Benvenuti in questo capitolo sull'analisi di bilancio!
In questo corso di Gestione Operativa vedremo le 4 caratteristiche essenziali per una completa padronanza dell'analisi di bilancio.
Concretamente, ecco i diversi punti che tratterò in questo corso:
- Analisi del bilancio
- Analisi della valutazione funzionale
- Equilibrio finanziario e stato patrimoniale funzionale
- Indici di bilancio funzionale
- Conclusione
Analisi del bilancio
Che cos'è un bilancio contabile?
Lo stato patrimoniale è un rendiconto finanziario che illustra la situazione patrimoniale dell'unità commerciale in un dato momento. Specifica le attività, cioè ciò che possiede, e le passività, ciò che deve, della società. È stabilito per un periodo contabile di 12 mesi.
Il bilancio è composto da due parti principali: attività e passività. Secondo il principio della partita doppia, il bilancio deve essere in pareggio a livello dei totali delle colonne “Attivo” e “Passivo” Netto.
Il totale delle attività nella colonna “Netto” è uguale al totale delle passività nella colonna “Netto”.
Nello stato patrimoniale c'è una sezione identica a quella del conto economico: è la voce Risultati dell'esercizio.
Ecco la struttura di uno stato patrimoniale contabile:
Quali sono le voci dello stato patrimoniale?
Le passività dello stato patrimoniale
Sul lato passivo ci sono due colonne: una per le etichette e una seconda per gli importi.
Le passività corrispondono a tutti i debiti della società.
È costituito dalle risorse a disposizione dell'impresa, cioè dall'insieme dei suoi debiti. Si suddivide come segue:
- Equità
- capitale
- riserve
- il risultato dell'esercizio
- utili non distribuiti (RAN)
- Disposizioni
- accantonamenti per rischi
- Accantonamenti per oneri
- I debiti
- prestiti
- debiti con i fornitori
- debiti fiscali e sociali
- altri debiti
Ecco un esempio di stato patrimoniale contabile – Passività
L'attivo dello stato patrimoniale
Dal lato delle risorse, c'è una colonna di intestazione e tre colonne di importo.
L'attivo patrimoniale corrisponde a tutti i beni di proprietà dell'unità commerciale.
Riunisce tutti gli elementi posseduti dall'azienda ed è presentato in tre colonne di importi: Lordo, Ammortamenti e accantonamenti, Netto.
La colonna “Netto” è uguale alla differenza tra la colonna “Lordo” e la colonna “Ammortamenti e accantonamenti”.
Immobilizzazioni :
Si tratta di beni detenuti dalla società per più di un anno. Stiamo parlando di immobilizzazioni. Possiamo distinguere:
Beni immateriali :
Riguardano principalmente brevetti, licenze e marchi, costi di stabilimento, costi di ricerca e sviluppo (FRD). Questi sono elementi non palpabili.
Immobilizzazioni :
Ciò riguarda mobili, computer, parco veicoli, macchine, ecc.
Immobilizzazioni finanziarie :
Questi includono prestiti e partecipazioni, depositi e garanzie.
Attività correnti :
Sono tutti elementi che sono in perpetuo movimento, e che quindi non restano in azienda per più di un anno.
- Scorte di merci, scorte varie.
- Crediti verso clienti, crediti vari.
- Titoli di investimento (VMP): sono titoli detenuti al solo scopo di realizzare plusvalenze nel breve termine.
- Disponibilità: Posizioni Bancarie, Cassiere e CCP
ammortamento
È la rilevazione dell'ammortamento degli elementi delle immobilizzazioni dello stato patrimoniale.
Il calcolo tiene conto di diversi elementi: il costo di acquisizione al netto delle imposte, il tasso di ammortamento, la durata di vita del bene.
Ammortamento = VO x tasso x pro rata
Fornitura
Si tratta della rilevazione dell'ammortamento degli elementi dell'attivo circolante dello stato patrimoniale. Si tratta quindi di azioni, crediti e VMP.
Per valutare l'importo dell'accantonamento viene applicato un possibile tasso di perdita.
Ecco un esempio di stato patrimoniale – Attività:
Analisi della valutazione funzionale
Cos’è una valutazione funzionale?
Questo non è un secondo bilancio contabile. Lo scopo della valutazione funzionale è avere la possibilità di effettuare un'analisi finanziaria dell'azienda. Comprende gli elementi dello stato patrimoniale ma sono riorganizzati in grandi gruppi. Lo si stabilisce dal bilancio.
Le principali masse della valutazione funzionale
Nel bilancio funzionale non si parla più di Attività e Passività, ma di Usi e Risorse. Questi sono all'origine della creazione dell'azienda. Servono per finanziare posti di lavoro.
In termini di risorse
Risorse stabili
- Equità
- Debiti a lungo termine
- Fondi per rischi ed oneri
- Totale della colonna Ammortamenti e accantonamenti dell'attivo dello stato patrimoniale
Risorse circolanti
Circolazione delle risorse operative
- Debiti dei fornitori
- Debiti fiscali e sociali (IVA, URSSAF, previdenza sociale, ecc.) (secondo dichiarazione)
Circolazione delle risorse al di fuori dello sfruttamento
- Altri debiti
- Secondo la dichiarazione
Risorse circolanti =
Risorse circolanti operative + Risorse circolanti non operative
RC = RCE + RCHE
Passività liquide
Si tratta degli scoperti bancari e dei saldi creditori bancari.
Attenzione : Le SCB si trovano spesso inizialmente nei debiti a lungo termine o nei debiti finanziari. Leggere attentamente gli eventuali riferimenti presenti in calce allo stato patrimoniale.
A livello lavorativo
posti di lavoro stabili
Ciò riguarda tutte le immobilizzazioni in valori grezzi.
Lavori circolanti
Si tratta delle attività correnti in valori lordi escluse le voci Cassa.
Lavori operativi circolanti
- Scorte di merce
- Clienti Créances
- VMP (secondo la dichiarazione)
Circolazione di lavori non agricoli
- Scorte varie
- Crediti vari
- VMP (secondo la dichiarazione)
Lavori circolanti =
Usi circolanti operativi + Usi circolanti non operativi
EC = ECE + FAIL
Attività liquide
E' la voce Disponibilità che comprende le seguenti sezioni: Banca, Contanti, ccp.
Qual è la struttura della valutazione funzionale?
Una valutazione funzionale comprende due parti principali: usi e risorse. Evidenzia inoltre i diversi cicli economici della business unit, ovvero ciclo di investimento, ciclo finanziario e ciclo operativo.
Ho scritto un corso di gestione su il ciclo operativo se vuoi saperne di più su questo capitolo.
Ecco un esempio di report funzionale:
Offerte di lavoro | Risorse |
---|---|
Lavori stabili | Risorse stabili |
Lavori operativi circolanti | Circolazione delle risorse operative |
Occupazione non agricola circolante | Risorse circolanti non operative |
Attività in contanti | Responsabilità in contanti |
SOMMA TOTALE | SOMMA TOTALE |
Equilibrio finanziario e stato patrimoniale funzionale
Per poter analizzare la valutazione funzionale è necessario conoscere e applicare i seguenti principali equilibri:
Capitale circolante netto totale (FRNG) = Risorse stabili – Posti di lavoro stabili
Il fabbisogno di capitale circolante operativo (BFRE) = Usi operativi circolanti – Risorse operative circolanti
Fabbisogno di capitale circolante non operativo (BFRHE) = Posti di lavoro circolanti non operativi - Risorse circolanti non operative
Fabbisogno di capitale circolante (BFR) = BFRE + BFRHE
Liquidità netta (TN) = FRNG – BFR
OU
Liquidità netta (TN) = Attività liquide – Passività liquide
Se desideri saperne di più sul flusso di cassa netto, ti invito a visitare debito-credito.fr che ha scritto un articolo dedicato sull’argomento.
Interpretazione dei risultati
Se il FRNG è positivo, ciò significa che la società dispone di risorse stabili sufficienti per finanziare le proprie immobilizzazioni. Questi sono quindi adeguatamente finanziati.
Se il WCR è positivo significa che l'azienda non è stata in grado di negoziare tempi di ritiro brevi con i propri clienti e scadenze lunghe con i propri fornitori.
Questo importo positivo è dovuto al divario tra entrate ed esborsi. Ciò implica che l’azienda ripaga i debiti dei propri fornitori prima di riscuotere i debiti dai propri clienti.
L'interpretazione del TN è la conseguenza dei risultati precedenti.
Se il TN è positivo significa che il FRNG è maggiore del BFR.
Se il TN è negativo significa che il WCR è maggiore del FRNG.
Le 5 situazioni di equilibrio finanziario da conoscere
FRNG | BFR | TN | Equilibrio finanziario rispettato |
---|---|---|---|
+ Positivo | + Positivo | + Positivo | Sì S1 |
+ Positivo | + Positivo | - Negativo | Sì S2 |
- Negativo | - Negativo | - Negativo | No S3 |
+ Positivo | - Negativo | + Positivo | Sì S4 |
- Negativo | + Positivo | - Negativo | No S5 |
Interpretazioni e spiegazioni:
Equilibrio finanziario rispettato | Spiegazioni (calcolo del TN) |
---|---|
Sì S1 | 1 - 000 = 800 Il FRNG è positivo. La situazione finanziaria è sana. |
Sì S2 | 1 - 000 = - 3 L'unità aziendale ha un saldo creditore bancario (scoperto bancario). Paga le tasse e i terzi non si fidano di lei. |
No S3 | -1-(-000) = -300 È assolutamente necessario ripristinare la situazione perché il FRNG è negativo, così come il flusso di cassa. |
Sì S4 | 1 - (- 000) = 800 La situazione finanziaria è sana e molto favorevole perché il WCR è positivo (=RFR). |
No S5 | -1 - 000 = -600 La situazione finanziaria è molto critica. Il FRNG deve essere ristabilito. La banca della business unit addebita gli aggio perché il flusso di cassa netto è negativo. |
Analisi di bilancio: Indici patrimoniali funzionali
Rapporti di fatturato :
Durata media del credito cliente = (Crediti clienti/fatturato comprensivo delle imposte) x 360 giorni
Misura la durata media in giorni del fido concesso dall'azienda ai propri clienti. È preferibile che la durata sia la più breve possibile.
Esempio: in media, i clienti della business unit pagano il proprio debito ogni 35 giorni.
Durata media del credito fornitore = (Debiti fornitori / Acquisti annuali tasse incluse) x 360 giorni
Misura la durata media in giorni del credito ottenuto dall'azienda presso i propri fornitori. È preferibile che sia superiore al rapporto di credito del cliente.
Esempio: in media, la business unit rimborsa i propri debiti ogni 38 giorni.
Durata media della conservazione = (Inventario medio / Costo di acquisto delle merci vendute) x 360 giorni
Con stock medio = (stock iniziale + stock finale) / 2
Misura la durata del flusso di inventario.
Esempio: in media, le merci della business unit vengono immagazzinate per 19 giorni prima di essere vendute.
Altri rapporti significativi
Rapporti di finanziamento = Risorse stabili / Lavori stabili
Misura la copertura dei posti di lavoro stabili da parte delle risorse stabili. Se il rapporto è maggiore di 1, ciò significa che le risorse stabili sono sufficienti per finanziare posti di lavoro stabili.
Tasso di finezza = Capitale preso in prestito / Capitale proprio
Misura il grado di indebitamento dell’azienda. Se il rapporto è maggiore di 1 significa che l’azienda è sovraindebitata.
Conclusione
La business unit deve verificare e comprendere l'equilibrio del bilancio funzionale. Ciò comporta il controllo delle situazioni di equilibrio finanziario che può incontrare. Deve anche essere in grado di correggere la situazione se i rapporti della sua valutazione funzionale non sono a suo favore.
Se vuoi applicare tutto quello che hai appena imparato ti invito caldamente a leggere il mio articolo sugli esercizi di gestione corretti dal titolo Valutazione funzionale: 16 esercizi corretti.
Ecco, ora sai come analizzare il bilancio. Non hai più scuse per non raggiungere il tuo obiettivo: Ottieni un punteggio eccellente nel test di Gestione Operativa!
Davvero mille grazie mi hai salvato la vita, non sai quanto
Wow, molto interessante
Merci à vous.
inizialmente integri le attività correnti con la liquidità e dall'altro separi le attività correnti con il flusso di cassa attivo. Vorrei dei chiarimenti
Ciao, grazie per aver condiviso le tue lezioni.
Strumenti di lavoro molto buoni.
Difficile per me che sono totalmente ignorante in questo ambito di GESTIONE e CONTABILITÀ
PMI edile.