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Applicazione: creazioni Art Co
Dichiarazione:
Art Co Créations è un'azienda artigianale specializzata nella produzione di ceramiche artistiche. L'azienda vuole determinare il margine lordo dei prodotti che vende per valutare la propria performance finanziaria. Le seguenti informazioni ti vengono fornite per un tipo specifico di ceramica:
- Costo unitario di produzione: 80€
- Prezzo di vendita unitario: € 150
- Quantità venduta nel mese: 200 unità
Lavoro da fare:
- Qual è l'importo del margine unitario per ciascuna ceramica venduta?
- Calcola il margine complessivo realizzato su tutta la ceramica venduta durante il mese.
- Determinare il tasso del margine di costo. Che percentuale rappresenta?
- Se il costo unitario di produzione aumenta di 10 €, come ciò influirà sul margine unitario?
- Discutere le implicazioni strategiche di una diminuzione del margine sulla redditività dell'azienda.
Correzione proposta:
-
Per calcolare il margine unitario, viene utilizzata la seguente formula: Margine unitario = Prezzo di vendita unitario – Costo di produzione unitario.
Sostituendo otteniamo: €150 – €80 = €70.
Il margine unitario per ceramica è quindi di 70€. -
Il margine complessivo si ottiene moltiplicando il margine unitario per la quantità venduta: Margine complessivo = Margine unitario x Quantità venduta.
Il che dà: 70€ x 200 = 14€.
Pertanto, il margine complessivo del mese è di 14 euro. -
Il tasso di margine è calcolato da: Tasso di margine = ((Prezzo di vendita IVA esclusa – Costo di produzione IVA esclusa) ÷ Costo di produzione IVA esclusa) x 100.
Ciò implica: ((€150 – €80) ÷ €80) x 100 = 87,5%.
Il tasso del margine di costo è quindi pari all'87,5%.
-
Se il costo unitario di produzione aumenta di 10 €, il nuovo costo di produzione sarà di 90 €.
Il nuovo margine unitario diventa 150€ – 90€ = 60€.
Pertanto, l’aumento dei costi riduce il margine unitario a 60€. -
Una diminuzione del margine significa che l’azienda genera meno profitti per ogni ceramica venduta. Ciò potrebbe influire sulla sua capacità di investire nello sviluppo del prodotto, nel marketing e nella crescita futura, compromettendo la redditività e la competitività a lungo termine.
Formule utilizzate:
| titolo | Formule |
|---|---|
| Margine unitario | Prezzo di vendita unitario – Costo di produzione unitario |
| Margine complessivo | Margine unitario x quantità venduta |
| Tasso di margine | ((Prezzo di vendita IVA esclusa – Costo di produzione IVA esclusa) ÷ Costo di produzione IVA esclusa) x 100 |
Applicazione: Le Pain du Village
Dichiarazione:
Le Pain du Village è una panetteria che produce pani artigianali famosi per il loro gusto unico. Come parte della valutazione della redditività, cercano di calcolare il margine lordo sui prodotti in evidenza. Ecco i dati riguardanti il loro pane a lievitazione naturale:
- Costo di produzione per pagnotta: € 1,50
- Prezzo di vendita: 3,80 €
- Numero di pani venduti in una settimana: 500
Lavoro da fare:
- Qual è il margine unitario per ogni pane a lievitazione naturale venduto?
- Determinare il margine totale per la settimana relativo alla vendita di questi pani.
- Calcola la tariffa del marchio per questo prodotto.
- Se il prezzo di vendita viene ridotto di 0,50€, quale sarà il nuovo margine unitario?
- Valutare il potenziale impatto di questa riduzione di prezzo sulla strategia di fidelizzazione dei clienti.
Correzione proposta:
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Calcolando il margine unitario: Prezzo di vendita – Costo di produzione = 3,80 € – 1,50 € = 2,30 €.
Pertanto il margine unitario per ogni pane è di 2,30 euro. -
Per il margine totale: margine unitario x numero di pani venduti = € 2,30 x 500 = € 1.
Il margine totale della settimana è quindi di 1€. -
La tariffa del marchio è determinata come segue: Tariffa del marchio = ((Prezzo di vendita – Costo di produzione) ÷ Prezzo di vendita) x 100.
Utilizzando i numeri: ((€3,80 – €1,50) ÷ €3,80) x 100 = 60,53%.
Il tasso di voto è del 60,53%.
-
Se il prezzo di vendita scende di 0,50€, il nuovo prezzo sarà di 3,30€.
Il nuovo margine unitario è quindi pari a 3,30 € – 1,50 € = 1,80 €.
La riduzione del prezzo comporta un margine unitario di 1,80 €. -
Sebbene la riduzione del prezzo possa attrarre più clienti nel breve termine, è fondamentale monitorare se questa strategia influisca negativamente sul valore percepito del prodotto. Mantenere la qualità adeguando i prezzi è essenziale per garantire una fidelizzazione duratura dei clienti.
Formule utilizzate:
| titolo | Formule |
|---|---|
| Margine unitario | Prezzo di vendita – Costo di produzione |
| Margine totale | Margine unitario x numero di pani venduti |
| Tasso di marca | ((Prezzo di vendita – Costo di produzione) ÷ Prezzo di vendita) x 100 |
Applicazione: Design della luce
Dichiarazione:
Lumière Design, azienda produttrice di lampade artigianali, vuole comprendere le prestazioni del suo prodotto di punta: la lampada da comodino “Étoile”. Ecco i dettagli:
- Costo di produzione per lampada: € 35
- Prezzo di vendita per lampada: 75 €
- Quantità venduta in questo trimestre: 300 lampade
Lavoro da fare:
- Calcolare il margine realizzato per lampada.
- Qual è il margine totale dell'azienda per questo prodotto durante il trimestre?
- Trova il tasso di markup per questo prodotto.
- Se il prezzo di vendita aumenta di 5€, calcolare l'effetto sul margine unitario.
- Quali potrebbero essere i vantaggi e gli svantaggi di un simile aumento dei prezzi?
Correzione proposta:
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Il margine realizzato per lampada è calcolato da: Prezzo di vendita – Costo di produzione = €75 – €35 = €40.
Il margine per lampada è quindi di 40€. -
Il margine totale del trimestre si ottiene facendo: Margine per Lampada x Quantità Venduta = €40 x 300 = €12.
Il margine totale per questo trimestre è di € 12. -
Il tasso di margine viene calcolato come segue: Tasso di margine = ((Prezzo di vendita – Costo di produzione) ÷ Costo di produzione) x 100.
Applicando i valori: ((€75 – €35) ÷ €35) x 100 = 114,29%.
Il tasso di margine per questo prodotto è dell'114,29%.
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Con un prezzo di vendita aumentato a 80€, il nuovo margine unitario diventa: 80€ – 35€ = 45€.
Un aumento del prezzo genera un aumento del margine unitario a 45€. -
L’aumento dei prezzi può amplificare i profitti ma anche dissuadere alcuni clienti. Tuttavia, se il prodotto viene percepito come di fascia alta, ciò può avere un effetto positivo migliorando l’immagine del marchio.
Formule utilizzate:
| titolo | Formule |
|---|---|
| Margine per lampada | Prezzo di vendita – Costo di produzione |
| Margine totale | Margine per lampada x quantità venduta |
| Tasso di margine | ((Prezzo di vendita – Costo di produzione) ÷ Costo di produzione) x 100 |
Applicazione: Sapori della Terra
Dichiarazione:
Saveurs de la Terre è un'azienda biologica che offre marmellate artigianali a base di frutta dei propri frutteti. Per migliorare i propri margini, vogliono conoscere la redditività delle loro marmellate di fragole. Ecco i dati:
- Costo di produzione per vaso: 2€
- Prezzo di vendita per vaso: 5,5 €
- Numero di vasi venduti al mese: 800
Lavoro da fare:
- Determinare il margine per ogni vasetto di marmellata venduto.
- Qual è il margine totale generato in un periodo di un mese?
- Calcola il tasso di voto per le marmellate di fragole.
- Se un nuovo cliente importante negozia un prezzo di vendita di 5€, quale sarà il nuovo margine unitario per vaso?
- Discutere i rischi e le opportunità associati all'accettazione della proposta del nuovo cliente.
Correzione proposta:
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Il margine per ciascun vaso viene calcolato come segue: Prezzo di vendita – Costo di produzione = 5,5 € – 2 € = 3,5 €.
Il margine unitario per ogni vasetto di confettura è quindi di € 3,5. -
Per il margine mensile totale: margine per piatto x numero di piatti = € 3,5 x 800 = € 2.
Il margine mensile totale è quindi di € 2. -
La tariffa del marchio è calcolata da: Tariffa del marchio = ((Prezzo di vendita – Costo di produzione) ÷ Prezzo di vendita) x 100.
Il che dà: ((€5,5 – €2) ÷ €5,5) x 100 = 63,64%.
Il tasso di riferimento è quindi del 63,64%.
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Con un prezzo di vendita di 5€, il nuovo margine è: 5€ – 2€ = 3€.
Una riduzione del prezzo di vendita riduce il margine unitario a 3€. -
Accettare il prezzo più basso può generare un volume di vendite in eccesso, ma esiste il rischio di ridurre la redditività. L’azienda deve valutare se i volumi compensano il calo del margine e considerare le implicazioni sul posizionamento del prodotto.
Formule utilizzate:
| titolo | Formule |
|---|---|
| Margine per piatto | Prezzo di vendita – Costo di produzione |
| Margine totale | Margine per piatto x numero di piatti |
| Tasso di marca | ((Prezzo di vendita – Costo di produzione) ÷ Prezzo di vendita) x 100 |
Applicazione: Eco Couture
Dichiarazione:
Éco Couture è un'azienda in forte espansione specializzata in abbigliamento eco-responsabile. Vogliono valutare le prestazioni del loro popolare abito estivo. Hai quanto segue:
- Costo di produzione per unità: € 25
- Prezzo di vendita: 60 €
- Numero di unità vendute in questa stagione: 400
Lavoro da fare:
- Qual è il margine per vestito?
- Calcolare il fatturato totale per questa stagione.
- Determinare il margine totale per questa stagione.
- Con quali meccanismi l’azienda potrebbe aumentare il tasso di margine senza aumentare il prezzo di vendita?
- Perché il monitoraggio dei margini è fondamentale per un’azienda di abbigliamento ecosostenibile?
Correzione proposta:
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Il margine per abito si calcola sottraendo il costo di produzione dal prezzo di vendita: 60€ – 25€ = 35€.
Ogni abito prevede un margine di 35€. -
Il fatturato totale è il prodotto del prezzo di vendita per il numero di unità: 60 € x 400 = 24 €.
Il fatturato stagionale è quindi di 24 euro. -
Il margine totale si ottiene moltiplicando il margine per il numero di unità vendute: 35 € x 400 = 14 €.
Il margine totale è quindi di 14 euro.
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Eco Couture potrebbe migliorare il tasso di margine riducendo i costi di produzione, ad esempio ottimizzando la catena di fornitura o aumentando l’efficienza dei processi produttivi senza compromettere la qualità.
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Il monitoraggio dei margini è vitale per Éco Couture perché garantisce la sostenibilità finanziaria rispettando gli impegni eco-responsabili. Una gestione ottimale dei margini consente di reinvestire in materie prime sostenibili e sostenere una crescita etica.
Formule utilizzate:
| titolo | Formule |
|---|---|
| Margine per vestito | Prezzo di vendita – Costo di produzione |
| Chiffre d'Affari | Prezzo di vendita x Numero di unità |
| Margine totale | Margine per vestito x numero di unità |
Applicazione: Bioceramica
Dichiarazione:
Bio Céramique è un'azienda che produce utensili da cucina in ceramica rispettosi dell'ambiente. Per analizzare i loro profitti, esaminano il loro prodotto di punta: la ciotola in ceramica. Dati disponibili:
- Costo unitario di produzione: 12€
- Prezzo di vendita unitario: € 30
- Quantità venduta questo semestre: 600
Lavoro da fare:
- Qual è il profitto che Bio Céramique realizza per ogni ciotola venduta?
- Qual è il margine lordo semestrale totale su queste vendite?
- Calcola il tasso di margine per questo prodotto.
- Se i costi di produzione aumentano di 3 €, come ciò influirà sul tasso di margine?
- Considerare l’importanza strategica di migliorare l’efficienza operativa per mantenere la competitività.
Correzione proposta:
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Il profitto per ciotola è dato da: Prezzo di vendita – Costo di produzione = 30€ – 12€ = 18€.
Ogni ciotola venduta genera quindi un profitto di 18€. -
Il margine lordo semestrale è calcolato come segue: Profitto per ciotola x Quantità venduta = € 18 x 600 = € 10.
Il margine lordo semestrale è pari a 10 euro. -
Il tasso di margine è calcolato da: Tasso di margine = ((Prezzo di vendita – Costo di produzione) ÷ Costo di produzione) x 100.
Il che dà: ((€30 – €12) ÷ €12) x 100 = 150%.
Il tasso di margine è quindi pari al 150%.
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Con un costo di produzione aumentato a 15 €, il nuovo margine è: 30 € – 15 € = 15 €.
Il nuovo tasso di margine è: ((€30 – €15) ÷ €15) x 100 = 100%.
L’aumento dei costi incide significativamente sulla redditività, riducendo il tasso di margine al 100%. -
Migliorare l’efficienza operativa, come ridurre gli sprechi e ottimizzare i processi, è fondamentale per mantenere un margine sostenuto. Ciò aiuta a compensare gli aumenti di costo non intenzionali e a mantenere un’offerta competitiva.
Formule utilizzate:
| titolo | Formule |
|---|---|
| Profitto per ciotola | Prezzo di vendita – Costo di produzione |
| Margine lordo semestrale | Profitto per ciotola x quantità venduta |
| Tasso di margine | ((Prezzo di vendita – Costo di produzione) ÷ Costo di produzione) x 100 |
Applicazione: Officina della pelletteria
Dichiarazione:
Atelier Cuir è un artigiano riconosciuto per le sue cinture in pelle. Devono comprendere i margini lordi per affinare la propria strategia di mercato. Ecco i dati:
- Costo di produzione per cintura: € 25
- Prezzo di vendita: 65 €
- Quantità venduta nell'ultimo trimestre: 250 cinture
Lavoro da fare:
- Calcolare il margine unitario per ciascuna cintura.
- Determinare il margine totale sulle vendite per il trimestre.
- Qual è il tasso di marca di questo prodotto?
- Se un concorrente abbassa drasticamente i prezzi, come può Atelier Cuir mantenere i propri margini?
- Di quali opzioni strategiche dispone l’azienda per consolidare la propria posizione sul mercato?
Correzione proposta:
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Il margine unitario per cintura è: 65 € – 25 € = 40 €.
Il margine per ogni cintura è quindi di 40€. -
Il margine totale per il trimestre è: 40 € x 250 = 10 €.
Il margine totale per il trimestre è di € 10. -
La tariffa del marchio viene calcolata come segue: ((Prezzo di vendita – Costo di produzione) ÷ Prezzo di vendita) x 100.
Sostituendo: ((€65 – €25) ÷ €65) x 100 = 61,54%.
Il tasso di riferimento è quindi del 61,54%.
-
Per mantenere i propri margini di fronte alla concorrenza, Atelier Cuir può differenziare i suoi prodotti per qualità, migliorare il design o ottimizzare ulteriormente i costi di produzione. Anche rafforzare la fedeltà al marchio attraverso un eccellente servizio clienti può essere decisivo.
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L'azienda può diversificare la propria offerta, investire in una migliore comunicazione con il proprio target o entrare in nuovi mercati. Strategici per un posizionamento solido sono anche l’innovazione e il rafforzamento della percezione del brand.
Formule utilizzate:
| titolo | Formule |
|---|---|
| Margine unitario | Prezzo di vendita – Costo di produzione |
| Margine totale | Margine unitario x quantità venduta |
| Tasso di marca | ((Prezzo di vendita – Costo di produzione) ÷ Prezzo di vendita) x 100 |
Applicazione: la scatola del sapone
Dichiarazione:
La Boîte à Savon produce saponi artigianali di alta qualità. Per monitorare la loro redditività, vogliono analizzare i margini del loro sapone schiumoso:
- Costo unitario di produzione: € 3,20
- Prezzo di vendita per sapone: 7€
- Quantità venduta al mese: 1 saponi
Lavoro da fare:
- Qual è il margine per sapone venduto?
- Calcola il profitto lordo totale per questo mese.
- Calcolare il tasso di margine per prodotto.
- Considerando un aumento dei prezzi delle materie prime, quanto è importante un prudente aggiustamento dei prezzi?
- Discuti le implicazioni del riposizionamento della linea di prodotti verso un pubblico più esclusivo.
Correzione proposta:
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Il margine per sapone è determinato da: 7 € – 3,20 € = 3,80 €.
Pertanto, ogni sapone venduto genera un margine di 3,80 €. -
Il margine lordo totale è: 3,80 € x 1 = 000 €.
Il margine totale per il mese è di € 3. -
Il tasso di margine è dato da: ((Prezzo di vendita – Costo di produzione) ÷ Costo di produzione) x 100.
Ciò dà: ((7€ – 3,20€) ÷ 3,20€) x 100 = 118,75%.
Il tasso di margine è del 118,75%.
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Un attento aggiustamento del prezzo di vendita è essenziale per compensare l’aumento dei costi senza perdere clienti. La strategia deve mantenere l’equilibrio tra un prezzo interessante e un ritorno sull’investimento accettabile.
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Riposizionandosi verso un mercato più esclusivo, La Boîte à Savon può giustificare prezzi più alti per prodotti percepiti come più lussuosi. Ciò può rafforzare la comprensione del valore aggiunto, ma richiede anche una comunicazione e un branding adeguati.
Formule utilizzate:
| titolo | Formule |
|---|---|
| Margine per sapone | Prezzo di vendita – Costo di produzione |
| Margine lordo totale | Margine per sapone x quantità venduta |
| Tasso di margine | ((Prezzo di vendita – Costo di produzione) ÷ Costo di produzione) x 100 |
Applicazione: progettazione del vetro
Dichiarazione:
Design en Verre, specialista del vetro soffiato, desidera analizzare la redditività dei suoi vasi di lusso. Per fare ciò, esaminano i margini attuali. Ecco i dettagli:
- Costo di realizzazione: 150€
- Prezzo di vendita: 300 €
- Numero di vasi venduti in questo trimestre: 80
Lavoro da fare:
- Calcolare il margine unitario per vaso.
- Qual è il margine lordo totale per il periodo?
- Determina il tasso di mark del vaso.
- Se un concorrente offre un prodotto simile ad un prezzo inferiore, come può Design en Verre differenziarsi?
- Quali sarebbero gli impatti finanziari di una riduzione dei prezzi per aumentare le vendite?
Correzione proposta:
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Il margine unitario per vaso è calcolato come segue: 300 € – 150 € = 150 €.
Ogni vaso venduto genera un margine di 150€. -
Il margine lordo totale per il trimestre è: 150 € x 80 = 12 €.
Il totale è quindi di 12 euro. -
La tariffa del marchio è calcolata da: ((Prezzo di vendita – Costo di produzione) ÷ Prezzo di vendita) x 100.
Il che dà: ((€300 – €150) ÷ €300) x 100 = 50%.
Il tasso di voto è del 50%.
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Per differenziarsi, Design en Verre potrebbe enfatizzare la personalizzazione, le finiture di qualità e le edizioni limitate. Un’immagine di marca forte e una narrazione artigianale possono attrarre anche un segmento di mercato premium.
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Una riduzione del prezzo potrebbe incrementare le vendite, ma deve essere bilanciata da una riduzione dei margini per unità. L’azienda rischia di erodere i propri profitti e la propria percezione del lusso se non viene mantenuto l’equilibrio tra prezzo e valore percepito.
Formule utilizzate:
| titolo | Formule |
|---|---|
| Margine unitario | Prezzo di vendita – Costo di produzione |
| Margine lordo totale | Margine unitario x Numero di vasi |
| Tasso di marca | ((Prezzo di vendita – Costo di produzione) ÷ Prezzo di vendita) x 100 |