cap calcoli aziendali e finanziari | 9 Esercizi

Applicazione: Le delizie di Sophie

Dichiarazione:

Les Délices de Sophie è una pasticceria di Rennes specializzata nella vendita di torte su ordinazione. Attualmente vende una torta al cioccolato con un prezzo d'acquisto IVA esclusa di € 10. Lo vende al prezzo scontato di 18€ IVA esclusa. La pasticceria vende in media 200 torte al mese. Desidera effettuare un'analisi dei propri margini e dei costi associati per ottimizzare la propria redditività.

Lavoro da fare:

  1. Calcola il tasso di ricarico della torta e spiega cosa significa questo tasso.
  2. Determinare il tasso di markup e spiegare la differenza con il tasso di markup.
  3. Calcola il margine complessivo realizzato ogni mese da Les Délices de Sophie.
  4. Se Les Délices de Sophie desidera applicare un'aliquota di marca del 40%, quale sarebbe il nuovo prezzo di vendita IVA esclusa?
  5. Analizzare le implicazioni strategiche della modifica del prezzo di vendita nel contesto di un mercato altamente competitivo.

Correzione proposta:

  1. Il tasso di margine viene calcolato con la seguente formula: Tasso di margine = ((PV tasse escluse – PA tasse escluse) ÷ PA tasse escluse) x 100.
    Sostituendo, tasso di margine = ((18 – 10) ÷ 10) x 100 = 80%.
    Ciò significa che per ogni torta venduta, l'80% del prezzo di acquisto va a beneficio dell'azienda.

  2. La tariffa del marchio si calcola con la formula: Tariffa del marchio = ((PV tasse escluse – PA tasse escluse) ÷ PV tasse escluse) x 100.
    Sostituendo, Mark rate = ((18 – 10) ÷ 18) x 100 = 44,44%.
    A differenza del tasso di margine, il tasso di mark indica la percentuale di profitto nel prezzo di vendita.

  3. Il margine complessivo si calcola con: Margine complessivo = Margine unitario x Quantità venduta.

Margine unitario = PV tasse escluse – PA tasse escluse = 18 € – 10 € = 8 €.
Pertanto, margine complessivo = 8 € x 200 = 1 € al mese.

  1. Per ottenere un tasso di marca del 40%, utilizziamo la formula: PV HT = PA HT ÷ (1 – Tasso di marca).
    Sostituendo, PV IVA esclusa = 10 ÷ (1 – 0,4) = € 16,67.
    Il nuovo prezzo di vendita IVA esclusa dovrebbe essere pari a 16,67 € per raggiungere un tasso di riferimento del 40%.

  2. Modificando il prezzo di vendita per raggiungere una percentuale del marchio del 40%, si potrebbero attirare consumatori più sensibili al prezzo. Tuttavia, potrebbe ridurre il margine unitario e Les Délices de Sophie deve garantire che l'aumento dei volumi sia sufficiente a compensare il calo del margine unitario.

Formule utilizzate:

titolo Formule
Tasso di margine ((PV HT – PA HT) ÷ PA HT) x 100
Tasse sul marchio ((PV HT – PA HT) ÷ PV HT) x 100
Margine complessivo Margine unitario x Quantità venduta
Nuovo fotovoltaico, tasse escluse per la tariffa del marchio PV HT = PA HT ÷ (1 – Voto di voto)

Applicazione: innovatori tecnologici

Dichiarazione:

Tech Innovateurs è una startup francese in rapida espansione che commercializza accessori per smartphone. Il loro ultimo prodotto, una stazione di ricarica wireless, ha un prezzo di acquisto IVA esclusa di 15 € e viene venduto a 25 € IVA esclusa. Vogliono calcolare gli indicatori finanziari per ottimizzare la loro strategia di vendita. Attualmente prevedono di vendere 500 unità al mese.

Lavoro da fare:

  1. Calcola il profitto unitario e spiega la sua importanza agli innovatori tecnologici.
  2. Stimare il margine lordo totale per l'intero mese.
  3. Determinare il contributo netto di ciascuna stazione per coprire i costi fissi se questi ammontano a 2 euro al mese.
  4. Se l'azienda desidera ottenere un margine unitario di 12 €, quale dovrebbe essere il nuovo prezzo di vendita al netto delle imposte?
  5. Analizza come un aumento della concorrenza potrebbe influenzare la strategia di prezzo di Tech Innovators.

Correzione proposta:

  1. L'utile unitario è la differenza tra il prezzo di vendita al netto delle imposte e il prezzo di acquisto al netto delle imposte.
    Profitto unitario = PV tasse escluse – PA tasse escluse = 25 € – 15 € = 10 €.
    Questo risultato è fondamentale per aiutare gli innovatori tecnologici a comprendere la redditività di ogni unità venduta.

  2. Il margine lordo totale è calcolato come: Margine lordo totale = Profitto unitario x Quantità venduta.
    Margine lordo totale = 10 € x 500 = 5 €.
    Questo è il profitto totale prima di detrarre i costi fissi.

  3. Il contributo netto di ciascuna stazione è: Contributo netto = Profitto unitario – Costi fissi ÷ Quantità venduta.

Contributo netto = 10€ – (2€ ÷ 000€) = 500€.
Ogni unità contribuisce con 6 € a coprire i costi fissi mensili.

  1. Per un margine unitario di 12 €, nuovo Margine unitario = PV IVA esclusa – PA IVA esclusa = 12 €.
    PV IVA esclusa dovrà quindi essere = PA IVA esclusa + 12€ = 15€ + 12€ = 27€.
    Il nuovo prezzo di vendita IVA esclusa dovrà essere pari a 27€ per ottenere un margine unitario di 12€.

  2. La maggiore concorrenza potrebbe costringere gli innovatori tecnologici a rivedere la propria strategia di prezzo per rimanere competitivi. Ciò potrebbe portare a una riduzione dei prezzi, costringendo l’azienda a ottimizzare i costi per mantenere la redditività.

Formule utilizzate:

titolo Formule
Profitto unitario PVHT – PAHT
Margine lordo totale Profitto unitario x Quantità venduta
Contributo netto Profitto unitario – Costi fissi ÷ Quantità venduta
Nuovo fotovoltaico esclusa imposta per margine unitario PA esclusa imposta + Nuovo margine unitario

Applicazione: Salute e te

Dichiarazione:

Santé et Vous è un'azienda che offre prodotti sanitari naturali. Uno dei prodotti di punta, una crema per la pelle, ha un prezzo di acquisto di 20€ IVA esclusa e viene venduto a 35€ IVA esclusa. L'azienda ha un obiettivo di vendita ambizioso di 1 unità al trimestre. Vogliono valutare l'impatto finanziario della loro attività.

Lavoro da fare:

  1. Calcola il tasso di margine lordo per ciascuna crema venduta.
  2. Qual è il margine democratico totale previsto per il trimestre?
  3. Determinare il ricavo trimestrale previsto se tutte le unità vengono vendute.
  4. Se l'obiettivo è raggiungere una percentuale di marca del 50%, quale dovrebbe essere il prezzo massimo di acquisto della crema?
  5. Discutere i potenziali impatti economici di un aumento dei costi di produzione sui prezzi e sui consumi.

Correzione proposta:

  1. Il tasso di margine viene calcolato come segue: Tasso di margine = ((PV tasse escluse – PA tasse escluse) ÷ PA tasse escluse) x 100.
    Tasso di margine = ((€35 – €20) ÷ €20) x 100 = 75%.
    Ogni unità genera un vantaggioso rendimento del 75% sul costo di acquisto.

  2. Il margine totale previsto è: Margine totale = Margine unitario x Quantità venduta.
    Margine unitario = 35 € – 20 € = 15 €.
    Quindi, Margine Totale = 15€ x 1 = 000€.

  3. Il fatturato trimestrale è dato da: Fatturato = PV IVA esclusa x Quantità venduta.

Fatturato = 35 € x 1 = 000 €.

  1. Un tasso di mark del 50% implica: PA HT = PV HT x (1 – Mark rate).
    PA IVA esclusa = 35 € x (1 – 0,5) = 17,5 €.
    Il prezzo di acquisto massimo per raggiungere questo tasso di riferimento è di € 17,5.

  2. L'aumento dei costi di produzione potrebbe costringere l'azienda Santé et Vous a rivalutare i suoi prezzi di vendita, il che potrebbe influenzare la domanda se i consumatori sono sensibili alle variazioni dei prezzi.

Formule utilizzate:

titolo Formule
Tasso di margine ((PV HT – PA HT) ÷ PA HT) x 100
Margine totale Margine unitario x Quantità venduta
Chiffre d'affaires PV IVA esclusa x Quantità venduta
Prezzo di acquisto massimo per la tariffa del marchio PV escluse tasse x (1 – Tariffa in contrassegno)

Applicazione: moda artistica

Dichiarazione:

Mode Arty è un marchio di abbigliamento francese specializzato in streetwear. La felpa con cappuccio più popolare della loro collezione ha un prezzo di acquisto IVA esclusa di 25 € e viene venduta a 50 € IVA esclusa. Mode Arty sta cercando di aumentare i propri margini e vuole analizzare diverse strategie basate sulla vendita di 300 unità a trimestre.

Lavoro da fare:

  1. Calcola il tasso di profitto lordo per felpa con cappuccio venduta.
  2. Qual è il margine trimestrale totale raggiunto?
  3. Se Mode Arty volesse ottenere un tasso di margine del 120%, a quale prezzo potrebbe acquistare una felpa con cappuccio?
  4. Determina il profitto ottenuto se il 10% delle felpe con cappuccio viene venduto in promozione con uno sconto del 15% sul prezzo di vendita IVA esclusa.
  5. Considerare possibili strategie per migliorare i margini senza ridurre la qualità percepita.

Correzione proposta:

  1. Il tasso di margine viene calcolato con questa formula: Tasso di margine = ((PV tasse escluse – PA tasse escluse) ÷ PA tasse escluse) x 100.
    Sostituendo, tasso di margine = ((€50 – €25) ÷ €25) x 100 = 100%.
    Il tasso di margine qui mostra che il prodotto restituisce il 100% del prezzo di acquisto.

  2. Il margine totale trimestrale è calcolato come segue: Margine totale = Margine unitario x Quantità venduta.
    Margine unitario = 50 € – 25 € = 25 €.
    Margine totale = 25 € x 300 = 7 €.

  3. Per un tasso di margine del 120%: PA max = PV tasse escluse ÷ (1 + tasso di margine).

AP massimo = 50 € ÷ (1 + 1,2) = 50 € ÷ 2,2 = 22,73 €.
Il prezzo di acquisto massimo per garantire un tasso di margine del 120% sarebbe pari a 22,73 €.

  1. Profitto con sconto: Sconto = PV esclusa IVA x Sconto%.
    Prezzo dopo lo sconto = 50 € – (50 € x 0,15) = 42,5 €.
    Margine con sconto = 42,5 € – 25 € = 17,5 €.
    Quantità venduta in promozione = 300 x 0,1 = 30.
    Profitto = (270 x 25 €) + (30 x 17,5 €) = 6 € + 750 € = 525 €.

  2. Mode Arty potrebbe migliorare i propri margini attraverso una migliore gestione della catena di fornitura, partnership strategiche con i fornitori o la promozione dei propri prodotti per giustificare un prezzo più elevato.

Formule utilizzate:

titolo Formule
Tasso di margine ((PV HT – PA HT) ÷ PA HT) x 100
Margine totale Margine unitario x Quantità venduta
Prezzo di acquisto massimo per il tasso di margine PV esclusa IVA ÷ (1 + aliquota margine)
Giù le mani PV IVA esclusa x Sconto %

Applicazione: Cucina e Salute

Dichiarazione:

Cuisine et Santé è un'azienda che si concentra sulla distribuzione di accessori da cucina rispettosi dell'ambiente. Il prodotto principale, un set di utensili in bambù, ha un prezzo di acquisto di 8€ IVA esclusa e viene venduto a 15€ IVA esclusa. Hanno in programma di vendere 1 unità in questo semestre.

Lavoro da fare:

  1. Calcolare la tariffa del marchio per set di utensili venduto.
  2. Qual è il fatturato semestrale previsto?
  3. Se il costo di stoccaggio aumenta del 10%, prevedere il potenziale impatto sul punto di pareggio tenendo conto dei costi generali di € 5.
  4. Quale sarebbe il prezzo di vendita minimo per mantenere una percentuale di marchio del 40%?
  5. Considera le implicazioni dei prezzi dinamici sulla percezione del marchio.

Correzione proposta:

  1. La tariffa del marchio viene calcolata come segue: Tariffa del marchio = ((PV tasse escluse – PA tasse escluse) ÷ PV tasse escluse) x 100.
    Sostituendo, Tasso del marchio = ((€15 – €8) ÷ €15) x 100 = 46,67%.
    Ciò significa che il 46,67% del prezzo di vendita è l'utile lordo.

  2. Fatturato = PV IVA esclusa x Quantità venduta.
    Fatturato = 15 € x 1 = 500 €.
    Questo è il reddito totale previsto per il semestre.

  3. L'aumento del 10% dei costi di stoccaggio può influenzare il punto di pareggio.

Punto di pareggio in unità = Costi fissi ÷ Margine unitario.
Margine unitario = PV tasse escluse – PA tasse escluse = 15 € – 8 € = 7 €.
Nuove spese generali = € 5 (aumento del 500%).
Soglia = 5 € ÷ 500 € = 7 unità.
Per coprire i nuovi costi fissi dovranno essere vendute circa 786 unità.

  1. Per mantenere una tariffa di marca del 40%, il prezzo minimo di vendita: PV min = PA IVA esclusa ÷ (1 – Tariffa di marca).
    PV minimo = 8€ ÷ (1 – 0,4) = 8€ ÷ 0,6 = 13,33€.
    Il prezzo di vendita minimo per mantenere questo tasso di riferimento è di € 13,33.

  2. Una politica dei prezzi dinamica, che varia a seconda della domanda e dell'offerta, può potenzialmente danneggiare la percezione di una qualità costante da parte del marchio se le differenze di prezzo non sono ben giustificate per il consumatore.

Formule utilizzate:

titolo Formule
Tasse sul marchio ((PV HT – PA HT) ÷ PV HT) x 100
Chiffre d'affaires PV IVA esclusa x Quantità venduta
Punto di pareggio (unità) Costi fissi ÷ Margine unitario
Prezzo di vendita minimo per la tariffa del marchio PA IVA esclusa ÷ (1 – Aliquota marchio)

Applicazione: Studio Verdur

Dichiarazione:

Studio Verdur, un'agenzia di interior design, offre un pacchetto unico di consulenza e creazione di design per locali commerciali. Ogni pacchetto è offerto ad un prezzo di acquisto di € 150 tasse escluse e viene venduto a € 320 tasse escluse. Lo Studio Verdur ne vende generalmente circa 100 all'anno.

Lavoro da fare:

  1. Calcola la redditività per confezione venduta.
  2. Quale sarebbe il fatturato annuo per 100 confezioni vendute?
  3. Determinare la redditività annua complessiva se i costi operativi ammontano a € 10 all'anno.
  4. Se Studio Verdur decidesse di abbassare i prezzi del 10%, che impatto avrebbe questo sulla redditività unitaria?
  5. Pensa alle sfide strategiche legate all’ampliamento dell’offerta di servizi per conquistare nuovi segmenti di mercato.

Correzione proposta:

  1. Redditività per pacchetto = PV tasse escluse – PA tasse escluse.
    Sostituendo, Redditività per pacchetto = € 320 – € 150 = € 170.
    Ogni pacchetto venduto porta un profitto lordo di 170€.

  2. Fatturato annuo = PV IVA esclusa x Numero di pacchetti venduti.
    Fatturato annuo = 320 € x 100 = 32 €.
    Il reddito annuo previsto è di € 32.

  3. Redditività annua complessiva = (redditività unitaria x quantità venduta) – Costi operativi.

Redditività annua complessiva = (€170 x 100) – €10 = €000.
Lo Studio Verdur prevede un profitto netto annuo di 7 euro dopo aver coperto i costi.

  1. Un calo del prezzo del 10% riduce il prezzo di vendita a:
    Nuovo PV = 320 € x 0,9 = 288 €.
    Redditività della nuova unità = €288 – €150 = €138.
    Il calo dei prezzi avrebbe l’effetto di ridurre la redditività unitaria di 32 euro.

  2. Ampliando l'offerta di servizi, Studio Verdur potrebbe entrare in nuovi segmenti di mercato, ma ciò richiederebbe probabilmente ulteriori investimenti in formazione, marketing e sviluppo, che dovranno essere attentamente valutati nell'ambito di un'analisi costi-benefici.

Formule utilizzate:

titolo Formule
Redditività per confezione PVHT – PAHT
Saldi annuali PV IVA esclusa x Numero di confezioni vendute
Redditività annuale complessiva (Redditività unitaria x Quantità venduta) – Costi operativi
Nuovo prezzo di vendita dopo la riduzione HP x (1 – Riduzione%)

Applicazione: Au Natural

Dichiarazione:

Au Natural è specializzata nella produzione e vendita di prodotti di bellezza naturali. Vendono una maschera viso biologica con un prezzo di acquisto di 12 € IVA esclusa e un prezzo di vendita di 25 € IVA esclusa. Con una produzione annua di 700 unità, stanno cercando di analizzare i propri profitti ed esplorare opzioni di espansione.

Lavoro da fare:

  1. Determinare il margine unitario realizzato su ciascuna maschera venduta.
  2. Qual è il guadagno annuo totale derivante dalla vendita di maschere?
  3. Calcolare il punto di pareggio annuale se i costi fissi ammontano a € 6 all'anno.
  4. Quale dovrebbe essere il prezzo di vendita per coprire un aumento del 5% dei costi di acquisto mantenendo lo stesso tasso di margine?
  5. Elaborare considerazioni strategiche per l'ingresso nei mercati esteri per Au Natural.

Correzione proposta:

  1. Margine unitario = PV tasse escluse – PA tasse escluse.
    Sostituendo, Margine unitario = €25 – €12 = €13.
    Ogni maschera venduta porta un margine lordo di 13€.

  2. Guadagno annuo totale = Margine unitario x Quantità venduta.
    Guadagno annuo totale = 13 € x 700 = 9 €.
    Au Natural realizza un profitto annuo di 9 euro solo con le maschere.

  3. Punto di pareggio (unità) = Costi fissi ÷ Margine unitario.

Soglia = 6€ ÷ 000€ = 13.
Per raggiungere il pareggio è necessario vendere circa 462 mascherine.

  1. Nuovo PA HT dopo il 5% = PA HT x 1,05.
    Nuova PA IVA esclusa = 12 € x 1,05 = 12,6 €.
    Per mantenere lo stesso tasso di margine: Tasso di margine = (PV tasse escluse – PA tasse escluse) ÷ PA tasse escluse.
    1,08333 (tasso di margine in unità) = (Nuovo PV – € 12,6) ÷ € 12,6.
    Nuovo PV = (1,08333 x 12,6 €) + 12,6 € = 26,66 €.
    Per mantenere lo stesso tasso di margine con costi più elevati, il prezzo dovrà essere pari a 26,66€.

  2. La penetrazione dei mercati esteri comporta sfide quali differenze culturali, logistica delle esportazioni e requisiti legali, motivo per cui è importante condurre un’analisi di mercato approfondita e garantire che il marchio disponga di mezzi di supporto adeguati.

Formule utilizzate:

titolo Formule
Margine unitario PVHT – PAHT
Guadagno annuo totale Margine unitario x Quantità venduta
Punto di pareggio (unità) Costi fissi ÷ Margine unitario
Prezzo di vendita con maggiorazione di costo ((Tasso di margine x Nuovo AP) + Nuovo AP)

Applicazione: Piaceri congelati

Dichiarazione:

Plaisirs Glacés è un'azienda che vende gelati artigianali. La pallina di gelato costa 0,50 euro IVA esclusa sulle materie prime e viene venduta a 2 euro IVA esclusa. Per questa stagione estiva si prevede di vendere 20 palloni. Vogliono ottimizzare la loro redditività ed esplorare nuove possibilità di distribuzione.

Lavoro da fare:

  1. Calcolare il margine unitario realizzato su ogni pallina di gelato.
  2. Qual è il profitto totale previsto per la stagione estiva?
  3. Determinare la quantità necessaria per arrivare a un utile netto di € 30, dopo aver detratto € 000 di costi fissi.
  4. Che impatto avrebbe una riduzione del prezzo di vendita del 20% sul margine unitario?
  5. Analizzare le implicazioni della collaborazione con bar e ristoranti per il marchio.

Correzione proposta:

  1. Il margine unitario è PV IVA esclusa – PA IVA esclusa.
    Margine unitario = 2 € – 0,50 € = 1,50 €.
    Ogni pallina di gelato venduta genera un margine lordo di 1,50€.

  2. Profitto totale = Margine unitario x Quantità venduta.
    Profitto totale = 1,50 € x 20 = 000 €.
    Plaisirs Glacés prevede di realizzare un profitto di 30 euro quest'estate.

  3. Profitto netto totale desiderato = Profitto + Costi fissi.

30 € + 000 € = 10 €.
Quantità necessaria = Profitto totale ÷ Margine unitario = 40 € ÷ 000 € = 1,50.
Per ottenere un profitto netto di 26 euro è necessario vendere circa 667 palloni.

  1. Nuovo margine unitario in caso di riduzione del 20% = Nuovo PV – PA IVA esclusa.
    Nuovo PV = 2 € x 0,8 = 1,60 €.
    Nuovo margine = 1,60 € – 0,50 € = 1,10 €.
    Ridurre il prezzo porterebbe il margine unitario a 1,10 euro.

  2. La collaborazione con bar e ristoranti consentirebbe a Plaisirs Glacés di espandere la propria distribuzione e raggiungere nuovi clienti, aumentando potenzialmente la domanda. Tuttavia, ciò richiederebbe una riflessione sulla logistica di consegna e sulle condizioni tariffarie preferenziali adattate a questi partner.

Formule utilizzate:

titolo Formule
Margine unitario PVHT – PAHT
Profitto totale Margine unitario x Quantità venduta
Quantità necessaria per l'utile netto (Utile netto desiderato + Costi fissi) ÷ Margine unitario
Nuovo margine dopo la riduzione Nuovo FV – PA HT

Applicazione: gioielli di prestigio

Dichiarazione:

Joaillerie Prestige è un'azienda di fascia alta che produce gioielli in oro. Un ciondolo realizzato a mano ha un costo di produzione di 300€ IVA esclusa e viene venduto a 750€ IVA esclusa. Con una vendita stimata di 80 unità per l'anno, Joaillerie Prestige desidera analizzare la redditività di questa attività.

Lavoro da fare:

  1. Calcola il profitto unitario per ogni ciondolo venduto.
  2. Qual è il fatturato previsto per l'anno?
  3. Determinare il punto di pareggio in quantità se i costi fissi annuali ammontano a € 25.
  4. Se Joaillerie Prestige volesse aumentare il prezzo di vendita del 10%, quale sarebbe il nuovo profitto unitario?
  5. Considera l'impatto della fluttuazione del prezzo dell'oro sui margini di profitto dell'azienda.

Correzione proposta:

  1. Profitto unitario = PV tasse escluse – PA tasse escluse.
    Sostituendo, profitto unitario = €750 – €300 = €450.
    Ogni pendente venduto porta un profitto lordo di 450€.

  2. Fatturato previsto = PV escluse le tasse x Vendite stimate.
    Fatturato = 750 € x 80 = 60 €.
    Ci aspettiamo quindi per l'anno un fatturato di 60 euro.

  3. Punto di pareggio (unità) = Costi fissi ÷ Profitto unitario.

Soglia = 25 € ÷ 000 € = 450 unità.
Quindi, per raggiungere il pareggio dovresti vendere circa 56 pendenti.

  1. Nuovo PV dopo un aumento del 10% = PV x 1,1.
    Nuovo PV = 750 € x 1,1 = 825 €.
    Nuovo profitto unitario = € 825 – € 300 = € 525.
    Con questo aumento l’utile unitario salirebbe a 525€.

  2. Le fluttuazioni dei prezzi dell’oro possono influenzare in modo significativo i margini di profitto. Un aumento del prezzo dell’oro potrebbe ridurre la redditività se i costi di produzione aumentassero proporzionalmente senza poter adeguare in modo equivalente il prezzo di vendita.

Formule utilizzate:

titolo Formule
Profitto unitario PVHT – PAHT
Chiffre d'affaires PV esclusa IVA x Vendite stimate
Punto di pareggio (unità) Costi fissi ÷ Profitto unitario
Nuovo PV dopo l'aumento HP x 1,1

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