Come calcolare il margine dal fatturato | 9 Esercizi

Applicazione: ChaussLuxe

Dichiarazione:

ChaussLuxe è un'azienda specializzata nella vendita di scarpe di fascia alta. Per ottimizzare le sue decisioni strategiche, desidera comprendere la struttura dei suoi margini in relazione al suo fatturato. A tal fine, l’azienda dispone dei seguenti dati per l’ultimo mese:

  • Fatturato IVA esclusa: 150 €
  • Prezzo totale di acquisto IVA esclusa: € 90
  • Quantità venduta: 1 paia

Lavoro da fare:

  1. Calcolare il margine complessivo dell'azienda.
  2. Qual è il margine unitario per paio di scarpe?
  3. Determinare il tasso di margine.
  4. Calcolare il prezzo medio di vendita unitario, tasse escluse.
  5. Analizzare il possibile impatto se il prezzo di acquisto aumenta del 10%.

Correzione proposta:

  1. Margine complessivo:
    Il margine complessivo viene calcolato sottraendo il prezzo di acquisto totale, tasse escluse, dal fatturato, tasse escluse.
    Margine complessivo = 150 € – 000 € = 90 €
    Pertanto, il margine complessivo di ChaussLuxe per il mese scorso è di 60 euro.

  2. Margine unitario:
    Il margine unitario viene calcolato dividendo il margine complessivo per la quantità venduta.
    Margine unitario = 60 € ÷ 000 = 1 €
    Il margine unitario per ogni paio di scarpe venduto è quindi pari a 50€.

  3. Tasso di margine:

Il tasso di margine viene calcolato utilizzando la seguente formula:
((Fatturato IVA esclusa – Prezzo di acquisto totale IVA esclusa) ÷ Prezzo di acquisto totale IVA esclusa) x 100
= ((150 € – 000 €) ÷ 90 €) x 000 = 90%
Il tasso di margine di ChaussLuxe è quindi del 66,67%.

  1. Prezzo medio di vendita unitario IVA esclusa:
    Questo prezzo viene calcolato dividendo il fatturato al netto delle imposte per la quantità venduta.
    Prezzo medio unitario di vendita IVA esclusa = € 150 ÷ 000 = € 1
    Ogni paio di scarpe viene venduto, in media, a 125€ IVA esclusa.

  2. Impatto di un aumento del prezzo di acquisto:
    Se il prezzo di acquisto aumenta del 10%, il nuovo prezzo di acquisto totale, tasse escluse, sarà pari a 90 € x 000 = 1,10 €.
    Nuovo margine complessivo = 150 € – 000 € = 99 €
    L’aumento del 10% del prezzo di acquisto ridurrebbe il margine complessivo a 51 euro, con un impatto diretto sulla redditività.

Formule utilizzate:

titolo Formule
Margine complessivo Fatturato IVA esclusa – Prezzo di acquisto totale IVA esclusa
Margine unitario Margine complessivo ÷ Quantità venduta
Tasso di margine ((Fatturato IVA esclusa – Prezzo di acquisto totale IVA esclusa) ÷ Prezzo di acquisto totale IVA esclusa) x 100
Prezzo medio di vendita unitario IVA esclusa Fatturato IVA esclusa ÷ Quantità venduta

Applicazione: Gusto Gourmet

Dichiarazione:

Gusto Gourmet è un ristorante italiano che vuole valutare la propria performance finanziaria mensile. Nel mese di maggio il ristorante ha registrato un fatturato IVA esclusa di 200 euro e ha speso 000 euro per i costi degli ingredienti. Gusto Gourmet ha servito 130 pasti questo mese.

Lavoro da fare:

  1. Calcolare il margine netto per il mese di maggio.
  2. Qual è il margine netto per pasto servito?
  3. Determinare il tasso di voto.
  4. Calcolare il costo medio degli ingredienti per pasto.
  5. Discutere le implicazioni di una riduzione del 5% dei costi degli ingredienti.

Correzione proposta:

  1. Margine netto:
    Il margine netto viene calcolato sottraendo il costo degli ingredienti dal fatturato, tasse escluse.
    Margine netto = 200 € – 000 € = 130 €
    Pertanto, il margine netto di Gusto Gourmet per maggio è di 70 euro.

  2. Margine netto per pasto:
    Il margine netto per pasto si ottiene dividendo il margine netto per il numero di pasti serviti.
    Margine netto per pasto = 70 € ÷ 000 = 4 €
    Ogni pasto genera quindi un margine netto di 17,50€.

  3. Tasso di marca:

Il tasso di voto viene calcolato come segue:
((Fatturato IVA esclusa – Costo degli ingredienti) ÷ Fatturato IVA esclusa) x 100
= ((200 € – 000 €) ÷ 130 €) x 000 = 200%
Gusto Gourmet ha una percentuale di marca del 35%.

  1. Costo medio degli ingredienti per pasto:
    Questo costo viene calcolato dividendo il costo totale degli ingredienti per il numero di pasti serviti.
    Costo medio per pasto = 130 € ÷ 000 = 4 €
    Il costo medio degli ingredienti per pasto è di € 32,50.

  2. Impatto della riduzione dei costi:
    Riducendo i costi degli ingredienti del 5%, il nuovo costo sarebbe € 130 x 000 = € 0,95.
    Nuovo margine netto = 200 € – 000 € = 123 €
    Una riduzione del 5% dei costi aumenterebbe il margine netto a 76 euro, migliorando così la redditività.

Formule utilizzate:

titolo Formule
Margine netto Fatturato IVA esclusa – Costo degli ingredienti
Margine netto per pasto Margine netto ÷ Numero di pasti serviti
Tasse sul marchio ((Fatturato IVA esclusa – Costo degli ingredienti) ÷ Fatturato IVA esclusa) x 100
Costo medio per pasto Costo totale degli ingredienti ÷ Numero di pasti serviti

Applicazione: soluzioni TechNova

Dichiarazione:

TechNova Solutions, una società di servizi IT, sta cercando di analizzare la propria redditività nell'arco di un trimestre. Il fatturato al netto delle imposte per questo periodo ammonta a 500 euro, mentre le spese operative al netto delle imposte ammontano a 000 euro. TechNova Solutions ha effettuato 350 missioni durante questo trimestre.

Lavoro da fare:

  1. Calcolare l'utile lordo del trimestre.
  2. Qual è il profitto lordo per missione completata?
  3. Determinare il tasso del margine di costo.
  4. Calcolare il fatturato medio, tasse escluse, per missione.
  5. Quale sarebbe il nuovo vantaggio se le tariffe venissero ridotte dell'8%?

Correzione proposta:

  1. Utile lordo:
    L'utile lordo si ottiene sottraendo le spese operative dal fatturato, tasse escluse.
    Utile lordo = € 500 – € 000 = € 350
    Pertanto, l’utile lordo di TechNova Solutions è di € 150.

  2. Utile lordo per missione:
    Si calcola dividendo l'utile lordo per il numero di missioni effettuate.
    Utile lordo per missione = 150 € ÷ 000 = 250 €
    Ogni missione genera quindi un profitto lordo di 600€.

  3. Tasso del margine di costo:

Calcolato come segue:
((Fatturato al netto delle imposte – Spese operative) ÷ Spese operative) x 100
= ((500 € – 000 €) ÷ 350 €) x 000 = 350%
Il tasso del margine di costo è del 42,86%.

  1. Fatturato medio IVA esclusa per missione:
    Questo importo si calcola dividendo il fatturato IVA esclusa per il numero di missioni.
    Fatturato medio per missione = 500 € ÷ 000 = 250 €
    Ogni missione porta, in media, un fatturato al netto delle tasse di 2 euro.

  2. Riduzione delle spese:
    Se le spese diminuiscono dell'8%, il nuovo importo delle spese sarà pari a 350 € x 000 = 0,92 €.
    Nuovo utile lordo = 500 € – 000 € = 322 €
    Una riduzione delle spese dell'8% porterebbe l'utile lordo a 178 euro, migliorando così la performance finanziaria.

Formule utilizzate:

titolo Formule
Beneficenza bruta Fatturato al netto delle imposte – Spese operative
Utile lordo per missione Profitto lordo ÷ Numero di missioni
Tasso del margine di costo ((Fatturato al netto delle imposte – Spese operative) ÷ Spese operative) x 100
Fatturato medio IVA esclusa per missione Fatturato tasse escluse ÷ Numero di missioni

Applicazione: StyleTendence

Dichiarazione:

StyléTendance è un rivenditore del settore moda specializzato in abbigliamento per giovani. Per un semestre l'azienda ha un fatturato al netto delle imposte di 300 euro. Le spese per le materie prime rappresentano 000 euro e sono stati venduti 120 articoli.

Lavoro da fare:

  1. Determinare il margine di vendita complessivo per il semestre.
  2. Qual è il margine di vendita per articolo venduto?
  3. Calcola il tasso di voto.
  4. Qual è il prezzo di vendita medio per articolo, IVA esclusa?
  5. Analizzare gli effetti di una riduzione del 10% dei costi delle materie prime.

Correzione proposta:

  1. Margine commerciale complessivo:
    Il margine commerciale si calcola sottraendo al fatturato al netto delle imposte il costo delle materie prime.
    Margine commerciale complessivo = 300 € – 000 € = 120 €
    Il margine commerciale complessivo di StyléTendance è di 180 euro.

  2. Margine commerciale per articolo:
    Si determina dividendo il margine commerciale complessivo per la quantità di articoli venduti.
    Margine commerciale per articolo = 180 € ÷ 000 = 15 €
    Ogni articolo venduto genera un margine di 12€.

  3. Tasso di marca:

Calcolato come segue:
((Fatturato esclusa imposte – Costo delle materie prime) ÷ Fatturato esclusa imposte) x 100
= ((300 € – 000 €) ÷ 120 €) x 000 = 300%
La percentuale del marchio di StyléTendance è del 60%.

  1. Prezzo medio di vendita IVA esclusa per articolo:
    Si calcola dividendo il fatturato al netto delle imposte per il numero di articoli venduti.
    Prezzo medio di vendita IVA esclusa per articolo = € 300 ÷ 000 = € 15
    Ogni articolo viene venduto, in media, a 20€ IVA esclusa.

  2. Riduzione dei costi delle materie prime:
    Se il costo delle materie prime diminuisce del 10%, il nuovo costo sarà 120 € x 000 = 0,90 €.
    Nuovo margine commerciale = 300 € – 000 € = 108 €
    Una riduzione del 10% aumenterebbe il margine commerciale a 192 euro, il che è vantaggioso per l'azienda.

Formule utilizzate:

titolo Formule
Margine commerciale complessivo Fatturato al netto delle imposte – Costo delle materie prime
Margine commerciale per articolo Margine di vendita complessivo ÷ Numero di articoli venduti
Tasse sul marchio ((Fatturato esclusa imposte – Costo delle materie prime) ÷ Fatturato esclusa imposte) x 100
Prezzo medio di vendita IVA esclusa per articolo Fatturato IVA esclusa ÷ Numero di articoli venduti

Applicazione: BioBellezza

Dichiarazione:

BioBeauty, azienda specializzata in prodotti cosmetici biologici, vuole valutare la propria performance annuale. Il suo fatturato escluse le tasse è di 1 di euro, con costi di produzione pari a 000 euro. In totale durante l'anno sono stati venduti 000 prodotti.

Lavoro da fare:

  1. Calcolare il margine lordo sul fatturato annuo.
  2. Qual è il margine lordo per prodotto venduto?
  3. Determinare il tasso di margine lordo.
  4. Qual è il prezzo di vendita medio per prodotto, IVA esclusa?
  5. Discutere il potenziale effetto di una riduzione del 15% dei costi di produzione.

Correzione proposta:

  1. Margine lordo:
    Margine lordo = Fatturato escluse le tasse – Costi di produzione
    = 1 € – 000 € = 000 €
    Pertanto, il margine lordo è di € 350 per l'anno.

  2. Margine lordo per prodotto:
    Margine lordo per prodotto = Margine lordo ÷ Numero di prodotti venduti
    = 350 € ÷ 000 = 50 €
    Ogni prodotto venduto porta un margine lordo di 7€.

  3. Tasso di margine lordo:

Tasso di margine lordo = ((Fatturato escluse le tasse – Costi di produzione) ÷ Costi di produzione) x 100
= ((1 € – 000 €) ÷ 000 €) x 650 = 000%
Il tasso di margine lordo di BioBeauty è quindi del 53,85%.

  1. Prezzo medio di vendita IVA esclusa per prodotto:
    Prezzo medio di vendita IVA esclusa per prodotto = Fatturato IVA esclusa ÷ Numero di prodotti venduti
    = 1 € ÷ 000 = 000 €
    Il prezzo medio di vendita IVA esclusa per prodotto è di 20€.

  2. Riduzione dei costi di produzione:
    Se i costi di produzione diminuiscono del 15%, il nuovo costo = 650 € x 000 = 0,85 €.
    Nuovo margine lordo = 1 € – 000 € = 000 €
    Una riduzione dei costi di produzione del 15% aumenterebbe il margine lordo a 447 euro, il che è molto vantaggioso per l'azienda.

Formule utilizzate:

titolo Formule
Marge bruto Fatturato IVA esclusa – Costi di produzione
Margine lordo per prodotto Margine lordo ÷ Numero di prodotti venduti
Tasso di margine lordo ((Fatturato al netto delle imposte – Costi di produzione) ÷ Costi di produzione) x 100
Prezzo medio di vendita IVA esclusa per prodotto Fatturato IVA esclusa ÷ Numero di prodotti venduti

Applicazione: EcoViaggi

Dichiarazione:

ÉcoVoyages, società che organizza soggiorni eco-responsabili, cerca di valutare la redditività del suo ultimo trimestre. Il fatturato escluse le tasse è stato di 1 euro, mentre le spese di organizzazione dei viaggi hanno raggiunto 500 euro. Durante questo periodo l'azienda ha venduto 000 soggiorni.

Lavoro da fare:

  1. Determinare il margine operativo per il trimestre.
  2. Qual è il margine operativo per soggiorno venduto?
  3. Calcolare il tasso di margine.
  4. Qual è il fatturato medio, tasse escluse, per soggiorno?
  5. Analizzare l'impatto di un aumento del 5% delle spese organizzative.

Correzione proposta:

  1. Margine operativo:
    Margine operativo = Fatturato al netto delle imposte – Spese organizzative
    = 1 € – 500 € = 000 €
    Il margine operativo per questo trimestre è di € 300.

  2. Margine operativo per soggiorno:
    Margine operativo per soggiorno = Margine operativo ÷ Numero di soggiorni venduti
    = 300 € ÷ 000 = 3 €
    Ogni soggiorno venduto genera un margine operativo di 100€.

  3. Tasso di margine:

Tasso di margine = ((Fatturato escluse tasse – Spese organizzative) ÷ Fatturato escluse tasse) x 100
= ((1 € – 500 €) ÷ 000 €) x 1 = 200%
Il tasso di margine di ÉcoVoyages è del 20%.

  1. Fatturato medio IVA esclusa per soggiorno:
    Fatturato medio IVA esclusa per soggiorno = Fatturato IVA esclusa ÷ Numero di soggiorni venduti
    = 1 € ÷ 500 = 000 €
    Ogni soggiorno venduto genera, in media, un fatturato IVA esclusa di 500€.

  2. Aumento delle spese:
    Se le spese organizzative aumentano del 5%, le nuove spese saranno 1 € x 200 = 000 €.
    Nuovo margine operativo = 1 € – 500 € = 000 €
    Un aumento del 5% delle spese ridurrebbe il margine operativo a 240 euro, il che diminuirebbe la redditività dell'azienda.

Formule utilizzate:

titolo Formule
Margine di operatività Fatturato al netto delle imposte – Spese di organizzazione
Margine operativo per soggiorno Margine operativo ÷ Numero di soggiorni venduti
Tasso di margine ((Fatturato escluse imposte – Spese di organizzazione) ÷ Fatturato escluse imposte) x 100
Fatturato medio IVA esclusa per soggiorno Fatturato IVA esclusa ÷ Numero di soggiorni venduti

Applicazione: Secureware

Dichiarazione:

SecureWare, fornitore di soluzioni di sicurezza IT, desidera valutare i propri risultati finanziari annuali. Il fatturato al netto delle imposte generato in un anno è di 3 di euro, mentre i costi totali ammontano a 000 di euro. L'azienda ha completato 000 progetti durante l'anno.

Lavoro da fare:

  1. Calcolare l'utile operativo dell'anno.
  2. Qual è il profitto operativo per progetto?
  3. Determinare il tasso di rendimento.
  4. Qual è il fatturato medio, tasse escluse, per progetto?
  5. Cosa accadrebbe se i costi aumentassero del 10%?

Correzione proposta:

  1. Utile operativo:
    Utile operativo = Fatturato al netto delle imposte – Costi totali
    = 3 € – 000 € = 000 €
    L'utile operativo di SecureWare ammonta quindi a 1 di euro per l'anno.

  2. Utile operativo per progetto:
    Utile operativo per progetto = Utile operativo ÷ Numero di progetti
    = 1 € ÷ 000 = 000 €
    Ogni progetto genera un profitto operativo di 10 euro.

  3. Tasso di rendimento:

Tasso di redditività = ((Fatturato escluse le imposte – Costi totali) ÷ Costi totali) x 100
= ((3 € – 000 €) ÷ 000 €) x 2 = 000%
Il tasso di redditività di SecureWare è del 50%.

  1. Fatturato medio IVA esclusa per progetto:
    Fatturato medio IVA esclusa per progetto = Fatturato IVA esclusa ÷ Numero di progetti
    = 3 € ÷ 000 = 000 €
    In media, ogni progetto genera un fatturato, tasse escluse, di 30 euro.

  2. Aumento dei costi:
    Se i costi aumentassero del 10%, i nuovi costi sarebbero 2 € x 000 = 000 €.
    Nuovo utile operativo = 3 € – 000 € = 000 €
    Un aumento dei costi del 10% ridurrebbe l’utile operativo a 800 euro, con un impatto negativo sulla performance finanziaria.

Formule utilizzate:

titolo Formule
Utile operativo Fatturato IVA esclusa – Costi totali
Utile operativo per progetto Utile operativo ÷ Numero di progetti
Tasso di rendimento ((Fatturato IVA esclusa – Costi totali) ÷ Costi totali) x 100
Fatturato medio IVA esclusa per progetto Fatturato IVA esclusa ÷ Numero di progetti

Applicazione: GreenPet

Dichiarazione:

GreenPet, un'azienda che vende prodotti naturali per animali, sta cercando di analizzare la sua performance semestrale. Il fatturato al netto delle tasse ammonta a 400 euro, i costi di produzione sono 000 euro. L'azienda ha venduto 280 prodotti.

Lavoro da fare:

  1. Calcolare il margine di contribuzione per il semestre.
  2. Qual è il margine unitario lordo per prodotto?
  3. Determinare il tasso del margine di contribuzione.
  4. Qual è il prezzo di vendita medio per prodotto, IVA esclusa?
  5. Discutere le potenziali conseguenze se il fatturato aumentasse del 15%.

Correzione proposta:

  1. Margine sui costi variabili:
    Margine sui costi variabili = Fatturato al netto delle imposte – Costi di produzione
    = 400 € – 000 € = 280 €
    Il margine sui costi variabili è di 120 euro.

  2. Margine unitario lordo per prodotto:
    Margine unitario lordo = Margine sui costi variabili ÷ Numero di prodotti venduti
    = 120 € ÷ 000 = 20 €
    Ogni prodotto venduto genera un margine unitario lordo di 6€.

  3. Tasso di margine sui costi variabili:

Tasso di margine sui costi variabili = ((Fatturato IVA esclusa – Costi di produzione) ÷ Costi di produzione) x 100
= ((400 € – 000 €) ÷ 280 €) x 000 = 280%
Il tasso del margine di costo variabile è del 42,86%.

  1. Prezzo medio di vendita IVA esclusa per prodotto:
    Prezzo medio di vendita IVA esclusa per prodotto = Fatturato IVA esclusa ÷ Numero di prodotti venduti
    = 400 € ÷ 000 = 20 €
    Il prezzo medio di vendita IVA esclusa per prodotto è di 20€.

  2. Aumento del fatturato:
    Se il fatturato aumentasse del 15%, il nuovo fatturato sarebbe 400 € x 000 = 1,15 €.
    Nuovo margine sui costi variabili = 460 € – 000 € = 280 €
    Un aumento del fatturato del 15% porterebbe il margine sui costi variabili a 180 euro, vantaggioso per la crescita dell’azienda.

Formule utilizzate:

titolo Formule
Margine sui costi variabili Fatturato IVA esclusa – Costi di produzione
Margine unitario lordo per prodotto Margine sui costi variabili ÷ Numero di prodotti venduti
Tasso di margine sui costi variabili ((Fatturato al netto delle imposte – Costi di produzione) ÷ Costi di produzione) x 100
Prezzo medio di vendita IVA esclusa per prodotto Fatturato IVA esclusa ÷ Numero di prodotti venduti

Applicazione: NaturePur

Dichiarazione:

NaturePur è un marchio di prodotti alimentari biologici. Per un'analisi annuale, il loro fatturato al netto delle tasse è stato di 2 euro, con un costo di acquisto di 500 euro. Hanno venduto 000 unità durante l'anno.

Lavoro da fare:

  1. Calcolare l'utile lordo annuo.
  2. A quanto ammonta il profitto lordo per prodotto venduto?
  3. Determinare la percentuale di profitto lordo.
  4. Qual è il prezzo medio IVA esclusa per prodotto?
  5. Valutare l'effetto se il costo degli acquisti diminuisse del 20%.

Correzione proposta:

  1. Utile lordo annuo:
    Utile lordo = Fatturato IVA esclusa – Costo di acquisto
    = 2 € – 500 € = 000 €
    L'utile lordo annuo è di 700 euro.

  2. Utile lordo per prodotto:
    Utile lordo per prodotto = Utile lordo ÷ Numero di prodotti venduti
    = 700 € ÷ 000 = 100 €
    Ogni prodotto venduto genera un profitto lordo di 7€.

  3. Percentuale di profitto lordo:

Percentuale di utile lordo = ((Fatturato escluse le imposte – Costo di acquisto) ÷ Costo di acquisto) x 100
= ((2 € – 500 €) ÷ 000 €) x 1 = 800%
La percentuale di profitto lordo è del 38,89%.

  1. Prezzo medio IVA esclusa per prodotto:
    Prezzo medio IVA esclusa per prodotto = Fatturato IVA esclusa ÷ Numero di prodotti venduti
    = 2 € ÷ 500 = 000 €
    Il prezzo medio IVA esclusa per prodotto è di 25€.

  2. Effetto della riduzione dei costi:
    Se il costo di acquisto diminuisce del 20%, il nuovo costo sarà 1 € x 800 = 000 €.
    Nuovo utile lordo = 2 € – 500 € = 000 €
    Una riduzione del 20% dei costi di acquisto aumenterebbe l'utile lordo a 1 €, il che è molto positivo per NaturePur.

Formule utilizzate:

titolo Formule
Utile lordo Fatturato IVA esclusa – Costo di acquisto
Utile lordo per prodotto Utile lordo ÷ Numero di prodotti venduti
Percentuale di profitto lordo ((Fatturato IVA esclusa – Costo di acquisto) ÷ Costo di acquisto) x 100
Prezzo medio IVA esclusa per prodotto Fatturato IVA esclusa ÷ Numero di prodotti venduti

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