
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Per aumentare il margine unitario del 20%, il calcolo è il seguente:
Nuovo margine = 9 € x 1,20 = 10,80 €.
Nuovo PV tasse escluse = PA tasse escluse + Nuovo margine = 6 € + 10,80 € = 16,80 €.
Il prezzo di vendita IVA esclusa dovrebbe essere adeguato a € 16,80. -
Se il costo degli ingredienti aumenta del 10%, il nuovo costo di acquisto sarà:
Nuova PA IVA esclusa = 6 € x 1,10 = 6,60 €.
Nuovo margine = 15 € – 6,60 € = 8,40 €.
Il nuovo margine unitario è pari a 8,40 euro, in diminuzione rispetto al margine iniziale.
Formule utilizzate:
titolo | Formule |
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Margine unitario | PVHT – PAHT |
Margine mensile complessivo | Margine unitario x Quantità venduta |
Tasso di margine unitario | ((PV HT – PA HT) ÷ PA HT) x 100 |
Nuovo margine | Margine unitario x Incremento |
Nuovo PVHT | PA escluse tasse + Nuovo Margine |
Applicazione: Bistro du Coin
Dichiarazione:
Il “Bistro du Coin” è un piccolo locale a conduzione familiare specializzato in piatti tradizionali da asporto. Attualmente il piatto più venduto è il “Cassoulet Maison” proposto a 20 € IVA esclusa. Il costo di acquisto della materia prima per ogni piatto è di 12 € IVA esclusa. Il ristorante vende in media 200 piatti al mese.
Lavoro da fare:
- Calcolare il margine unitario ottenuto su ogni “Cassoulet Maison”.
- Qual è l'importo totale del margine realizzato alla fine del mese per questo piatto?
- Determinare il ricarico unitario per il piatto “Cassoulet Maison”.
- Se il prezzo di vendita IVA esclusa dovesse essere ridotto a 18€, calcolare il nuovo margine unitario.
- Discutere le implicazioni per l'azienda se il margine unitario diventa insufficiente.
Correzione proposta:
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Margine unitario: PV IVA esclusa – PA IVA esclusa = 20 € – 12 € = 8 € per “Cassoulet Maison”.
Il “Bistro du Coin” realizza quindi un margine di 8 € a piatto. -
Margine mensile complessivo: Margine unitario x Quantità venduta = 8 € x 200 = 1 €.
Pertanto, il margine totale è di € 1 al mese. -
L'aliquota del mark unitario è calcolata come segue: ((PV tasse escluse – PA tasse escluse) ÷ PV tasse escluse) x 100 = ((20 – 12) ÷ 20) x 100 = 40%.
Il tasso di sconto è del 40% per ogni piatto venduto.
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Riducendo il prezzo di vendita a 18€, il nuovo margine unitario è: 18€ – 12€ = 6€.
Il margine unitario diminuisce quindi a 6 €. -
Se il margine unitario è insufficiente, l’azienda potrebbe avere difficoltà a coprire i costi fissi e a operare in modo redditizio. Potrebbe essere necessario ottimizzare i costi degli ingredienti o rivalutare la struttura dei prezzi.
Formule utilizzate:
titolo | Formule |
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Margine unitario | PVHT – PAHT |
Margine mensile complessivo | Margine unitario x Quantità venduta |
Tasso di contrassegno unitario | ((PV HT – PA HT) ÷ PV HT) x 100 |
Nuovo margine unitario | Nuovo PV HT – PA HT |
Applicazione: Pizza Paradiso
Dichiarazione:
“Pizza Paradiso” è una catena di pizzerie in crescita. Il prodotto di punta è la “Pizza Paradiso”, proposta al prezzo di 10 € IVA esclusa. Il prezzo di costo di ogni pizza è di € 4,50 IVA esclusa. La pizzeria vende circa 800 pizze alla settimana.
Lavoro da fare:
- Qual è il margine per pizza prodotta da “Pizza Paradiso”?
- Calcola il margine settimanale totale ottenuto grazie alla “Paradise Pizza”.
- Valutare il tasso di margine per questo prodotto.
- Se il prezzo di costo aumentasse del 15%, quale sarebbe l’impatto sul margine unitario?
- Proporre una strategia per mantenere il margine in caso di aumento dei costi di produzione.
Correzione proposta:
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Margine unitario: PV IVA esclusa – PA IVA esclusa = 10€ – 4,50€ = 5,50€ a pizza.
Quindi ogni pizza produce un margine di 5,50€. -
Margine settimanale: Margine unitario x Quantità venduta = € 5,50 x 800 = € 4.
Il margine settimanale totale è quindi di € 4. -
Il tasso di margine è calcolato come segue: ((PV tasse escluse – PA tasse escluse) ÷ PA tasse escluse) x 100 = ((10 – 4,50) ÷ 4,50) x 100 = 122,22%.
Il margine è del 122,22% rispetto al costo.
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Con un aumento del costo del 15%, il nuovo costo sarebbe: 4,50 € x 1,15 = 5,175 €.
Nuovo margine = 10 € – 5,175 € = 4,825 €.
Il margine unitario verrebbe quindi ridotto a 4,825 euro. -
Il mantenimento del margine potrebbe richiedere l’adeguamento del prezzo di vendita, la negoziazione con i fornitori per tariffe più basse o il miglioramento dell’efficienza operativa per compensare l’aumento dei costi.
Formule utilizzate:
titolo | Formule |
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Margine unitario | PVHT – PAHT |
Margine settimanale totale | Margine unitario x Quantità venduta |
Tasso di margine | ((PV HT – PA HT) ÷ PA HT) x 100 |
Nuovo margine unitario | PV HT – Nuovo PA HT |
Applicazione: verdura gourmet
Dichiarazione:
“Gourmet Veggie” è un ristorante innovativo che offre i migliori piatti vegetariani della città. Il loro nuovissimo "Grilled Vegetable Wrap" ha un prezzo di 9 € IVA esclusa, mentre il costo degli ingredienti ammonta a 4 € IVA esclusa per wrap. Il ristorante prevede di vendere 500 wrap al mese.
Lavoro da fare:
- Determina il margine che “Gourmet Veggie” lascia su ogni “Grilled Vegetable Wrap”.
- Calcola il margine mensile totale che il ristorante può aspettarsi di generare.
- Qual è il ricarico per il “Grilled Vegetable Wrap”?
- Quale quantità dovrebbe essere venduta per ottenere un margine mensile totale di € 3?
- Presentare un'analisi dei rischi finanziari del prodotto in caso di calo della domanda.
Correzione proposta:
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Il margine unitario è calcolato come segue: FV tasse escluse – PA tasse escluse = 9€ – 4€ = 5€.
Ciò significa che “Gourmet Veggie” guadagna 5 € per ogni wrap venduto. -
Il margine complessivo è: Margine unitario x Quantità venduta = 5 € x 500 = 2 €.
Ciò si traduce in un margine totale di € 2 al mese. -
Il punteggio è ottenuto da: ((PV HT – PA HT) ÷ PV HT) x 100 = ((9 – 4) ÷ 9) x 100 = 55,56%.
Pertanto, il tasso di riferimento è del 55,56%.
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Per avere un margine totale di 3€, devi vendere: 000€ ÷ 3€ = 000 wraps.
Per raggiungere questo obiettivo sarà quindi necessario vendere 600 involucri. -
Un calo della domanda può ridurre i margini totali e influire sulla redditività. È fondamentale diversificare l'offerta o utilizzare la pubblicità per mantenere le vendite.
Formule utilizzate:
titolo | Formule |
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Margine unitario | PVHT – PAHT |
Margine totale mensile | Margine unitario x Quantità venduta |
Tasse sul marchio | ((PV HT – PA HT) ÷ PV HT) x 100 |
Quantità per il margine target | Margine totale target ÷ Margine unitario |
Applicazione: Café Indigo
Dichiarazione:
"Café Indigo" è una caffetteria boutique nota per i suoi "biscotti al cioccolato fatti in casa". Ogni biscotto viene venduto a 3 € IVA esclusa e il prezzo di costo per biscotto è di 1,20 € IVA esclusa. Il bar vende circa 1 biscotti al mese.
Lavoro da fare:
- Qual è il margine per ogni biscotto al “Café Indigo”?
- Valutare il margine mensile complessivo per i cookie.
- Qual è il tasso di margine unitario sui cookie venduti?
- Se il prezzo di vendita aumenta di 0,50€, come influirà sul margine unitario?
- Discutere le implicazioni strategiche dell'aumento del prezzo di vendita per la fidelizzazione del cliente.
Correzione proposta:
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Il margine per cookie è: PV tasse escluse – PA tasse escluse = 3€ – 1,20€ = 1,80€.
Ogni cookie genera quindi un margine di 1,80€. -
Il margine mensile totale è: Margine unitario x Quantità venduta = 1,80 € x 1 = 000 €.
Questo è il margine generato mensilmente grazie alla vendita dei cookie. -
Il tasso di margine è: ((PV tasse escluse – PA tasse escluse) ÷ PA tasse escluse) x 100 = ((3 – 1,20) ÷ 1,20) x 100 = 150%.
Il tasso di margine è del 150% per ciascun cookie.
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Con un aumento del prezzo di vendita di 0,50 €, il nuovo FV IVA esclusa è di 3,50 €.
Nuovo margine = 3,50 € – 1,20 € = 2,30 €.
Ciò aumenta il margine unitario a € 2,30. -
Un aumento dei prezzi può rafforzare la percezione della qualità ma potrebbe anche portare alcuni clienti a rivolgersi alla concorrenza, soprattutto se il mercato è sensibile ai prezzi. Le ricerche di mercato possono guidare la decisione migliore.
Formule utilizzate:
titolo | Formule |
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Margine unitario | PVHT – PAHT |
Margine mensile totale | Margine unitario x Quantità venduta |
Tasso di margine | ((PV HT – PA HT) ÷ PA HT) x 100 |
Nuovo margine dopo l'aumento | Nuovo PV HT – PA HT |
App: Palazzo Sushi
Dichiarazione:
Il “Palace Sushi” è noto per il suo famoso “Dragon Roll”, venduto a 12 € IVA esclusa. Il costo di produzione di ogni rotolo è di 5 € IVA esclusa. L'azienda riesce a vendere 600 rotoli alla settimana.
Lavoro da fare:
- Calcola il margine unitario su ogni “Dragon Roll”.
- Qual è il margine settimanale generato dal “Dragon Roll”?
- Qual è la tariffa del marchio per questo prodotto?
- Se le vendite aumentano del 20%, quale sarà il nuovo margine settimanale?
- Consideriamo l'effetto strategico dell'aumento delle vendite sull'espansione di "Palace Sushi".
Correzione proposta:
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Margine unitario: PV tasse escluse – PA tasse escluse = 12€ – 5€ = 7€.
Ogni “Dragon Roll” frutta quindi un margine di 7 €. -
Margine settimanale: Margine unitario x Quantità venduta = € 7 x 600 = € 4.
Ogni settimana, il margine totale è di € 4. -
Il tasso di valutazione è: ((PV HT – PA HT) ÷ PV HT) x 100 = ((12 – 5) ÷ 12) x 100 = 58,33%.
Pertanto, il tasso di riferimento è del 58,33%.
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Per un aumento delle vendite del 20%, la quantità diventa 600 x 1,20 = 720.
Nuovo margine totale = 7 € x 720 = 5 €.
Il margine settimanale salirebbe quindi a 5 euro. -
Un aumento delle vendite dimostra che il prodotto è popolare, il che può servire da leva per promuovere altri prodotti e quindi aumentare la presenza di "Palace Sushi" sul mercato.
Formule utilizzate:
titolo | Formule |
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Margine unitario | PVHT – PAHT |
Margine settimanale | Margine unitario x Quantità venduta |
Tasse sul marchio | ((PV HT – PA HT) ÷ PV HT) x 100 |
Nuova quantità | Quantità iniziale x Incremento |
Nuovo margine totale | Margine unitario x Nuova quantità |
Applicazione: Bella Pasta
Dichiarazione:
“Bella Pasta” è una trattoria famosa per le sue lasagne fatte in casa. Il prezzo IVA esclusa per una porzione di lasagna è di 14 €, con un costo di acquisto di 6 € a porzione. In media vengono vendute 150 porzioni ogni settimana.
Lavoro da fare:
- Calcolare il margine unitario per ogni porzione di lasagne.
- Qual è il margine settimanale totale generato dalle lasagne?
- Qual è il tasso di margine per ciascuna porzione?
- Se una promozione temporanea riduce il prezzo di 2€, quale sarà il nuovo margine unitario?
- Valuta il potenziale impatto di questa promozione sulle entrate complessive.
Correzione proposta:
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Margine unitario: PV tasse escluse – PA tasse escluse = 14€ – 6€ = 8€.
Ogni porzione di lasagna genera quindi un margine di 8€. -
Margine settimanale totale: margine unitario x quantità venduta = 8 € x 150 = 1 €.
Ogni settimana, “Bella Pasta” realizza un guadagno complessivo di 1 € con la lasagna. -
Il tasso di margine è dato da: ((PV tasse escluse – PA tasse escluse) ÷ PA tasse escluse) x 100 = ((14 – 6) ÷ 6) x 100 = 133,33%.
Pertanto, ciascuna porzione ha un tasso di margine del 133,33%.
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Quando il prezzo viene ridotto a 12 €, il nuovo margine unitario è: 12 € – 6 € = 6 €.
Ciò riduce il margine a 6€ per porzione. -
Una promozione temporanea può attirare più clienti, aumentando potenzialmente il volume delle vendite. Tuttavia, l’effetto sul fatturato dipende dall’equilibrio tra la riduzione dei prezzi e l’aumento delle vendite.
Formule utilizzate:
titolo | Formule |
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Margine unitario | PVHT – PAHT |
Margine settimanale totale | Margine unitario x Quantità venduta |
Tasso di margine | ((PV HT – PA HT) ÷ PA HT) x 100 |
Nuovo margine promozionale | Nuovo PV HT – PA HT |
Applicazione: golosi
Dichiarazione:
“Sweet Tooth” è una pasticceria artigianale che vende le sue famose “Baguette al cioccolato” al prezzo di 5 € IVA esclusa. Il costo di produzione per baguette è di 2 €. L'azienda prevede di vendere 400 baguette al mese.
Lavoro da fare:
- Sottrare il margine unitario dalla vendita di una “Baguette al cioccolato”.
- Calcola il margine mensile totale di “Sweet Tooth”.
- Qual è il punteggio ottenuto per ogni baguette?
- Prevedere l'importo del margine se le vendite mensili aumentano del 50%.
- sviluppare una riflessione sull’importanza del margine per la sopravvivenza di “Sweet Tooth”.
Correzione proposta:
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Il margine unitario è: FV tasse escluse – PA tasse escluse = 5€ – 2€ = 3€.
Quindi ogni baguette al cioccolato frutta 3€. -
Il margine mensile totale è: Margine unitario x Quantità venduta = 3 € x 400 = 1 €.
La pasticceria genera quindi un margine totale di 1 euro ogni mese. -
L'aliquota del marchio è stabilita in: ((PV imposta esclusa – PA imposta esclusa) ÷ PV imposta esclusa) x 100 = ((5 – 2) ÷ 5) x 100 = 60%.
Pertanto, ogni baguette ha una percentuale di marca del 60%.
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Se le vendite aumentassero del 50%, la nuova quantità venduta sarebbe: 400 x 1,50 = 600.
Nuovo margine = 3 € x 600 = 1 €.
L’importo del nuovo margine mensile sarebbe quindi di 1 euro. -
Per Sweet Tooth il margine è fondamentale perché aiuta a coprire i costi fissi e garantisce la redditività a lungo termine. Un buon margine è essenziale anche per finanziare progetti di espansione o innovazione.
Formule utilizzate:
titolo | Formule |
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Margine unitario | PVHT – PAHT |
Margine mensile totale | Margine unitario x Quantità venduta |
Tasse sul marchio | ((PV HT – PA HT) ÷ PV HT) x 100 |
Nuovo Quantità venduta | Quantità iniziale x Incremento |
Nuovo margine totale | Margine unitario x Nuova quantità |
App: Ciotola Verde
Dichiarazione:
“Green Bowl” è un nuovo marchio specializzato in insalate biologiche. La loro “Insalata Energetica” viene venduta a 8 € IVA esclusa, per un costo di acquisto degli ingredienti di 3,50 €. L'obiettivo del marchio è vendere 1 insalate al mese.
Lavoro da fare:
- Calcolare il margine unitario di ogni “Insalata Energetica”.
- Specificare il margine mensile totale che “Green Bowl” può aspettarsi.
- Calcolare il tasso di margine ottenuto per insalata venduta.
- Green Bowl sta valutando un'offerta promozionale riducendo il prezzo di vendita del 10%. Quale sarà il nuovo margine unitario?
- Elaborare una strategia per migliorare il margine, anche con una promozione in corso.
Correzione proposta:
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Il margine unitario è calcolato da: FV tasse escluse – PA tasse escluse = 8€ – 3,50€ = 4,50€.
Ogni insalata genera un margine di 4,50€. -
Il margine mensile totale è: Margine unitario x Quantità venduta = 4,50 € x 1 = 200 €.
“Green Bowl” può aspettarsi un margine totale di € 5 al mese. -
Il tasso di margine è: ((PV tasse escluse – PA tasse escluse) ÷ PA tasse escluse) x 100 = ((8 – 3,50) ÷ 3,50) x 100 = 128,57%.
Il tasso di margine unitario è quindi pari al 128,57%.
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Con una riduzione del prezzo del 10%, il nuovo PV escluse le tasse è: 8 € – (0,10 x 8 €) = 7,20 €.
Nuovo margine unitario = € 7,20 – € 3,50 = € 3,70.
Il nuovo margine unitario è quindi pari a 3,70 euro. -
Per migliorare il margine anche con una promozione, “Green Bowl” potrebbe ottimizzare le sue fonti di approvvigionamento per ridurre i costi o incentivare l’acquisto di altri prodotti ad alto margine tramite vendite incrociate durante il periodo dell’offerta.
Formule utilizzate:
titolo | Formule |
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Margine unitario | PVHT – PAHT |
Margine mensile totale | Margine unitario x Quantità venduta |
Tasso di margine | ((PV HT – PA HT) ÷ PA HT) x 100 |
Nuovo fotovoltaico esclusa la promozione fiscale | PV HT originale – (Tariffa promozionale x PV HT originale) |
Nuovo margine di promozione | Nuovo PV HT – PA HT |